Ultimora
20 Nov 2025 19:37
Sindacati, per l'ennesima volta negata lettura in Teatro Fenice
20 Nov 2025 19:10
Lavoratori La Fenice, 'scelte devono essere condivise'
20 Nov 2025 17:50
Verona: Zanetti valuta Al-Musrati e un tridente d'attacco
20 Nov 2025 17:50
Ipzs, nuove fascette anticontraffazione su bottiglie di Prosecco
20 Nov 2025 17:28
Europei 2032: Abodi, impensabile non ci sia uno stadio al sud
20 Nov 2025 16:21
Imprenditore padovano in canale con l'auto, 32enne lo salva
20 Nov 2025 22:39
Ucraina: il piano Usa spiazza Kiev. Zelensky chiede una 'pace dignitosa'
20 Nov 2025 22:43
Shalabayeva, confermata la condanna dei 5 poliziotti
20 Nov 2025 21:42
Cresce la tensione per Virtus-Maccabi, Bologna blindata
20 Nov 2025 21:21
Pressing del centrodestra su Garofani, 'inopportuno'
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Rosencrantz e Guildenstern sono morti
Lunedì 25 maggio, al Ridotto Remondini, in scena l’esito del percorso formativo CL di “Color Teatri”, ispirato alla commedia di Tom Stoppard
Pubblicato il 21-05-2015
Visto 5.719 volte
Lunedì 25 maggio, al Ridotto Remondini, si potrà assistere all’esito del percorso formativo CL di “Color Teatri”, condotto da Barbara Riebolge. Il titolo dello spettacolo messo in scena dal gruppo di partecipanti sarà Rosencrantz e Guildenstern sono morti, di Tom Stoppard. La rappresentazione verrà proposta in due repliche, alle ore 20.30 e alle ore 22. La storia di riferimento è quella dell’Amleto di Shakespeare, ma nel lavoro del drammaturgo britannico – premio Oscar nel 1999 per la sceneggiatura del film Shakespeare in love e vincitore del Leone d’oro nel 1990, proprio con il film ricavato dalla commedia in questione, una delle sue opere teatrali più famose – il pubblico assiste a quello che succede dietro le quinte: i due buffi e ambigui personaggi, che nascono e trovano la loro dimensione di protagonisti nella convocazione del re di Danimarca, sono confusi dagli eventi del dramma che stanno vivendo e danno l'impressione di essere inconsapevoli del loro ruolo nella vicenda scenica. Nel mezzo di dialoghi tipici del teatro dell’assurdo si ritrovano a riflettere su speculazioni filosofiche e nel tentativo di interpretare il mondo. Rosencrantz e Guildenstern vengono continuamente scambiati e confusi dagli altri personaggi della tragicommedia e addirittura loro stessi sembrano non essere sicuri delle proprie identità. I due sono alla fine identici, interpretati da una pluralità di attori rappresentano ciascun individuo nel momento in cui cerca un senso e uno scopo per ogni avvenimento, anche il meno importante, e si fa interprete della condizione umana; esseri che non sanno chi sono e dove stanno andando, disperatamente cercano le ragioni e il senso del loro esistere. Rosencrantz e Guildenstern non si interrogano solo sul destino e sulla morte ma anche sul ruolo dell’attore e sulla finzione: tutto il dramma, che entra ed esce dall’opera di Shakespeare, gioca sulla confusione tra finzione e realtà, tra irreale e vero, tra teatro e vita.
L’ingresso è libero (è obbligatoria la prenotazione dei posti a sedere alla mail colorteatri@colorcafe.it).
dal film di Tom Stoppard
Più visti
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 17.699 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 13.815 volte
Attualità
15-11-2025
PFAS Pedemontana: Vicenza Istituisce il Comitato Provinciale di Coordinamento
Visto 8.735 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 20.024 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 17.699 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 13.815 volte




