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La seconda giornata di B.Motion Danza a Bassano del Grappa, venerdì 21 agosto, si apre con il secondo giorno di lavoro dell’Atelier promosso dall’EDN - European dancehouse network che dalle 10.00 alle 13.30 ha dato appuntamento a operatori di tutta Europa al Museo Civico per indagare il tema delle architetture delle Case della danza in Europa.
Gli spettacoli iniziano alle 15 al Museo Civico di Bassano, con Matthew Day, in Doing Things in prima nazionale, un giovane coreografo che rappresenta al meglio una nuova generazione di coreografi australiani. E’ esploso sulla scena della danza nel 2010, portando un linguaggio poetico originale e lineare al contempo. La sua serie di opere estremamente semplici, ma concettualmente rigorose, ha letteralmente conquistato il pubblico del nuovo continente. “Doing Things” nasce da uno studio che lo mette in relazione con differenti oggetti. La ricerca analizza come sia possibile lavorare con alcuni materiali inanimati e come la specificità di ogni relazione materiale può produrre situazioni coreografiche distinte, articolate e complesse. Come potrebbero questi oggetti mettere in atto ed esprimere il loro potenziale coreografico? Un’indagine sul rapporto tra ciò che è vivo e ciò che è inanimato per comprendere se siamo noi ad agire le cose o se sono gli oggetti ad agire noi.

Itamar Serussi, "Element" e "Ferrum"
Segue una ricca serata, dalle 21.00 al Teatro Remondini, con due creazioni di Itamar Serussi: Element e Ferrum. Itamar Serussi torna al festival con un nuovo lavoro che prosegue la sua indagine sull’azione del danzatore nello spazio. Sovrapposizioni di movimento, unisono, punti di raccordo e punti di indipendenza creano un magma coreografico che avanza tra posizioni yoga e posizioni di impianto ballettistico, ora fluide, ora meccaniche. Il quartetto recupera, rielaborandola, la memoria corporea di Serussi, ex danzatore della celebre compagnia israeliana Batsheva, nutrita di danza tradizionale e nozioni di musica elettronica. Dal 2006 Serussi ha avviato il proprio percorso aurorale sviluppando uno stile personale che mette alla prova i confini fisici del performer, arricchendo l’improvvisazione con uno spiccato umorismo compositivo. Itamar ha firmato coreografie per diverse compagnie in Inghilterra, Austria, USA, Francia, Danimarca e Belgio e dall’estate del 2014 è diventato coreografo residenziale per Scapino Ballet (Rotterdam, NL).
Chiude un’altra prima nazionale: alle 22.30 presso il CSC Garage Nardini va in scena Exhausting Space di Ivàn Pérez, in cui tre danzatori prendono possesso dello spazio. Il loro movimento è organico, un flusso costante di chi possiede il totale controllo del proprio corpo. Nell’epoca della globalizzazione, che allontana invece di avvicinare, i tre cercano una relazione fisica reale, tangibile. Sforzandosi di rompere i muri che ci separano dagli altri e raggiungere una qualche forma di unità, “Exhausting Space” esplora la nozione di territorio, il contatto con la propria interiorità, il senso di impotenza e la necessità di riappropriarci in profondità del nostro lato umano. L’opera fa parte di una più ampia ricerca condotta dall’autore sulle forze interne che governano le nostre scelte e i nostri desideri. Iván Pérez analizza questa complessità interiore con uno stile luminoso e poetico, che riempe gli occhi e tocca l’anima dello spettatore.
In replica, durante la giornata, alcuni spettacoli che hanno debuttato il primo giorno: alle 14.30 e alle 16.00 sempre al Museo Civico torna in scena Aoife McAtamney con Softer Swells, alle 17.00 in Chiesetta dell’Angelo è ancora tempo di ArMare un Uomo con Dario Tortorelli e alle 19.00 tutti di nuovo in Piazza Libertà per Metasystems di James Batchelor.
Ingresso 5€ (libero per Metasystems).
Informazioni: Biglietteria Operaestate Festival: Via Vendramini 35 - Bassano Del Grappa tel. 0424 524214 - 0424 519811
www.operaestate.it.
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