Pubblicità

Fondazione The Bank

Pubblicità

Fondazione The Bank

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Teatro

B.Motion legge l'attualità

Una seconda giornata densa di eventi, per B.Motion Teatro, tra libri-mondo e temi forti, visti col linguaggio del contemporaneo

Pubblicato il 28-08-2020
Visto 1.955 volte

Una seconda giornata densa di eventi, per B.Motion Teatro. Nel tardo pomeriggio di ieri, la compagnia svizzera Trickster-p ha proposto allo Spazio Corona, in replica, Book is a Book, is a Book, is a Book (lo spettacolo è in programma anche per oggi alle ore 19 e alle ore 21, su prenotazione), una prima nazionale che offre a ogni singolo spettatore partecipante — tutto è organizzato in conformità alla normativa vigente sulla salute pubblica — l’esito di un progetto molto interessante che guarda alla pluralità di linguaggi delle arti performative e che ha portato alla realizzazione di un viaggio emozionale ed emozionante, di quelli che permettono visioni da Google Earth, il via e l’approdo: un oggetto-libro.
In serata, rispettivamente al Teatro “Tito Gobbi” e al Remondini, si sono susseguiti due spettacoli: Lo psicopompo, scritto e diretto da Dario De Luca, portato in scena dallo stesso ideatore con Milvia Marigliano, e poi a chiudere Vivere è un’altra cosa, lo studio di una performance realizzato a cura di Oyes-La Corte Ospitale. Entrambi temi difficili, quelli affrontati da questi due spettacoli in scena, declinati il primo (il suicidio) coi toni della tragedia e il secondo (i giri sulle catenelle della non-vita, li abbiamo fatti tutti di recente) con quelli della commedia, ma con un filo rosso ben visibile a tenerli uniti.
Lo psicopompo, una figura antica che svolgeva la funzione di accompagnare le anime dei morti nell'aldilà, nel lavoro di De Luca indossa le vesti di un infermiere che a pagamento offre in prontuario il suicidio assistito. La richiesta del servizio proviene da una donna che l’angelo nero scopre essere sua madre (potrebbe essere un gioco di finzione che i due portano avanti tra loro). Tutto si svolge su un palcoscenico che presenta al centro un divano giallo, una dormeuse, a testimoniare che la richiesta di aiuto nulla ha a che fare con un disagio materiale, né sociale, neanche con una malattia di quelle terribili qualunque che conosciamo e che non nominiamo mai volentieri. Milvia Marigliano recita con bravura la parte dell’aspirante suicida. La donna è astiosa con lui, il figlio-infermiere, e con il mondo intero ma la sua sofferenza, il male di vivere, va al di là di qualsiasi contesto indagabile su un lettino anche esperto. Molta parte dei riferimenti frammisti ai dialoghi sono lasciati all’interpretazione, c’è una quota di reticenza nel racconto che permette di percorrere diverse strade allo spettatore che segue il dramma.

gli attori di Oyes, al teatro Remondini per Operaestate B.Motion

C’è anche un’ampia finestra in scena, che diventa presto uno schermo che benevolmente tiene fuori da ciò che accade. Il susseguirsi delle scene è ritmato anche dalla musica, musica classica (il suono è a cura di Hubert Westkemper) che diviene forse l’unico canale comunicativo libero tra i due, al di là delle trattative per il loro contratto pietoso.
Non c’è invece un divano di quelli che amava Oblomov, sul palco del Teatro Remondini, ma sono presenti a gruppi alcune sedie che accolgono gli attori (Martina De Santis, Francesca Gemma, Francesco Meola, Dario Merlini, Umberto Terruso). La trasposizione dei personaggi che interpretano, liberamente tratti dal romanzo capolavoro di Gončarov, è nell’aria, ma prevalgono le figure del tutto anonime, da vicini di casa quando non esattamente da “uno di noi” dei giovani uomini e donne alle prese con la pandemia e il lockdown che interpretano: del tutto credibili, replicati e replicabili come un riflesso nello specchio in questi momenti, al di là di qualunque riferimento letterario. Oblomov è in realtà un artefice di mondi, di mille fatti e di eventi che scaturiscono per assurdo dalla sua immobilità. Anche qui, la chiusura delle strade e dei chiavistelli di casa genera un gran movimento che fa guardare tutto più da vicino e amplifica delizie e orrori della vita quotidiana. I giovani attori che raccontano sul palco suscitano simpatia, e risate. Parlano delle loro giornate (se anche lo fossero) con ironia e sforzandosi di non vedere dentro le cose buffe l’ombra della tragedia. Solo in un momento, per contrasto, la si legge chiaramente: quando viene accesa una palla da discoteca e suona forte una vecchia canzone di Gloria Gaynor (I will survive) e gli attori restano immobili, schierati, seri, a guardare il buio che hanno davanti.
A fine spettacolo, Francesca Gemma ha dato lettura di una lettera che ricorda la crisi che stanno vivendo i lavoratori dello spettacolo, che chiede risposte concrete e il riconoscimento della dignità del loro lavoro.
Applausi, dal pubblico di B. Motion.

Messaggi Elettorali

Elena PavanFrancesco RuccoRoberto CiambettiAndrea NardinRenzo Masolo

Più visti

1

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 14.315 volte

2

Elezioni Regionali 2025

09-11-2025

A tu per tu con Francesco Rucco

Visto 14.248 volte

3

Attualità

11-11-2025

Il colosso di Bassano

Visto 13.032 volte

4

Elezioni Regionali 2025

10-11-2025

Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

Visto 12.217 volte

5

Attualità

08-11-2025

Emergenza ambientale in Veneto

Visto 10.629 volte

6

Attualità

10-11-2025

Bassano, quorum raggiunto in tutti i quartieri

Visto 10.570 volte

7

Attualità

10-11-2025

PFBA, il CoVePA accusa: “Confermati i nostri calcoli”

Visto 9.381 volte

8

Geopolitica

11-11-2025

Cambio di regime a Caracas?

Visto 3.688 volte

9

Manifestazioni

10-11-2025

Al Bassano Music Park arrivano gli OneRepublic

Visto 2.476 volte

10

Hockey

10-11-2025

Bassano da poker a Novara

Visto 2.341 volte

1

Elezioni Regionali 2025

25-10-2025

Financial Times

Visto 20.795 volte

2

Elezioni Regionali 2025

19-10-2025

Fratelli e Sorelle

Visto 20.511 volte

3

Elezioni Regionali 2025

30-10-2025

Quei bravi Tosi

Visto 19.759 volte

4

Elezioni Regionali 2025

02-11-2025

Là nella valle

Visto 19.637 volte

5

Politica

26-10-2025

I nodi al pettine

Visto 16.916 volte

6

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 14.315 volte

7

Elezioni Regionali 2025

09-11-2025

A tu per tu con Francesco Rucco

Visto 14.248 volte

8

Attualità

11-11-2025

Il colosso di Bassano

Visto 13.032 volte

9

Elezioni Regionali 2025

10-11-2025

Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

Visto 12.217 volte

10

Attualità

21-10-2025

Antenna 5G sotto accusa

Visto 12.189 volte