Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Interviste

Intervista a Vittorio De Scalzi

Alla voce “La leggenda New Trolls”: un treno in corsa.

Pubblicato il 12-02-2009
Visto 2.655 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

Un viaggio a tappe sul treno dei New Trolls. 40 anni di storia musicale raccontati in due parole, alle fermate nelle stazioni

Raccontare 40 anni della nostra storia è un’impresa non da poco, ma se dovessi individuare delle tappe fondamentali, delle fermate in stazioni importanti, metterei certo un cerchietto rosso al nostro esordio. L’ “emersione” è avvenuta negli anni ’60 in un panorama che vedeva miriadi di band che all'epoca suonavano nelle cantine. Il brano "Visioni" fu il primo grande successo al Festivalbar, poi abbiamo pubblicato il primo LP "Senza orario, senza bandiera" impreziosito dalle liriche di Fabrizio De Andrè, il primo "concept album" italiano. Un'altra tappa fondamentale è stata il primo Concerto Grosso, nel ’71, un'opera scritta in collaborazione col Maestro Luis Enriquez Bacalov ed eseguita in puro stile progressive. Il titolo deriva da una forma di esecuzione musicale Barocca del XVIII secolo in cui un gruppo di solisti si alterna all’orchestra sinfonica in un continuo “botta e risposta”. Poi è seguito nel ’76 il Concerto Grosso 2, al gruppo composto oltre che da me da Nico Di Palo, Gianni Belleno, Giorgio D'Adamo si era aggiunto Richy Belloni. Ora siamo ad un'altra tappa importante. L’appuntamento con la nostra storia è il terzo capitolo col Concerto Grosso “The Seven Seasons”. La nostra reunion è avvenuta nel 2006, dopo un periodo di varie vicissitudini che hanno portato ad una frammentazione del gruppo e alla formazione di vari satelliti orbitanti. E’ stato un periodo molto difficile soprattutto per il grave incidente occorso a Nico. “Le Sette Stagioni”, il nostro nuovo progetto, corrono su binari che ci hanno portato a suonare in Corea, Messico, Giappone e naturalmente in tutta Italia.


Il vostro live, e il successo dei concerti e della tournée lo conferma, non è un tuffo nostalgico in un passato prestigioso, importante. Assomiglia più ad un tuffo in profondità, ad un recupero dell’anima

Sì, è così. Ci siamo chiesti da dove fosse giusto ricominciare ed abbiamo deciso che Concerto Grosso era il punto giusto per potare, per germogliare, per una rinascita. Costituisce senza dubbio un’esperienza incredibile che ci rappresenta. Noi vogliamo riproporre l’originalità di quella sperimentazione che non ha discepoli e che è rimasta pura ed intatta nella sua originalità. Ovunque andiamo troviamo orchestre che ci chiedono di suonare assieme a noi il Concerto Grosso: è una grande soddisfazione. Il milione di dischi venduti negli anni Settanta con una proposta così particolare e di non facili lettura e ascolto aveva un perché che va oltre il tempo e lo spazio di un successo. La nostra ricerca e i nostri nuovi progetti riprendono da lì.

”La leggenda New Trolls” è il nuovo nome della formazione. “Leggenda” richiama un racconto che ha una parte di verità e una parte di ... poesia?

La musica è poesia, è fantasia. La necessità di rinominare il gruppo è nata dal fatto che per un lungo periodo nella band si sono succedute scissioni, riavvicinamenti e varie vicissitudini, un fiume di eventi che ha disperso energie preziose in diverse correnti. Bisognava cercare di fare chiarezza, il partire dal nome “La leggenda New Trolls” ci è parso un primo passo giusto da compiere.

La fermata nella musica pop è stata una tappa quasi obbligata, che ha dato il frutto della popolarità e avviato importanti collaborazioni (Zero, Bindi, Vanoni, Mina, Battiato...). Tra qualche giorno inizierà il Festival di Sanremo. Lo seguirete?

Sì, certo. Abbiamo partecipato a sette Festival senza mai vincere, con buoni piazzamenti in finale. Il primo è stato nel ’69, la canzone era molto bella “Letti”, di Umberto Bindi e Renato Zero. Ricordo le immagini televisive in bianco e nero, lo spettacolo sul palco del Casinò. Negli anni è stata un po’ messa da parte l’attenzione alla qualità musicale della rassegna, si presta più attenzione allo spettacolo, all’intrattenimento, falsando forse la vera natura del Festival. La formula della gara canora è ormai stata sostituita da nuovi format come “Amici” o “X-Factor”. Non rinneghiamo le nostre incursioni nel pop, a volte si è trattato di circostanze, di scelte obbligate. Ora però abbiamo bisogno di altro.

