Ultimora
10 Nov 2025 21:04
Ovs, offerta da 15 milioni per Kasanova
10 Nov 2025 20:27
Moto contro camion, un morto nel veronese
10 Nov 2025 16:30
Lavoratori Fenice, 'traditi valori di dialogo e trasparenza'
10 Nov 2025 16:29
Detenute diventano guide della mostra Dipingiamo la Libertà
10 Nov 2025 12:25
Rubano 400 kg di rubinetti da ex convento, arrestati
10 Nov 2025 11:01
Borseggi a Venezia, 23 provvedimenti anche per lesioni e minacce
10 Nov 2025 09:08
L’isola come un museo: i siti Unesco in Sicilia
11 Nov 2025 09:03
Anziana investita e trascinata per venti metri, morta
11 Nov 2025 08:40
++ Anziana investita e trascinata per venti metri, morta ++
11 Nov 2025 08:48
Fiamme in un edificio di Roma abbandonato, ferito uno degli occupanti
11 Nov 2025 07:53
Presentazione del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Passioni a colori
Con gli spettacoli di ieri, sabato 6 agosto, a Possagno, in replica oggi a Este, si conclude la rassegna “Women in love: le donne di Shakespeare”, una delle proposte del cartellone di OperaEstate per il progetto Shakespeare Bassano
Pubblicato il 07-08-2016
Visto 2.533 volte
Ieri, sabato 6 agosto, alla Gipsoteca Canoviana di Possagno, sono andati in scena gli ultimi due spettacoli della rassegna “Women in love: le donne di Shakespeare”, una delle proposte del cartellone di OperaEstate Festival Veneto per il progetto “Shakespeare Bassano”.
Il doppio appuntamento in Gipsoteca, alle ore 18.30 e alle ore 21, intitolato Love in Green e Love in Red, ha proposto l’incontro rispettivamente con Ofelia e Titania, personaggi dell’Amleto e della commedia Sogno di una notte di mezza estate, e con Desdemona e Iago, dell’Otello. Il progetto ideato e diretto da Giuseppe Emiliani, prodotto da Teatro Stabile del Veneto e Teatro Nazionale, ha visto come interpreti dei quattro monologhi le attrici Susanna Castiglione e Giulia Briata, accompagnate alla fisarmonica da Alessandro Ambrosi, che hanno dato vita ai colori del desiderio e della passione di cui sono impregnati questi capolavori immortali del grande drammaturgo inglese, qui rivisitati e reinterpretati liberamente da Emiliani.
Non stupisce affatto, che tra il racconto dell’amore irraggiungibile di Ofelia per il principe di Danimarca, la conversazione con Shakespeare stesso tenuta da Titania, la regina delle fate, che ha usato qui le sue arti magiche anche per gettare uno sguardo sul futuro dell’opera del Bardo, e la narrazione della struggente attesa di Desdemona del suo Moro, pronte le lenzuola nunziali che diventarono presto per lei telo funebre, compaia anche un bellissimo monologo pieno di passione affidato a Iago, il luogotenente di Otello artefice della tragedia e della sua celebre foregone conclusion, che al termine della recita compare in panni femminili e dichiara apertamente il suo amore per il Moro.
Susanna Castiglione nei panni di Iago
A parte qualche problema di resa acustica, dovuto all’effetto dell’eco nella sala magnifica, interamente bianca, della Gipsoteca ottocentesca, è quasi scontato dire che il verde e il rosso intenso delle passioni shakespeariane, anche a quattrocento anni di distanza, sgorgano sempre a fiotti.
“Shakespeare Bassano” proseguirà la sera del 10 agosto, al Teatro del Castello, con lo spettacolo “Romeo e Giulietta”, a cura di Stivalaccio Teatro.
Più visti
Sociale
06-11-2025
La bicicletta diventa strumento di inclusione: nasce la Fondazione Stravarda
Visto 2.603 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.762 volte




