Ultimora
11 Nov 2025 16:57
Spara con pistola illegale durante rissa, 30enne in carcere
11 Nov 2025 15:46
All'Europarlamento 'Out of Place', l'arte dei campi rifugiati
11 Nov 2025 14:54
Ca' Foscari celebra 2.300 lauree e ricorda Cecchettin e Solesin
11 Nov 2025 13:52
Padova 'capitale' per live tra musica, comicità,teatro, balletti
11 Nov 2025 13:22
Spara con pistola illegale durante rissa, 30 enne in carcere
11 Nov 2025 10:46
Musei e sedi culturali aprono le porte ai piccoli lettori
11 Nov 2025 16:48
Primo sì della Knesset alla pena di morte, Ben Gvir distribuisce dolci ai presenti
11 Nov 2025 16:33
Stupri a Caivano, due maggiorenni condannati anche in Appello
11 Nov 2025 16:31
Manovra: 400 gli emendamenti segnalati per i partiti
11 Nov 2025 16:19
Atp Finals, in campo Alcaraz-Fritz 6-5 nel secondo, spagnolo sotto di un set DIRETTA
11 Nov 2025 16:13
Aereo militare turco si schianta al confine Azerbaigian-Georgia, 20 persone a bordo
11 Nov 2025 15:48
Un Atlante per mappare e proteggere i nuraghi in Sardegna
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Le pagelle giallorosse. Bassano - Carrarese
Ferretti è un mostro. Grillo e Gasparello decisivi. Si rivede Caciagli
Pubblicato il 16-10-2011
Visto 1.898 volte
Bassano Virtus (4-4-2): Grillo 7; Lorenzini 6,5, Scaglia 6,5, Basso 7, Ghosheh 6,5; Caciagli 6,5, Mateos 6, Morosini 6,5 (st 36’ Maniero sv), Bonetto 6 (st 43’ Guariniello sv), Ferretti 7,5; Gasparello 7 (st 29’ Longobardi 6,5).
A disp.: Poli, Lazzarotto, Drudi, Baido. All.: Jaconi 7
Daniele Ferretti, uomo ovunque del Soccer Team (foto Roberto Bosca)
Grillo 7. Vincenz-One. Numero 1. Dopo alcune partite da spettatore inoperoso, Grillo torna ad essere il re dell’area. Fantastica un’uscita sui piedi di Orlandi, importantissimo nelle prese aeree. Protagonista.
Lorenzini 6,5. Respinge il timore che la corsia di destra potesse essere terreno di caccia per gli ospiti. Edoardo sa che c’è poco da spingere e molto da coprire, non è il suo forte ma ci mette l’anima.
Scaglia 6,5. Torna in una partita complicata. Cori è un bestione, i suoi compagni saette. Sempre puntuale nell’anticipo sbroglia alcune situazioni complicate. Si fa vedere anche in zona gol sulle palle inattive.
Basso 7. Se gli manca la sicurezza di Porchia non lo dà a vedere. Con Cori non c’è partita sul piano fisico e allora via di fioretto, anticipi tempestivi e interventi puliti ed eleganti. Gran bel vedere.
Ghosheh 6,5. Jaconi gli dà il via libera e così Shadi duetta spesso con Bonetto in sovrapposizione. Si fa vedere anche al cross senza dimenticare di mettere il divieto di transito: da quella parte non si passa. Attento nelle diagonali.
Mateos 6. Soffre e stenti a crederci. Parte ingolfato, commette alcuni errori. Fisicamente gli altri sembrano stare meglio. Si riprende un po’ nella ripresa ma cosa gli sia successo rimane un mistero.
Morosini 6,5. Non molto appariscente ma non spreca una palla. Deve affinare le intese con i compagni perché spesso finisce andare in zone non sue e disturbare l’intervento di un altro giallorosso. Si conferma dopo Porto ed è una gran bella notizia.
Caciagli 6,5. Il neo è che era in diffida e, ammonito, salterà lo scontro diretto di Salò. Rientra da titolare e non fallisce. Gioca come un automa senza sbagliare gli appoggi, rubando una marea di palloni e calciando corner che diventano assist in fotocopia. Ma è umano oppure un robot?
Bonetto 6. La Carrarese predispone su di lui una gabbia ad hoc. Macina km e ha nelle corde la possibilità di far male. Non si capisce perché certe volte invece di crossare in area per la testa di Ferretti (!) non provi ad entrare in area palla a terra. Tanto impegno ma per salvarsi serve un Bonetto decisivo.
Ferretti 7,5. Tutti in piedi con rispetto. Snobbato, anche da noi, ad inizio campionato si sta rivelando ago della bilancia. Tutta la stima del modo per questo 25enne che salta gli avversari, prende botte (e non gliene fischiano una), e non si ferma mai. Pericoloso e combattente. Migliore in campo.
Gasparello 7. Il Guerriero sempre torvo esalta parecchio. Perché è coraggioso e diretto (“si va a Porto per vincere”). Perché è tignoso e non molla un pallone. Perché dà l’anima, riduce gli errori e sigla il gol vittoria. Longobardi 6,5 . Toccherà anche a lui esser decisivo. Per il momento applaudiamo il suo impegno ad aiutare la squadra e la sua positività in quanto ad atteggiamento fuori dal campo.
Più visti
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 3.212 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.766 volte





