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Jaconi: "Abbiamo sbagliato il secondo tempo"

Guariniello: “dovevamo gestire meglio il doppio vantaggio. La mia doppietta? Non ha portato punti…”

Pubblicato il 12-12-2011
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Osvaldo Jaconi ha la faccia di uno che cerca di farsi una ragione. I suoi ragazzi erano stati capaci di portarsi sul doppio vantaggio sul campo del Piacenza. Ma la doppietta di Guariniello è servita soltanto ad alimentare a dismisura i rimpianti mentre il gol-auto gol scaturito al 90’ è servito ad acuire di brutto le responsabilità di un pacchetto arretrato – ma sarebbe più corretto allargare il discorso alla fase difensiva – non all’altezza della grande fama che ormai lo procede: “Accetto il verdetto del campo senza troppe recriminazioni. Fa male soprattutto perché eravamo riusciti ad andare sul 2 a 0 e c’erano tutte le possibilità di far nostro il match. Per sintetizzare direi che un tempo è stato nostro e un tempo del Piacenza. Il fatto è che i biancorossi hanno accorciato subito le distanze ed in quel preciso istante hanno preso convinzione ed entusiasmo. E quando una squadra che fino a pochi mesi fa giocava in serie B attacca con convinzione, entusiasmo e, perché no, cattiveria i veri valori emergono per forza”. Il Bassano è una squadra dai grandi mezzi difensivi. Fa specie notare come i giallorossi siano stati messi in grossa difficoltà nonostante, soprattutto nella ripresa, potessero difendersi a pieno organico, senza rischiare di sbilanciarsi, grazie al doppio vantaggio di sicurezza. Potrebbe anche trattarsi di dover pagar dazio alle copiose energie psicofisiche spese nel trittico infernale che è partito con Frosinone e si è completato, passando per Andria, col Prato: “Ma a questo non ci voglio neanche pensare. Sarebbe grave se ci fosse stato un calo di concentrazione per questi motivi. No credo che abbia influito il risultato di 2 a 0. Questo è un punteggio che presenta dei rischi perché mentre sull’1 a 0 avrei avuto la certezza che saremmo rientrati in campo moltiplicando le forze e la concentrazione, con il doppio vantaggio è possibile che qualcuno l’abbiamo lasciato negli spogliatoi. La difesa ha subito troppo rispetto alla sua forza? Ci sta che nel calcio dei giocatori che hanno più esperienza e più classe di te sappiano come trarti in inganno con dei movimenti e delle accortezze particolari. Magari attirandoti verso la palla quando sarebbe più opportuno indietreggiare o mantenere le distanze”.

Chi non riesce a mandare giù il boccone amaro è Saverio Guariniello. L’attaccante è tornato al gol in campionato dopo un lungo digiuno che partiva dallo scorso torneo. I gol sono addirittura stati due ma la sconfitta ha rovinato tutto: “Abbiamo commesso degli errori figli di ingenuità ma anche di poca personalità. Si era incanalata proprio nel modo in cui l’avevamo preparata. Dovevamo gestire molto meglio la situazione di vantaggio. Sul 2 a 0 non puoi concedere certe occasioni, non dovevamo farci rimontare così velocemente e vanificare quanto prodotto da tutta la squadra con grande fatica. Dopodiché loro posseggono dei valori individuali importanti e se prendono fiducia diventa difficile”. Il reparto offensivo contro il Piacenza ha dato risposte davvero convincenti. Non solo per i due gol di Guariniello, che si inseriscono in un momento particolarmente brillante dell’ex Parma, ma anche per la prova molto positiva di Christian Longobardi: “Da alcune partite stiamo giocando con un modulo che valorizza le doti degli attaccanti. A differenza dell’anno scorso, dove giocavo più largo, con questo sistema di gioco posso muovermi più vicino sia alla porta che al mio compagno di reparto. Ciò non toglie che sono a completa disposizione del mister: dove mi mette io sto e con il massimo impegno”. A livello personale questi sono i primi gol in campionato della stagione: “La mia doppietta non ha portato punti e per questo non riesco a godermela più di tanto”

Osvaldo Jaconi allarga le braccia un po' sconsolato (foto Roberto Bosca)

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