Antonio Oleari nel suo libro “Un viaggio lungo 40 anni - Senza orario senza bandiera” spiega anche le ragioni dell’avvicinamento di un nuovo pubblico, dei ragazzi, alla vostra musica. Nella band attuale ci sono musicisti giovani e molto bravi. Il treno continua la sua corsa

Il pubblico dei nostri concerti è senza età. Ci sono in sala moltissimi ragazzi che apprezzano la nostra musica e la ricerca di cui è l’emblema il C.G. The Seven Season.
Sul palco siamo Nico Di Palo ed io, i fondatori del gruppo, quelli che ci sono sempre stati, ed altri musicisti molto bravi, alcuni giovani: nella band suonano Alfio Vitanza, Francesco Bellia, Mauro Sposito e Andrea Maddalone. Per noi tutti oltre a una formazione musicale è fondamentale anche la competenza corale per restare fedeli a quello stile che caratterizza da sempre i New Trolls. Stiamo lavorando ad un nuovo concept album in collaborazione con Shel Shapiro: un Concerto Grosso cantato in italiano.

Il treno si sente ancora “prigioniero a metà”?

Amo molto quella canzone, non sempre la proponiamo ai concerti ma le sono affezionato perché la sento molto mia. Temo che il treno non possa che essere ancora “prigioniero a metà”. Il fatto è che per loro natura, i treni corrono ancora sui binari. Bisognerebbe che potessero avere le ruote e viaggiare da soli, o magari... avere le ali.

Lei è un polistrumentista ed è anche cantautore. I New Trolls e la loro musica hanno sempre avuto uno sguardo che abbraccia l’orizzonte. Ma Genova è nel suo sangue e nelle sue parole

Genova e la canzone genovese hanno dato nomi importanti alla storia della musica. Siamo nati a Genova. I New Trolls hanno collaborato con Fabrizio De Andrè. Io ho appena ultimato un CD di canzoni scritte in genovese intitolato “Manvilli” (fazzoletti). Il problema della comprensione penso si possa superare senza togliere nulla all’intensità espressiva del dialetto. Quante volte si ascoltano ed apprezzano canzoni in inglese senza afferrarne a pieno il significato. Mi piace molto impegnarmi nel lavoro di ricerca sulla musica popolare genovese.

Una canzone che sintetizza per lei la magia degli anni ‘70

Ne cito due: “Una miniera” e “Nella Sala Vuota”. Buon ascolto!

    Pubblicità

    Opera Estate Festival

    Più visti

    1

    Politica

    28-06-2025

    Generazione Z

    Visto 10.050 volte

    2

    Attualità

    27-06-2025

    Tuttisanti

    Visto 9.094 volte

    3

    Attualità

    27-06-2025

    Bretelle d’Italia

    Visto 8.791 volte

    4

    Attualità

    30-06-2025

    Il silenzio dei governanti

    Visto 5.189 volte

    5

    Attualità

    30-06-2025

    Colpo d’A.RI.A

    Visto 5.183 volte

    6

    Attualità

    30-06-2025

    Il tubo di Rubik

    Visto 3.907 volte

    7

    Interviste

    28-06-2025

    Tra il sacro e punk, raccontando gli Estra

    Visto 3.728 volte

    8

    Politica

    01-07-2025

    Un Mar di cose

    Visto 2.003 volte

    9

    Hockey

    30-06-2025

    Porta blindata

    Visto 1.285 volte

    10

    Cinema

    01-07-2025

    Al cinema, tra arte e montagne

    Visto 958 volte

    1

    Attualità

    21-06-2025

    Bundesliga

    Visto 18.241 volte

    2

    Attualità

    11-06-2025

    Aria di Gaza

    Visto 11.818 volte

    3

    Attualità

    13-06-2025

    Humanum Est

    Visto 11.794 volte

    4

    Politica

    04-06-2025

    La Pedemontata

    Visto 10.849 volte

    5

    Attualità

    07-06-2025

    Fermi e dinamici

    Visto 10.363 volte

    6

    Cronaca

    06-06-2025

    Pascoli...movimentati

    Visto 10.362 volte

    7

    Attualità

    17-06-2025

    La conquista dello spazio

    Visto 10.332 volte

    8

    Politica

    05-06-2025

    Fratellini d’Italia

    Visto 10.302 volte

    9

    Attualità

    21-06-2025

    Grazie Well

    Visto 10.295 volte

    10

    Attualità

    14-06-2025

    Poste Germaniche

    Visto 10.285 volte