Ultimora
26 Apr 2024 18:38
Venezia, ispezione con un drone al Campanile di San Marco
26 Apr 2024 18:06
Venezia, 23-600 i turisti paganti nel secondo giorno ticket
26 Apr 2024 17:05
Il Papa a Venezia, alla messa anche 'superfamiglia' Tripodi
26 Apr 2024 13:56
Sequestrati 1800 prodotti cosmetici in supermercati vicentini
26 Apr 2024 13:48
Rubano smartphone e chiedono riscatto, arrestate 2 ragazze
26 Apr 2024 12:53
Ticket Venezia: Zuin, effetto disincentivo non può vedersi ora
26 Apr 2024 23:31
Putin firma, Gazprom gestirà le filiali dell'italiana Ariston
26 Apr 2024 23:01
Juve-Inter 0-2, la Roma è campione d'Italia donne senza giocare
26 Apr 2024 22:40
Serie A: Frosinone batte Salernitana 3-0 CRONACA e FOTO
26 Apr 2024 21:50
Serie A: Frosinone-Salernitana 2-0 DIRETTA e FOTO
26 Apr 2024 21:46
Oblio oncologico, per alcuni tumori scatta anche dopo un anno
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pedemontana, secondo stop dal Tar del Lazio
I giudici accolgono il ricorso del Comune di Villaverla. Azzerato di nuovo l'iter che ha portato all'inaugurazione dei cantieri. “Illegittima” la dichiarazione di emergenza del traffico e “non validi” tutti gli atti commissariali successivi
Pubblicato il 08-02-2012
Visto 4.025 volte
Bloccata, sbloccata, ribloccata. Per la Superstrada Pedemontana Veneta arriva il nuovo stop del Tar del Lazio.
I giudici amministrativi (Sezione Prima - Roberto Politi, presidente e estensore; Silvia Martino, consigliere e Anna Bottiglieri, consigliere) con sentenza emessa il 25 gennaio e depositata il 2 febbraio 2012 hanno accolto il ricorso presentato nel 2010 dal Comune di Villaverla - nella persona dell'allora sindaco Egidio Bicego - per l'annullamento degli atti di governo e commissariali dell'intero iter amministrativo che ha portato all'approvazione del progetto definitivo della Superstrada a pedaggio e quindi alla partenza dei cantieri.
La sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale - con un lungo e articolato dispositivo di motivazioni - sancisce nuovamente l'illegittimità del decreto del 31 luglio 2009 del presidente del Consiglio dei Ministri “concernente la dichiarazione di stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilità nei territori dei Comuni di Treviso e Vicenza” e l'illegittimità dell'ordinanza del 21 agosto 2009 dello stesso presidente del Consiglio “concernente disposizioni urgenti di protezione civile per fronteggiare l'emergenza determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nel territorio delle province di Treviso e Vicenza”.
Il cantiere della SPV a Mason Vicentino (foto Alessandro Tich)
Di conseguenza, il Tar del Lazio conferma la “derivata invalidità” di tutte le determinazioni assunte dal Commissario Delegato per l'emergenza Silvano Vernizzi e inserite nella richiesta di impugnazione: tra cui il decreto di approvazione del progetto definitivo della SPV e i relativi elaborati di progetto.
Le argomentazioni della nuova istanza accolta dai giudici amministrativi laziali e molti aspetti del dispositivo della sentenza ripercorrono sostanzialmente l'impianto del ricorso al Tar che era stato presentato - e pure accolto, a fine 2011 - da un singolo residente del Comune di Loria e che già contestava la legittimità della procedura relativa alla dichiarazione dell’emergenza Pedemontana Veneta e della nomina del Commissario Straordinario.
L'efficacia di quella sentenza, come si ricorderà, è stata tuttavia sospesa lo scorso 23 gennaio dal Consiglio di Stato che ha accolto un ricorso d'urgenza contro la decisione del Tar presentato dalla Regione Veneto.
Ora si ricomincia dall'inizio: la nuova sentenza azzera gli atti che hanno portato all'inaugurazione dei cantieri e la Regione Veneto, inevitabilmente, presenterà un nuovo ricorso ai giudici di secondo grado.
La notizia della nuova decisione del Tar del Lazio - diffusa ieri sera in anteprima dal quotidiano online LaSberla.net che pubblica anche l'intero testo della sentenza - ha ridato slancio alle iniziative del Co.Ve.P.A., Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa.
“Venerdì terremo una conferenza stampa a Bassano - annuncia uno dei portavoce del Co.Ve.P.A., Francesco Celotto - nella quale, anche alla luce della nuova sentenza del Tar, risponderemo ad alcune contraddizioni del governatore Zaia. Rimarcheremo in maniera più forte, inoltre, l'incongruità del progetto finanziario della Superstrada a pedaggio e l'illegittimità del Commissario.”
Del Coordinamento fa parte anche Egidio Bicego, l'ex sindaco di Villaverla che ha firmato il ricorso accolto dal Tar. Una posizione anti-SPV che lo ha visto isolato all'interno della sua stessa maggioranza e che ha portato alla caduta dell'Amministrazione e al commissariamento del Comune di Villaverla.
Il 27 aprile
- 27-04-2023PoveraItalia.it
- 27-04-2022Veni, Vidi, Body
- 27-04-2022Naturalmente Brocchi
- 27-04-2021Divide et Impera
- 27-04-2021Roberto di Canossa
- 27-04-2020Pentola a pressione
- 27-04-2019Sputacaso
- 27-04-2019All Stars
- 27-04-2018Il Museo Cinico
- 27-04-2018Il Canale di Suez
- 27-04-2018Addio Giuseppe Nardini
- 27-04-2017Categoricamente Sì
- 27-04-2017Poletto: “Solidaretà alla CGIL”
- 27-04-2015Canilli (B.d.G.): “No all'apertura il 1° maggio del Grifone”
- 27-04-2015Tempio Ossario, conclusi i lavori di monitoraggio
- 27-04-2015Ladri e ricettatori, arrestati due moldavi
- 27-04-2014In aula col replicante
- 27-04-2012Gassificatore: la parola alla Pyromex
- 27-04-2011Bassano: cancellato il tributo consortile
- 27-04-2011Bassano, nasce il “Living Lab”
- 27-04-2011Viaggio all’Aquila, città fantasma
- 27-04-2010Io no spik Inglish
- 27-04-2010Metropark: la storia infinita