Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Cinema

Una fine chiamata Melancholia

Torna Lars von Trier, pronto a inquietarci, come sempre.

Pubblicato il 12-11-2011
Visto 2.245 volte

Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Ci aveva lasciato esterrefatti con un horror filosofico come Antichrist in cui da una partenza poetica e dolorosa come la morte di un figlio si finiva alle più atroci violenze e vendette tra due genitori distrutti dal lutto.
Lo ritroviamo alle prese con la fine del mondo, minacciato dallo scontro con il pianeta Melancholia, che dà il titolo al film, e con la malattia dell’oggi che ha afflitto lo stesso regista, la depressione.
Presentato all’ultimo festival di Cannes, il film del danese Lars von Trier ha suscitato più clamore per la sua conferenza di presentazione (che ha mandato nel caos la Croisette con le dichiarazioni sul nazismo e su Hitler) che per l’opera in sé nonostante l’attrice protagonista, la bravissima e bellissima Kirsten Dunst, abbia vinto meritatamente la palma per la miglior interpretazione.

E’ così, Lars è sempre Lars, pronto a stupire e a sconvolgerci.
E con Melancholia ci riesce benissimo perché dietro la poesia e la suggestione di ambienti e di una fotografia sublimi si cela l’ansia, l’apatia e la malinconia che le protagoniste vivono.

Diviso in due parti ha il suo punto d’origine nel rapporto che lega due sorelle agli antipodi. Nella prima Justine, bellissima neo sposa sembra all’apice della sua felicità a inizio film, ma scopriamo man mano gli indizi e i segni di una malattia che si riaffaccia, di una depressione latente che nonostante una festa sontuosa, nonostante un marito apprensivo e zelante torna a farsi strada e a distruggerla. Veniamo così a conoscenza dell’intricata relazione con i familiari, con una sorella sempre presente ma incapace di capirla, con un cognato ricco ma poco sensibile, con dei genitori tutt’altro che modello. Una ragazza sola quindi, e così la lasciamo e la ritroviamo.
La seconda parte ruota invece attorno alla figura dell’altra sorella, Claire, e si svolge (e lo si capisce a fatica) dopo il matrimonio. Questa volta a sconvolgere l’armonia domestica è l’arrivo del pianeta Melancholia. Gli scienziati rassicurano che il passaggio di questo nuovo pianeta sarà vicino alla Terra ma non provocherà danni. Nonostante l’eccitazione di marito e figlio, questo però turba e mette in ansia Claire. Justine ormai isolata e non curante degli eventi, sembra invece aver già capito come tutto ormai stia per finire, e ne è quasi contenta, riuscendo a farsi carico dell’armonia e della cura del nipote sembra guarita, come se la morte non la spaventi più.

Se, come si dice, per un buon film basta un inizio che catturi e un finale che lasci senza parole Melancholia fa di più. L’incipit e la conclusione sono strettamente legati alla colonna sonora, se vediamo dapprima scene oniriche e quasi dei tableau vivant d’altri tempi, nel finale la musica classica di Wagner cresce e riempie, lasciandoci attoniti di fronte allo schermo ormai buio e al silenzio.
Melancholia è un film particolare e forse ostico in quanto non commerciale. Ma lascia senza parole, perchè la lentezza solita che von Trier ha per costruire la sua opera unita ai movimenti di camera volutamente sporchi e indagatori affascinano più della trama in sé, il potere sta nell’inquieta bellezza di ogni singola scena.

    Più visti

    1

    Attualità

    07-05-2024

    Desert Storm

    Visto 11.883 volte

    2

    Politica

    04-05-2024

    E.P. Citofono Casa

    Visto 10.202 volte

    3

    Politica

    05-05-2024

    Dica 22

    Visto 10.120 volte

    4

    Attualità

    02-05-2024

    Rolling Stones

    Visto 9.959 volte

    5

    Politica

    05-05-2024

    Warner Brothers

    Visto 9.833 volte

    6

    Attualità

    03-05-2024

    Formato A4

    Visto 9.789 volte

    7

    Politica

    05-05-2024

    Il clic glorioso

    Visto 9.784 volte

    8

    Politica

    03-05-2024

    Balla con Lupi

    Visto 9.098 volte

    9

    Attualità

    06-05-2024

    Mar Glaciale

    Visto 7.211 volte

    10

    Politica

    06-05-2024

    Votate e moltiplicatevi

    Visto 6.723 volte

    1

    Attualità

    22-04-2024

    La storia siamo noi

    Visto 13.104 volte

    2

    Attualità

    15-04-2024

    Signori della Corte

    Visto 12.857 volte

    3

    Attualità

    07-05-2024

    Desert Storm

    Visto 11.883 volte

    4

    Politica

    12-04-2024

    Cavallin Marin

    Visto 11.576 volte

    5

    Politica

    09-04-2024

    Carraro in carriera

    Visto 11.468 volte

    6

    Attualità

    01-05-2024

    Giulia Fitzgerald Kennedy

    Visto 11.174 volte

    7

    Politica

    19-04-2024

    Campagnolo per tutti

    Visto 11.166 volte

    8

    Politica

    26-04-2024

    In un secondo Momento

    Visto 11.157 volte

    9

    Attualità

    25-04-2024

    Belli Ciao

    Visto 11.091 volte

    10

    Attualità

    01-05-2024

    Avevo una casetta piccolina in Canadà

    Visto 10.752 volte