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Teatro

La bella stagione

Da ottobre a maggio, otto spettacoli, fra sorrisi, riflessioni e nuove produzioni al Teatro Politeama di Marostica. Si inizia con Caravaggio, un viaggio nell’arte. E fra le novità, gli spettacoli per le famiglie

Pubblicato il 22-10-2022
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Si intitola “La bella stagione” la nuova programmazione del Ridotto del Teatro Politeama di Marostica, firmata da ATS Teatro di Comunità (Associazione Teatris, Argot Produzioni, La Piccionaia Centro di Produzione) in collaborazione con la Città di Marostica. In scena, da ottobre a maggio, otto titoli con i migliori interpreti del nostro Paese, con uno sguardo acuto, leggero e positivo su temi importanti che toccano gli uomini che abitano questo pianeta. Per iniziare, un percorso nel mondo dell’arte, un “viaggio” immersivo nella vita e nelle opere del più grande innovatore della pittura, Michelangelo Merisi detto Caravaggio; e per finire, una nuova produzione che coinvolge il gruppo di lavoro storico di Teatris, in un allestimento impegnativo ma di grande suggestione tratto dal film Dogville di Lars von Trier. E da quest’anno anche una nuova avventura: gli spettacoli per le famiglie, con quattro appuntamenti per offrire uno sguardo affettuoso e critico per i più piccoli e i loro genitori.

“Un’altra bella stagione teatrale è alla porte grazie alla visione e all’impegno del direttore artistico Maurizio Panici e del direttore organizzativo Pierluigi Cecchin che con ATS Teatro di Comunità hanno portato “il” teatro a Marostica, con produzioni originali e il coinvolgimento di compagnie nazionali – dichiara il sindaco Matteo Mozzo – Importanti opere, alcune in prima assoluta, e nuove produzioni caratterizzano questa rassegna ospitata al Ridotto ma che presto potrà godere del teatro restituito alla città. Un punto di arrivo e di nuova partenza che ci fa lavorare tutti verso un unico obiettivo”.

La conferenza stampa


“Con questa programmazione si è voluto ancora una volta affascinare il pubblico, rendendolo spettatore attivo, soprattutto con il progetto su Caravaggio – spiega Marialuisa Burei, consigliere delegato per il teatro – Anche gli spettacoli per le famiglie sono un passo avanti verso il coinvolgimento della comunità al fine di creare un pubblico sempre più partecipe. Confidiamo che questa rassegna sia un momento di serenità, alla ricerca del bello, valori che solo arte e cultura possono offrire”.

“Una stagione che torna per emozionarci, farci sorridere, riflettere in un tempo non facile – commenta Maurizio Panici, direttore artistico - Intorno a noi il mondo reale invia continuamente messaggi dolorosi: non siamo ancora usciti dalla pandemia che già una guerra incendia i confini della nostra amata Europa, l’economia ci inchioda con la sua catastrofica visione…e allora bisogna alzare lo sguardo, ricostruire una visione, accendere una luce che rischiari il nostro vivere quotidiano. È il Teatro il nostro lume, i nostri spettacoli sono bagliori di leggerezza e positività̀ in una tempesta quasi perfetta”.

Con “Caravaggio”, curato da Maurizio Panici (in programma il 28 e 29 ottobre alle ore 21 e il 30 ottobre alle ore 17 e in replica il 4 e il 5 novembre alle ore 21 e il 6 novembre alle ore 17), si entra nel mondo dell’artista, un universo fatto di luce e d’ombra, dove si diventa osservatori di una umanità̀ dolente, spettatori di uno studio continuo di stati d’animo dei soggetti dipinti, un viaggio emotivo per arrivare al “cuore degli umani”. L’allestimento - evento è pensato per portare per mano lo spettatore nel mondo affascinante ed inquieto del più̀ grande pittore del ‘600, l’uomo che ha cambiato radicalmente la pittura proiettandola in una visione nuova, drammatica e meravigliosa. La partecipazione è gratuita, prenotazione obbligatoria.

