Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 07-02-2011
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Sabato prossimo 12 febbraio in 342 farmacie di tutto il Veneto si terrà l’annuale giornata del “Banco Farmaceutico”, nel corso della quale verranno raccolti farmaci da destinare alle famiglie bisognose della regione.
All'iniziativa benefica, promossa dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus e cofinanziata da Federfarma, aderiscono anche 114 enti socioassistenziali veneti, oltre a mille volontari della Compagnia delle Opere e dell'Associazione Nazionale Alpini.
Donare è semplice: basta entrare in una delle farmacie che espongono la locandina del Banco e scegliere un prodotto, pagarlo alla cassa e depositarlo in un apposito contenitore direttamente in farmacia.
Il donatore riceverà un coupon di ringraziamento da parte del Banco Farmaceutico, mentre un’altra parte della stessa matrice verrà consegnata all’ente beneficiario affinché tutta la procedura avvenga nella massima trasparenza.
Farmacisti e volontari consiglieranno il tipo di prodotto da banco (cioè senza prescrizione medica) di cui è maggiormente avvertita la necessità. A beneficiare dell'iniziativa saranno le persone bisognose che vivono nella stessa area della raccolta.
L’organizzazione del Banco Farmaceutico è sorretta dalle donazioni dei farmacisti che partecipano alla raccolta umanitaria autotassandosi con un importo minimo di euro 150 a farmacia (ulteriori info: www.bancofarmaceutico.org).
“L’anno scorso - ha affermato l'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto - il Veneto si è posizionato tra le prime quattro regioni con i suoi 27.832 farmaci donati (per un valore di 182.000 euro) che equivalgono al 55% in più rispetto alla media nazionale della raccolta. In silenzio, per un anno intero, senza clamore, migliaia di volontari hanno lavorato per la gigantesca macchina solidale che si “vede” solo nella mattinata del 12 febbraio."
"Adesso - conclude Coletto - tocca al singolo cittadino veneto che, sono certo, darà come sempre il meglio di sé, perché la somma delle medicine donate consentirà di offrire cure sanitarie e guarigione a decine di migliaia di persone tanto indigenti da non riuscire ad acquistare nemmeno un antipiretico”.
In provincia di Vicenza, le farmacie che aderiscono alla giornata sono in tutto 46.