Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
11 Sep 2025 19:20
11 Sep 2025 17:55
11 Sep 2025 16:23
11 Sep 2025 15:38
11 Sep 2025 15:03
11 Sep 2025 14:55
11 Sep 2025 21:09
11 Sep 2025 20:49
11 Sep 2025 19:33
11 Sep 2025 19:20
11 Sep 2025 19:15
11 Sep 2025 19:04
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 06-12-2011
Visto 1.762 volte
Era dannatamente regolare. Quello che era solo un sospetto (fondato) di alcuni interlocutori ben posizionati al quale abbiamo chiesto un parere al termine del match con il Prato si è rivelato pura realtà. Le immagini televisive inchiodano la decisione del guardalinee: Christian Longobardi è assolutamente in gioco quando l’altro Christian, Lucca, sta per scagliare un destro potentissimo che il portiere pratese non è stato in grado di trattenere. E di conseguenza il tap in del Bomber era gol. Per carità, bisogna sottolineare che l’azione era particolarmente difficile, un errore di questo tipo fa parte del gioco. Ma diventa difficile prescindere da questo episodio che poteva completare la rimontona iniziata con la Triestina e che ha portato il Bassano alle soglie della quota salvezza. Con questi due punti il Soccer Team si sarebbe avvicinato al giro di boa del campionato alla fatidica, e per qualcuno beneaugurate, quota 20 punti. La rimonta comunque rimane: son ben 4 su 5 i punti che la formazione giallorossa ha recuperato dalla sest’ultima posizione nell’ultimo mese di campionato. Possono non sembrare molti se confrontati con i ritmi tenuti in altri campionati, serie A o simili. In realtà risultano essere tantissimi se calati nella realtà della Prima Divisione dove, nel medesimo range, sono racchiuse ben 9 squadre (dai 25 del Lanciano e Portogruaro fino ai 21 di AltoAdige e Triestina) e dove ogni punto è combattuto e sudato manco ne valesse 3.
Il debuttante assoluto. Andrea Poli con i toscani è abituato a giocarci. Il numero 12 fiorentino, fino all’anno scorso giocava titolare in serie D col Rosignano di conseguenza in ogni match si trovava di fronte squadre della sua regione, la Toscana. Per questo non li sarà sembrato poi così strano debuttare nei professionisti contro il Prato: “E’ stata una piacevole sorpresa, è capitato tutto all’improvviso. Così all’improvviso che non sono nemmeno riuscito ad avvisare i miei genitori. Tutto sommato meglio così perché per l’emozione sarebbero stati capaci di catapultarsi qui in barba a qualsiasi limite di velocità”! Il momento più adrenalinico è collocabile nella punizione di Pisanu a metà ripresa: “Ho cercato di dare il massimo, di rimanere tranquillo ma il ghiaccio si è definitivamente rotto solo quando ho toccato il primo pallone. Devo ringraziare i compagni di squadra più esperti come capitan Basso e Mateos per i preziosi incoraggiamenti e consigli prima di entrare in campo. Sul tiro di Pisanu non mi sono mosso, voleva beffarmi sul mio palo ed invece è andata bene”.
Longobardi, proiettato in direzione della porta, è tenuto in gioco dal difensore biancazzurro alle sue spalle. Ferretti è in posizione dubbia ma ininfluente
Ottimismo Ferretti. Nessun allarmismo sulle condizioni fisiche di Daniele Ferretti. Il piccolo principe giallorosso, fondamentale per gli schemi offensivi della squadra di Jaconi, ha si subito una storta alla caviglia ma, come già sottolineato da Jaconi a caldo, l’arto non si è gonfiato e quindi non c’è granché di cui preoccuparsi. Per lui in questa settimana solo terapie e monitoraggio continuo. Si tratta più che altro di sopportazione dell’inevitabile dolore per questo non è affatto esclusa una sua presenza nello scontro diretto con il Piacenza.