Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 28-08-2022
Visto 4.417 volte
Da mercoledì 31 agosto, la sezione dedicata al contemporaneo di Operaestate Festival che guarda ai nuovi linguaggi musicali per quattro giorni abiterà il Chiostro del Museo Civico e altri spazi della città.
Il programma di B.Motion Musica presenterà due chitarriste italiane: apertura della rassegna, il 31 alle ore 19, per Francesca Naibo, chitarrista originaria di Vittorio Veneto, che nel suo lavoro artistico indaga la doppia natura acustica ed elettrica del suo strumento e l’esplorazione dell’improvvisazione libera, e poi alle ore 21 proseguirà Silvia Cignoli, che in Allegory of Earth and Water, presenterà una suite elettronica ispirata dalla potenza degli elementi naturali e arricchita dai contributi visivi di Salvatore Insana. Altri ospiti saranno gli artisti belgi di Razen, gruppo che utilizza le caratteristiche uniche degli strumenti a corda e a fiato, in una musica improvvisata e istintiva che mescola suoni etnici, minimalisti, onirici (giovedì 1 settembre, alle ore 21); la nuova formazione Unfall, guidata dal sassofonista Dan Kinzelman, si esibirà nella serata di venerdì 2 settembre nella Chiesa di San Giovanni; il gruppo è caratterizzato da una vena fortemente innovativa, che intreccia una profonda conoscenza del jazz con inedite esplorazioni sonore.
A chiudere la sezione, la sera di sabato 3 settembre, nel Chiostro del Museo si esibirà Bendik Giske, sassofonista e performer di origine norvegese di stanza a Berlino che crea col sassofono i loop tipici della musica elettronica e li esegue fino ad esaurire le sue capacità fisiche, con l’insolita tecnica della respirazione circolare dall’effetto ipnotizzante.
Glauco Salvo (foto di Alessandro Ruzzier)
Bel programma di B.Motion Musica ci sono anche due residenze/esplorazioni musicali sul paesaggio sonoro della città, condotte rispettivamente da Enrico Malatesta e Chiara Pavolucci e da Glauco Salvo, i primi impegnati in una mappatura sonora interattiva di Bassano, l’altro intento a rielaborare i suoni urbani in forma di concerto.
Si parlerà della musica della città anche in Bassano Settanta, diretto e sceneggiato da Edoardo Gottin, al Museo civico alle ore 18.30 di sabato 3 settembre, un viaggio negli anni Settanta per raccontare la Bassano della musica di quegli anni a cura dei suoi protagonisti, con testimonianze di artisti e collezionisti che hanno vissuto una decade di straordinari cambiamenti sociali e culturali.