Ultimora
Geopolitica
22-12-2025
L’India beneficia della guerra in Ucraina acquistando petrolio russo a prezzi scontati
22 Dec 2025 16:46
Arena di Verona, 50 serate per il 103/o Opera Festival
22 Dec 2025 16:23
Milano Cortina: A.Fontana, anche per le risorse siamo tranquilli
22 Dec 2025 15:11
Ex assessore Venezia patteggia 4 anni e 8 mesi ed esce dal processo
22 Dec 2025 15:05
Sull'Altopiano di Asiago arriva il 'Bintar Gospel Festival'
22 Dec 2025 17:44
Mattarella firma 5 provvedimenti di grazia: ecco chi sono a beneficiare dell'atto di clemenza
22 Dec 2025 16:54
La conferenza stampa dopo la riunione del Cdm
22 Dec 2025 16:29
Enrico Varriale condannato a 7 mesi per minacce e lesioni ad una ex
Luigi Marcadella
Giornalista
Bassanonet.it
Esclusivo
Il futuro della termomeccanica
La Fim-Cisl si dà appuntamento a Bassano per discutere di occupazione e transizione
Pubblicato il 04-04-2022
Visto 5.586 volte
Bassano diventa per un giorno la capitale sindacale della termomeccanica. Questo giovedì, ai piedi del Grappa, i vertici al gran completo della Fim-Cisl apriranno ufficialmente il dibattito sul futuro della termomeccanica nazionale. Il punto di analisi del sindacato sarà incentrato soprattutto sulle dinamiche occupazionali in vista dei grandi cambiamenti tecnologici, e geopolitici ci aggiungiamo noi, a cui andrà inevitabilmente incontro il settore nei prossimi anni.
«Gli obiettivi per la diminuzione delle emissioni nocive cambieranno profondamente i metodi di alimentazione delle macchine per il riscaldamento ed il raffrescamento degli ambienti domestici, industriali e commerciali», spiega in anteprima per Bassanonet, Adriano Poli, bassanese doc, da pochi mesi alla guida del Fim-Cisl di Verona. La giornata bassanese servirà per rilanciare la grande attenzione della Cisl verso un “mondo”, quello della termomeccanica italiana, che è ancora in grado di competere ai massimi livelli nel mondo ma che contemporaneamente vede comunque all’orizzonte grandi incognite per la stabilità occupazionale dei suoi 40 mila lavoratori.
Adriano Poli (Fim-Cisl)
«Non possiamo più prendere tempo, l’industria cambierà profondamente nei prossimi anni. Non possiamo però evitare di analizzare in anticipo le ricadute che si riverseranno sull’occupazione delle aziende metalmeccaniche. Anche il sindacato è pienamente consapevole che dovrà mettersi in gioco per accompagnare la transizione verso le tecnologie “pulite”».
L’hotel Glamour, sede del convegno cislino, vedrà oltre alla presenza del segretario nazionale Fim-Cisl Valerio D’Alò, ben trenta sindacalisti provenienti da sei regioni (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Friuli e Veneto ovviamente). Finiti i lavori, la giornata di approfondimento sul futuro della termomeccanica proseguirà con una visita allo stabilimento della Baxi. Il colosso di via Trozzetti è infatti una delle aziende leader nel settore delle caldaie domestiche, addirittura il più grande sito europeo per la produzione di prodotti per il riscaldamento. «La maggior parte delle emissioni arriva proprio dalle abitazioni e dagli esercizi commerciali (31% da caldaie, condizionatori ed elettrodomestici), con l’industria al 30% ed i trasporti al 29%.
Ne consegue che il settore termomeccanico sarà giocoforza coinvolto da questo processo di trasformazione. I produttori di caldaie e di condizionatori già oggi sono sottoposti ad adeguamenti radicali verso l’implementazione di sistemi ibridi. Nelle nuove costruzioni non sono più installabili impianti che prevedono la sola caldaia a condensazione, deve essere almeno abbinata ad una pompa di calore. Le aziende stanno sviluppando con i propri centri di ricerca nuove tecnologie, la caldaia domestica ad idrogeno, per esempio, è stata progettata proprio qui a casa nostra», conclude Adriano Poli, sulla scorta della relazione che ha tenuto all’ultimo congresso della Fim-Cisl di Verona.
La concertazione termomeccanica non poteva che partire da Bassano.
Il 22 dicembre
- 22-12-2023Di tutto un bob
- 22-12-2022Maga Pavan
- 22-12-2022bAstra così
- 22-12-2022L’Italia s’è desto
- 22-12-2022Felice Danno Nuovo
- 22-12-2022Siamo Messi bene
- 22-12-2022SPIDy Gonzales
- 22-12-2022Niente di personale
- 22-12-2021Marostica-19
- 22-12-2021CinquantaVetrine
- 22-12-2020I farfalloni
- 22-12-2020CulturaIdentità Security
- 22-12-2016Lunga vita a Renzo Rosso
- 22-12-2015La resa dei conti
- 22-12-2012Zaia: “La Regione primo committente dell'economia del Veneto”
- 22-12-2011“Rivoluzione” a nord
- 22-12-2011“Esiste un Piano di Gestione del Brenta?”
- 22-12-2011Acqua salata
- 22-12-2011Le transenne “a fisarmonica”
- 22-12-2011“Nuova Valsugana, Bassano supporti le richieste della Valbrenta”
- 22-12-2010G8: vino e piaceri dello spirito nel “goto” di Bassanonet
- 22-12-2008Nasce il Forum di Bassanonet
- 22-12-2008 “L’obiettivo del 2009 è il Teatro a Bassano”
- 22-12-2008L’Adunata di Bassano diventa un libro fotografico
- 22-12-2008 Ilario Baggio al “Grande Fratello”?
Più visti
Geopolitica
15-12-2025
La Siria del post Assad tenta di recuperare terreno in ambito internazionale
Visto 9.351 volte
Geopolitica
15-12-2025
La Siria del post Assad tenta di recuperare terreno in ambito internazionale
Visto 9.351 volte



