Pubblicità

Fondazione The Bank

Pubblicità

Fondazione The Bank

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Magazine

Le Aure di Proust

Nella serata conclusiva di B.motion la compagnia Teatro Persona ha presentato a Bassano in anteprima il suo nuovo spettacolo ispirato alla Recherche di Marcel Proust

Pubblicato il 04-09-2011
Visto 2.999 volte

Aure, presentato al Teatro Remondini in apertura della serata finale di B.motion, ha proposto una Recherche evocata e silenziosa, i sette volumi di Proust addensati in un linguaggio dei segni parlato solo dai corpi e dalla luce.
La compagnia Teatro Persona ha ambientato la sua rappresentazione ispirata al capolavoro dello scrittore francese in una “stanza della memoria” estetizzante e onirica, la scena priva di mobilio – presenti solo una sedia, un tavolino, un libro e un lume, ciò che è sufficiente all’uomo per fermarsi a recuperare il tempo perduto attraverso la sua riscrittura – lo spazio reso un luogo/non luogo dove il tempo che scorre è quello mosso dalle figure che vi compaiono e dai loro ricordi. Le azioni dei personaggi, i protagonisti dell’opera anch’essi solo evocati e senza narrazione, nella performance sono proposte stilizzate, rese segno, gesto mimico, il tempo che le scandisce è quello irreale del sonno. Come accade nei dipinti le figure “vivono” quando sono colpite dalla luce, che qui è la luce della memoria. Alla ricerca del tempo perduto è reso in questa interpretazione un lavoro pittorico, le Aure sono quelle lasciate impresse sulla tela dagli archi di pennellata delle vite raccontate: tracce colorate o nere, lievi o impetuose. Tutte insieme, e interpretate, vogliono simboleggiare alcuni temi che percorrono l’opera, amore e desiderio di possesso, solitudine e ossessione, slancio e rinuncia. Alla fine non si ottiene un disegno, perché le aure sono evanescenti e necessitano di una lettura, quindi di un veicolo che dia loro una forma che è comunque quello della parola. Proust nella Recherche ne ha usate tante, ha affidato all’arte, alla musica, solo l’indicibile, e così facendo anche questo l’ha detto, e scritto. Lo spettacolo rinuncia alla parola, affida solo al fascino della suggestione il compito di narrare, e l’effetto che ottiene è che lo sguardo dello spettatore si distoglie presto dai movimenti che animano la scena per andare a raggiungere quel libro inerte aperto sul tavolino, è lui il vero protagonista e si ha solo voglia di sentirlo parlare.

Messaggi Elettorali

Francesco RuccoElena PavanAndrea NardinRenzo Masolo

Più visti

1

Attualità

08-11-2025

Emergenza ambientale in Veneto

Visto 10.552 volte

2

Elezioni Regionali 2025

09-11-2025

A tu per tu con Francesco Rucco

Visto 9.187 volte

3

Attualità

10-11-2025

Bassano, quorum raggiunto in tutti i quartieri

Visto 8.023 volte

4

Elezioni Regionali 2025

10-11-2025

Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

Visto 7.075 volte

5

Attualità

10-11-2025

PFBA, il CoVePA accusa: “Confermati i nostri calcoli”

Visto 7.034 volte

6

Attualità

11-11-2025

Il colosso di Bassano

Visto 6.761 volte

7

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 4.544 volte

8

Incontri

06-11-2025

Incontri a Palazzo

Visto 3.582 volte

9

Teatro

07-11-2025

In vacanza! A teatro

Visto 3.144 volte

1

Elezioni Regionali 2025

25-10-2025

Financial Times

Visto 20.772 volte

2

Elezioni Regionali 2025

14-10-2025

Numeri civici

Visto 20.528 volte

3

Elezioni Regionali 2025

19-10-2025

Fratelli e Sorelle

Visto 20.482 volte

4

Elezioni Regionali 2025

30-10-2025

Quei bravi Tosi

Visto 19.723 volte

5

Elezioni Regionali 2025

02-11-2025

Là nella valle

Visto 19.605 volte

6

Politica

14-10-2025

Legati dal destino

Visto 17.811 volte

7

Politica

26-10-2025

I nodi al pettine

Visto 16.885 volte

8

Attualità

21-10-2025

Antenna 5G sotto accusa

Visto 12.163 volte

9

Cronaca

04-11-2025

Nepal, trovato il corpo di Farronato

Visto 12.134 volte

10