Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Redazione
Bassanonet.it
Pubblicato il 27-07-2013
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La Jam session è un incontro di più musicisti provenienti da esperienze diverse che condividono per una notte la propria arte. Accade, in questa strana estate 2013, che più culture si possano incontrare per dar vita a momenti dal carattere unico.
E’ accaduto ad Andrea (Andreone per gli amici) e Sofia del Nuovo Borgo, l’Eno- Trattoria in Margnan a Bassano, che hanno ospitato i gestori del rifugio La Barricata, Giovanni ed Enrico, per sviluppare un menù costruito valorizzando il Salmerino, un salmonide allevato in sorgenti d’acqua fredda, ancora troppo poco conosciuto. Un menù intrigante che ha visto declinato in varie modalità questo meraviglioso pesce di fiume. Ma a stupire, oltre ad un menù davvero nobile, è stata l’unione degli intenti, questa idea di condividere una serata dal sapore magico. Max Frighetto nel suo esclusivo ambiente di ricerca e passione, il Caffè Ponte Vecchio, ha ospitato Lorenzo Cogo lo Chef di Marano Vicentino, nuova stella Michelin, interprete sopraffino e illuminato della cucina contemporanea che con un “sold out” ha riempito il locale di appassionati del mondo del gusto.
Ma non finisce qui, l’estate 2013 delle mescolanze culturali ha visto al Back to Africa a Villa Ca’ Cornaro a Romano d’Ezzelino l’esaltazione del concetto di Jam Session culturale. Sul palco della manifestazione si sono incontrati i musicisti dei Soul Finger accompagnati dal Winemaker Roberto Cipresso che per l’occasione oltre a parlarci della trasversalità culturale del vino ha improvvisato un blues con le sue armoniche a bocca, mentre Fabio Baggio (Bajo) riportava le sue emozioni in un quadro dipinto direttamente sul palco, e Roberto Popi Frison, ricercatore e cultore delle tradizioni locali, raccontava leggende dei nostri luoghi legate al vino. Il termine Jam Session che probabilmente deriva da "Jamu", una parola Youruba (Africa occidentale) che significa "insieme in concerto" esprime con molta intensità la voglia di contaminazione culturale che aleggia nell’aria calda dell’estate della pedemontana.
Let’s Jam