Ultimora
29 Oct 2025 20:41
Serie A: Como-Verona 3-1
29 Oct 2025 17:39
Cortina intitola una piazza alle due Olimpiadi
29 Oct 2025 16:01
Il numero antiviolenza sul bus e vaporetti del gruppo Avm
29 Oct 2025 15:40
Il 4 novembre Fiano e Bernini all'università Ca' Foscari
29 Oct 2025 15:16
Il Papa scrive ad associazione 'belle le città che integrano'
29 Oct 2025 14:21
Al via i lavori di posa della fibra ottica FiberCop a Chiampo
30 Oct 2025 09:20
Trump: 'Grande successo l'incontro con Xi'. E taglia i dazi
30 Oct 2025 09:26
Kiev: 'Colpite varie centrali, black-out in tutta l'Ucraina'
30 Oct 2025 09:15
Ponte sullo Stretto, riunione di governo a Palazzo Chigi
30 Oct 2025 09:03
++ Ponte sullo Stretto, riunione di governo a Palazzo Chigi ++
30 Oct 2025 09:09
Al via la Card alimentare per 1 milione di famiglie
30 Oct 2025 08:55
Al via la Card alimentare per 1 milione di famiglie
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Bassano, il déjà vu è servito
I giallorossi inciampano di nuovo. Stesso copione della gara d’esordio, stessi dolori.
Pubblicato il 14-09-2025
Visto 2.743 volte
Come un disco rotto, dopo il ko all’esordio contro il Legnago, i giallorossi cadono anche a Chioggia, contro l'altra retrocessa dalla serie C, trafitti da due fendenti in fotocopia che lasciano lividi profondi. La Clodiense ringrazia e incassa: 2-0, tutto nel finale di primo tempo. Ma il punteggio non racconta tutto. Perché fino a quel momento, il Bassano aveva giocato una partita da squadra vera. E questo, forse, fa ancora più male.
Il mister giallorosso vara la formazione più solida possibile: Costa tra i pali, Moro-Marchiori-Stefanelli a blindare la retroguardia. In mezzo, un centrocampo a cinque muscolare e tecnico con Zilio, De Carli, De Leo in regia, Caccin e Mioni a spingere. Davanti, Cecchin e Menato a cercare varchi. E per 40 minuti, il piano funziona. Il Bassano pressa alto, gioca con personalità, tiene la Clodiense nella sua metà campo. Solo un contropiede mette i brividi, salvato sulla linea. Poi, il buio.
Il prossimo match sarà contro la Luparense ed è obbligatorio muovere la classifica (foto Alberto Casini)
Minuto 44: tiro-cross velenoso, Costa sbaglia i tempi, la palla di De Grazia lo scavalca insaccadosi. Due minuti dopo, lo stesso De Grazia disegna una punizione da album Panini: palla all’incrocio, applausi anche dai tifosi avversari. Il Bassano è al tappeto. Ancora una volta, come contro il Legnago, due episodi bastano a cambiare la storia. E nel secondo tempo, non arriva alcuna reazione. Solo il silenzio di chi sa di aver perso più di una partita.
Il tallone d’Achille? Sempre lo stesso: davanti, il Bassano non punge. Il gioco offensivo è troppo individuale, manca il reparto, manca la cattiveria. A questi livelli, senza cattiveria, non si segna. A Chioggia poi il lato sinistro dell’attacco avversario è una terra di conquista. Traversoni, palle dal fondo, angoli: ogni azione è una minaccia.
Il Bassano esce da Chioggia con le tasche vuote ma con qualche certezza in più sul piano del gioco. Il problema è che il calcio non premia chi gioca bene per 40 minuti. Serve concretezza, serve cinismo. E serve una reazione. Subito. Perché il campionato non aspetta. E il déjà vu, se non curato, diventa abitudine
Il 30 ottobre
- 30-10-2024Azione e Reazione
- 30-10-2024Un salto nel vuoto
- 30-10-2024Zaioween
- 30-10-2020Piazza Libertà
- 30-10-2020Poveri noi
- 30-10-2019Tenore di vita
- 30-10-2018Barcollo ma non mollo
- 30-10-2017La tela di Penelope
- 30-10-2017Valbrenta United
- 30-10-2014Scelta di Campus
- 30-10-2013BassaNo Slot
- 30-10-2013Anziana picchiata dalla badante. Donazzan: “Anziani, chi li maltratta merita ogni male.”
- 30-10-2010La raccolta... indifferenziata
- 30-10-2010“Chiuso per usura”
- 30-10-2010Donazzan: “L'esame per i notai va regionalizzato”
- 30-10-2009Centri commerciali e nuova viabilità
- 30-10-2009"La crisi? E' appena iniziata"
Più visti
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.529 volte


