Ultimora
23 Apr 2024 14:05
Concorso social Amazon per sensibilizzare giovani su tema fake
23 Apr 2024 12:44
Marco Polo, in Piazza San Marco la colonna sonora di Morricone
23 Apr 2024 12:28
Installazione della Biennale divelta dal vento a Venezia
23 Apr 2024 12:05
Turisti bloccati sul monte Baldo, recuperati dal Soccorso alpino
23 Apr 2024 11:45
Auto in panne sotto la tormenta di neve, salvati tre giovani
23 Apr 2024 10:04
Frana interrompe Gardesana Orientale tra Torbole e Malcesine
23 Apr 2024 14:09
Meloni: '9,8 miliardi a 17 accordi di coesione, lavoro prezioso'
23 Apr 2024 14:08
Quattro anni e mezzo in appello per il tesoriere della Lega
23 Apr 2024 13:56
Salman Rushdie sarà al Salone del Libro di Torino
23 Apr 2024 13:25
Via libera finale dell'Eurocamera al Patto di stabilità
23 Apr 2024 13:20
Fabrizio Palenzona si è dimesso da presidente Fondazione Crt
Steven Spielberg non è nuovo come narratore di storia. Già con Schindler's List aveva mostrato in modo struggente la pagina nera del nazismo, e anche in Munich aveva approfondito la storia moderna. Con Lincoln risale sulla cattedra e lo fa con padronanza e conoscenza.
Questa sua ultima fatica non è affatto la spettacolarizzazione della vita del presidente, né tanto meno una base per costruire un film di puro intrattenimento. Lincoln è, in tutto e per tutto, un film storico e biografico nel senso stretto dei termini, che vuole approfondire e far conoscere una delle figure più importanti che hanno solcato il mondo e l'atto più rivoluzionario che fece approvare. Spielberg indaga infatti solo sugli ultimi anni di vita del presidente, quelli assediati da una guerra di secessione sanguinolenta tra unione e sudisti, ma soprattutto quelli fondamentali per far ratificare il famoso XIII emendamento che liberò dalla schiavitù i neri.
I retroscena di quest'ulteriore guerra sono mostrati nei dettagli, tra corruzioni, passaggi di partito e corse contro il tempo per avere i voti necessari. Perché quello che non tutti sanno è come questo articolo servisse a fermare una guerra che forse si sarebbe a breve conclusa comunque.
In tutto ciò Abramo Lincoln si staglia come una figura amata e venerata dal popolo, ormai anziano ma sempre combattivo, in pubblico come in famiglia. Il ritratto che ne esce, soprattutto attraverso i momenti famigliari con la moglie e con il figlio minore, è quello di un padre affettuoso e severo, di un marito devoto ma risoluto, che proprio grazie alla sua umanità e naturalezza nei rapporti con gli altri è riuscito a fondare la sua benevolenza. Il presidente è l'uomo tranquillo che sa il da farsi, che ama raccontare storielle o aneddoti apparentemente fuori contesto, l'avvocato dai mille cavilli che scruta la guerra e la legge con fare metodico.
A impersonarlo è uno straordinario Daniel Day-Lewis, che si cala alla perfezione grazie al trucco nei panni dell'alto e dinoccolato presidente, accompagnato da una moglie sofferente e consapevole del suo ruolo marginale e antipatico, interpretata dall'altrettanto fantastica Sally Field. A far loro da contraltare, l'energico Thaddeus Stevens -Tommy Lee Jones-, il deputato più combattivo per far passare l'emendamento.
Tutti e tre hanno giustamente ricevuto la nomination all'Oscar per la loro interpretazione, che si vanno ad unire alle 12 complessive, compresa quella per miglior film e miglior regia. Gli altri comprimari non sono però da meno, troviamo infatti l'astro ormai in ascesa di Joseph Gordon-Levitt, Lee Pace, John Hawkes, Tim Blake Nelson tra gli altri.
Considerati i passi falsi di pellicole minori come War Horse e Le avventure di Tintin, qui Spielberg il suo mestiere lo sa fare, e Lincoln si erge nella sua filmografia per la cura storica con il quale è stato scritto e la bellezza di una fotografia vissuta.
Certo, i 150 minuti di durata risultano a tratti un po' ostici, soprattutto perché il film è per lo più fatto di dialoghi e l'azione viene lasciata alle parole, ma quella che ne è esce è una lezione di storia e di umanità storica e da non dimenticare.
Il 23 aprile
- 23-04-2023L’ultimo imperatore
- 23-04-2021Charlie's Angels
- 23-04-2019Fiori di testa
- 23-04-2018La resa dei conti
- 23-04-2017Mille di questi anni
- 23-04-2015Operazione Bambi
- 23-04-2015Voci del verbo leggere
- 23-04-2014Michelangelo “riapre” il Museo Civico
- 23-04-2014Arrestato candidato 5 Stelle di Bassano
- 23-04-2014Sergio Berlato: “Votare alle Europee fondamentale per promuovere il cambiamento in Europa”
- 23-04-2014“Sogno una Bassano diversa”
- 23-04-2013Bassano, ecco i T-velox
- 23-04-2013Filippin: “Dal PD uno spettacolo indecoroso”
- 23-04-2012Valerio Nastro Azzurro
- 23-04-2012Rosà, arriva Beppe Grillo
- 23-04-2012Paolo Bordignon: “L'avanzo di bilancio è dimostrazione di buona gestione della cosa pubblica”
- 23-04-2010“Dopo 44 anni di attività, chiudo”
- 23-04-2010“Dino” colpisce ancora