Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Teatro

Generazione Boh

Mercoledì 26 agosto a Bassano terza giornata di B.Motion Teatro. Sul palco tre proposte che mettono in scena la crisi: sociale, generazionale e di identità sessuale

Pubblicato il 26-08-2015
Visto 2.792 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Mercoledì 26 agosto la terza giornata di B.Motion Teatro a Bassano del Grappa presenta tre lavori che mettono in scena la crisi: sociale, generazionale e di identità sessuale. La sezione di Operaestate dedicata ai linguaggi del contemporaneo popone l'ultima selezione di progetti in fase di studio, affiancando al lavoro di Mario De Masi “Pisci 'e Paranza”, inserito nella Generazione Scenario 2015 (ore 21.00 Teatro Remondini), due compagnie vicentine da tenere d'occhio. Si tratta di Livello 4 con “Fuori di sesto” (ore 21.45 CSC Garage Nardini) e exVuoto Teatro con “Sister(s)” (ore 22.30 Teatro Remondini).

In “Pisci 'e Paranza” Mario De Masi ambienta l'azione in una stazione, luogo di interconnessione fra i luoghi, motore di un movimento incessante di persone e cose. Ciò che i più semplicemente attraversano, da alcuni è abitato. Quello che per molti è un corridoio, per altri è casa. Pochi metri quadrati compendiano l’intero universo delle relazioni umane che abitano fuori, allo stesso modo in cui un acquario riproduce esattamente le dinamiche animali del mare aperto. Come in un acquario, si muovono i pesci di paranza di questa stazione immaginaria. Piccole figure senza qualità, se non quella di essere umane, che subiscono lo sguardo schifato del mondo di fuori, tanto quanto lo rigurgitano nel microcosmo che compongono. In questo mondo di ultimi trova spazio la bellezza, l’ancoraggio disperato alla vita, la struggente consapevolezza della sua caducità. Il marciapiede è dunque il meraviglioso, terribile limite che è insieme tensione al superamento e divieto di transito, horror vacui e curiosità adrenalinica, insofferenza al presente e paura del futuro.

"Fuori di sesto" di Livello 4


“Fuori di sesto” di Livello 4 è invece una riflessione amara su una generazione senza speranza. Da una parte i vecchi, detentori del potere, del benessere, e di tutti quei falsi ideali e malati meccanismi che ci hanno condotto sul baratro in cui stiamo. Dall’altra parte i giovani, trattati come una fascia protetta, in pieno disagio sociale, sempre fuori luogo, mai all’altezza di ciò che gli viene richiesto. Mai abbastanza adulti, abbastanza intelligenti, abbastanza coraggiosi, abbastanza esperti, abbastanza belli, muscolosi, eleganti, educati... Come naufraghi su tante barchette isolate, senza nessun approdo, questa generazione naviga nell’agitato mare della precarietà, alla ricerca di un’identità sempre più indefinita. Esseri umani galleggianti in balia di un mondo liquido che carica su di loro infiniti dubbi, paranoie e incertezze. Questi piccoli uomini e donne in balia delle onde possono solo essere preda di un mondo/mare che non concede sconti. Fino a farli sembrare incapaci di relazionarsi, privi di autostima, imprigionati in loro stessi e in ciò che vorrebbero diventare.

Infine “Sister(s)” di exVuoto Teatro è un lavoro surreale ricco di spunti, che si svolge in una stazione di benzina dove passano pochissime automobili e fa molto caldo.
A gestire la stazione di rifornimento sono in due, un fratello e una sorella: un microscopico universo al maschile dove trastullarsi per troppe ore e sopportare lunghi, interminabili silenzi. Un mondo fatto su misura, espressione di una civiltà bombardata di slogan, in stato confusionario e razzista. Nel racconto ci sono un maschio, una femmina, un frigorifero, qualche auto e una comitiva di indiani. Infarcito di riferimenti all'immaginario “made in USA” questo lavoro indaga il tema dell'identità di genere con leggerezza e ironia.

“Sister(s)” è un inno alla libertà individuale, senza ma e senza se. È un inno ai legami che ci uniscono e che non oppongono domande. È una vicenda tanto più assurda quanto più crudelmente vera. Tanto più distaccata dalla realtà quanto più scolpita nell’anima di ciascuno. È una storia come tante, perché per quanto assurde e stravaganti possano sembrare, nella vita le cose accadono, punto e basta.

Info prevendita e prenotazioni presso Biglietteria Operaestate in via Vendramini 35 a Bassano tel. 0424 524214 - 0424 519811 e sul sito www.operaestate.it

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 10.984 volte

2

Attualità

21-08-2025

Il nostro tempo libero: fatto in serie?

Visto 10.354 volte

3

Politica

23-08-2025

Non ci resta che taser

Visto 10.061 volte

4

Cronaca

22-08-2025

DG News

Visto 9.966 volte

5

Cronaca

26-08-2025

Fermo restando

Visto 3.237 volte

6

Interviste

25-08-2025

Bene o male, il mondo in serie dei nuovi detective

Visto 2.446 volte

7

Calcio

24-08-2025

Bassano fuori dalla Coppa

Visto 2.152 volte

8

Musica

26-08-2025

All'AMA, brilla il sole nero dei Prodigy

Visto 1.457 volte

1

Attualità

06-08-2025

Gran Dinale

Visto 17.744 volte

2

Politica

11-08-2025

Castellexit

Visto 16.764 volte

3

Attualità

07-08-2025

L’Ultimo Imperatore

Visto 15.244 volte

4

Attualità

08-08-2025

Pieve del 5Grappa

Visto 14.954 volte

5

Attualità

01-08-2025

Come ti Mozzo il cinema

Visto 14.562 volte

6

Attualità

31-07-2025

Alla Corte d’Appello

Visto 14.313 volte

7

Politica

18-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 13.611 volte

8

Cronaca

06-08-2025

Attenzione: fragile

Visto 13.469 volte

9

Attualità

29-07-2025

Non è un Paese per vecchi

Visto 12.985 volte

10

Attualità

01-08-2025

La Corazzata Mozzemkin

Visto 12.379 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili