Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Vincenzo Pittureri
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 07-05-2025
Visto 3.710 volte
A distanza di qualche ora l'adrenalina è ancora addosso.
La notte forse non è stata pomposamente epica ma memorabile certamente sì. Bassano stende Follonica 2 a 0 nella garatre di spareggio playoff, incendia il palazzo di passione e approda alla semifinale scudetto che mancava da oltre 4 anni.
Aggiornando definitivamente la contabilità coi maremmani che recita per questa stagione 4 vittorie e 2 ko.
Foto Michele Brunello
Un solo successo interno - ieri sera - però decisivo per indirizzare la serie. L'hurrà giallorosso realizza tutti gli obiettivi dell'annata per l'Ubroker che con la semifinale fissata nei traguardi estivi, raccoglie pure l'accesso alla final four di Coppa Italia che mancava da un decennio e soprattutto il ritorno in Champions League assente anch'esso da qualche stagione. Ora il duello col Trissino degli alieni in una serie lunga al meglio delle cinque partite che scatterà domenica in esterna al PalaDante è un premio all'annata che Bassano dovrà godersi sino in fondo ma non a pancia piena.
La bella da dentro o fuori è un film con due protagonisti assoluti: Julian Tamborindegui che firma un poderosa doppietta all'alba e al tramonto del match condannando i toscani. E il portiere Mattia Verona che autografa uno strepitoso clean sheet alzando il muretto di gomma che rimbalza ogni attacco rivale. Per il pandemonio del palazzo, la curva e il resto del pubblico uniti in un unico caldo abbraccio alla squadra. La scintilla che si era spenta di recente tra il Bassano e la sua gente è scoccata di nuovo. E anche questo è un risultato che non finisce a referto ma fa tutta la differenza del mondo. L' atmosfera piacevolmente elettrizzante che si respirava ieri al PalaUbroker profuma di amore ritrovato che quest'anno si era vissuto per davvero solo nel rotondo 4 a 1 col Lodi.
E questo affetto è il vero patrimonio ereditato da un campionato di totale rilancio. Bassano è tornato ad assaporare l'aria salubre dell'elite. Col Trissino degli ingiocabili petto in fuori e leggerezza. La missione è compiuta.