Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
16 Sep 2025 14:21
16 Sep 2025 14:17
16 Sep 2025 13:45
16 Sep 2025 13:12
16 Sep 2025 12:50
16 Sep 2025 12:36
16 Sep 2025 14:48
16 Sep 2025 14:25
16 Sep 2025 14:17
16 Sep 2025 13:56
16 Sep 2025 13:45
16 Sep 2025 13:25
Dicono si cominci così, con strumenti di seconda mano, una manciata di accordi, e una sala prove da gonfiare di piccoli grandi sogni e di infinite rinunce. Dicono che anche i grandi hanno cominciato così. Dicono che, poi, la storia la fa chi ha saputo unire qualche convergenza fortunata ad una buona dose di talento e ad una predisposizione al sacrificio. Dicono.
Ma dicono anche che del futuro non v'è certezza, e perciò i tre finalisti della seconda edizione dei Bassano Music Awards possono sognare, come tutti, perché sono appena all'inizio. E di talento e sacrifici, ne hanno piene le tasche.
Tutta l'energia di uno dei gruppi partecipanti alle serata di luglio, i Jungle Man.
La Trappola Perfetta, formatisi appena due anni fa da un'idea di quattro amici – Matteo, Marco, Fabio e Piero – sembrano già dei veterani: un bel gruzzolo di concerti nel territorio, tra concorsi e locali, e un sound già maturo, misto di rock e psichedelia nel segno inconfondibile della stone age. Dal rock pietrificato della Sky Valley alla fusione musicale di jazz, funk e latin ad opera dei Matches, quartetto giovanissimo che sta già stupendo mezzo triveneto. Per Francesco, Alessandro, Ares e Nadir c'è solo una legge da seguire nelle loro scorribande tra i generi: quella, incalzante e irresistibile, del groove. Da un incontro quasi per caso all'imbocco della Valsugana, invece, nasce la storia recentissima dei Sunshine: un sound inedito e originale, che vede la chitarra acustica e la voce di Stefano accompagnate dalla elettrica di Nicolò, per una band pronta a giocarsela sull'onda di un cantautorato fresco e già promettente.
Le tre band – dopo una selezione durata tutto il mese di luglio e che ha visto alternarsi, sul mitico tappeto verde della piazzetta Vittime dei Lager Nazisti, in via Da Ponte a Bassano, 17 gruppi emergenti locali – si affronteranno sul palco del Brolo di Palazzo Bonaguro venerdì 21 settembre, dalle ore 20.30, nel contesto multietnico della Festa delle Culture. A fine serata la premiazione, con l'assegnazione del primo (una registrazione gratuita di un pezzo nei Revolution Studios di Molvena), del secondo (un buono di 200€ da Bettin Strumenti Musicali), e del terzo posto (un mese di prove gratuite nella sala di Cantieri Giovani). La Trappola Perfetta, The Matches e i Sunshine sono quindi i sopravvissuti di un mese intenso di concerti e votazioni: nessuna distinzione di genere, di distorsioni, di volume, di testi. A differenza dell'anno precedente, però, quest'anno i gruppi sono stati giudicati, ogni sera, da tre giurati pescati tra giornalisti, musicisti e produttori del territorio: novità importante, che – a detta dei partecipanti – ha dato serietà e obiettività ai giudizi sulle band, in molte altre occasioni condizionati dalla presenza e dall'entusiasmo del pubblico. Per la finale, sulle prestigiose sedie della giuria, siederanno tre addetti ai lavori del mondo della musica locale.
La serata sarà inoltre impreziosita dalla partecipazione dei Ciuffis, da Fietta City: più che una band, sono una sgangherata macchina del tempo che salta dalla brillantina dei cinquanta alle creste di fine anni settanta. Puro punkabilly (tra il rockabilly e il punk) che farà alzare le polveri del Brolo del Bonaguro, in un vero delirio a metà tra il pogo e il twist. Vedere, sentire, e soprattutto saltare per credere.
Bassano Music Awards, quindi, ennesima conferma di un mondo underground vivissimo, brulicante, ricco di proposte giovani e interessanti. Ma conferma anche di un team rodato di giovani – gravitanti tra lo spazio di Cantieri Giovani e il Progetto Io C'entro entrambi a cura dell'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Bassano – disponibili, intraprendenti, creativi, che si sono caricati su testa e spalle tutto il percorso dietro le quinte dell'evento: dal contatto delle band, alle locandine, dall'allestimento al service audio. Giovani protagonisti sul palco, ma anche sotto il palco, a mettersi in moto per far sì che le cose funzionino: in gioco arte ed espressione giovanile, ma anche capacità organizzativa e assunzione di responsabilità e rischi.
Non prendete impegni per il 21 settembre, a Bassano si comincia a scrivere la storia di futuri talenti del rock tricolore.