Il programma continua con “Don Chiscotte”, una produzione StivalaccioTeatro, con interpretazione e regia di Marco Zoppello e Michele Mori, che racconta le avventure di una delle coppie comiche più famose della storia della letteratura, filtrate dall’estro dei due saltimbanco (18 novembre, ore 21); “So dan (fughe, incontri surreali ed equivoci anagrafici)”, una produzione Gli Scavalcamontagne, di Arianna Franzan e Sara Tamburello, con Sara Tamburello, mette in scena storia realmente accaduta, la vita della nonna dell'autrice, con sullo sfondo la Grande Storia delle due guerre mondiali (26 novembre, ore 21 - in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne, prima dello spettacolo verranno letti alcuni testi poetici); “Stand up poetry”, uno spettacolo ibrido che mette insieme diverse forme della performance dal vivo, ovvero la poesia performativa di Lorenzo Maragoni e la musica d’autore di Giorgio Gobbo (3 dicembre, ore 21.00); “Veneti Fair”, di e con Marta Dalla Via e regia di Angela Malfitano, indagine sul concetto di appartenenza, ridendoci su…(17 dicembre, ore 21); “Il ballo”, recital jazz con Patricia Zanco, tratto dall’omonimo racconto di Irène Némirovsky che reinterpreta la fiaba di Cenerentola flagellandone i simboli e l’impianto (21 gennaio, ore 21); “Tonno e carciofini”, Argot Produzioni, di e con la compagnia Impegnöso/Röhl/Sësti, una storia di amicizia tra due inetti superficiali alla ricerca del successo che finiranno per trovare nel wrestling il vero senso dell’arte e della vita (4 febbraio, ore 21); “Sic Transit Gloria Mundi - La Papessa” di Alberto Rizzi e con Chiara Mascalzoni, un monologo divertente, intelligente e fantasioso, che attraverso l’inventatissima vicenda di Papa Elisabetta I, la prima donna a salire sul soglio di Pietro, affronta il verissimo tema del maschilismo del mondo occidentale (25 febbraio, ore 21); in “Leopold – La giornata di un uomo qualunque”, liberamente ispirata all’Ulisse di Joyce, Maurizio Panici ritorna in scena come regista e come attore (17 e 18 marzo, ore 21, fuori abbonamento); in “Andromaca”, da Euripide, Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia tornano insieme su un classico dell’antichità, esplorando i confini tra comico e tragico (25 marzo, ore 21); “Zio Vanja”, per la regia di Maurizio Panici con la compagnia Teatris, uno dei testi più importanti e rappresentati del grande autore russo Anton Cechov che ha segnato in maniera indelebile la drammaturgia del novecento e la nascita del teatro moderno (1 aprile, ore 21, fuori abbonamento); “U scrusciu du mari”, un viaggio alla scoperta della Sicilia, in compagnia dei racconti di Andrea Camilleri, di antichi canti, pupi siciliani, aneddoti e vecchie storie, interpretati da Antonino Varvarà (15 aprile, ore 21); infine, un testo attualissimo per la sua durezza del vivere, “Dogville”, nato dalla penna e dal genio di Lars Von Trier, che scava con crudeltà chirurgica nell’animo umano, indagando in profondità̀ sulle mille sfaccettature della nostra morale. Una nuova produzione che vede in scena un folto cast di attori di Teatris, guidati da Maurizio Panici (12 e 13 maggio alle ore 21 e 14 maggio alle ore 17).

Il programma di spettacoli domenicali per le famiglie, prodotti da La Piccionaia, si apre con “Ni Hao”, un gioco teatrale partecipativo ambientato in un paesaggio visivo orientale, la Cina, a cura di Carlo Presotto (20 novembre, ore 17); seguono “La notte dei regali”, spettacolo di animazione, pittura dal vivo e narrazione di e con Gianni Franceschini (18 dicembre, ore 17); “Mirta sulla coperta”, di e con Paola Rossi, spettacolo di parole e immagini realizzato con la tecnica del teleracconto (una telecamera trasmette in diretta su un grande schermo le figure che l’attrice costruisce dal vivo nel corso del racconto), in programma il 15 gennaio (ore 17); infine, “Cappuccetto Rosso e altre storie”, altro teleracconto di e con Carlo Presotto (19 febbraio, ore 17).

La rassegna teatrale “La bella stagione” è promossa da ATS Teatro di Comunità (Associazione Teatris, Argot Produzioni, La Piccionaia Centro di Produzione) in collaborazione con la Città di Marostica e il supporto di Fondazione Banca Popolare di Marostica – Volksbank.

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