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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Che massacro
Con il Campodarsego finisce 0 a 0 . Ma sono ben tre le espulsioni tra i giallorosse nei minuti finali.
Pubblicato il 21-01-2024
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Fino al 95' la narrazione del pareggio casalingo contro il Campodarsego avrebbe dovuto seguire un certo tipo di filo conduttore. Una partita maschia, condizionata da un terreno troppo allentato dopo lo sbrinamento iniziato in tarda mattinata, poche occasioni da gol nonostante le due squadre abbiano fatto di tutto per superarsi. Ma è impossibile non iniziare da quanto capita quando al fischio finale mancano appena pochi secondi. Marchiori dà un leggero calcetto ad un avversario colpevole di essere stramazzato a terra dopo un lieve contatto. Il signor Selva di Alghero, direttore di gara dal cartellino facile (7 presenze in serie D, 35 ammonizioni e 4 cartellini rossi prima della gara odierna) mostra al difensore il secondo cartellino giallo. I giallorossi protestano, l'arbitro potrebbe fischiare la fine ed invece va ad espellere Forte direttamente dalla panchina e poi caccia anche Zuin. Pontarollo sì fa in quattro per allontanare i propri giocatori dal rettangolo verde ma ormai il patatrac è compiuto.
LA PARTITA. Il confronto tra Bassano e Campodarsego avrebbe meritato un terreno di gioco diverso. Il manto del Mercante è troppo allentato, i calciatori faticano a mantenere l'equilibrio, controllare il pallone e disimpegnarsi nei cambi di direzione. Un vero peccato perché gli ingredienti per assistere ad un confronto divertente ci sono tutti. Con Raicevic a mezzo servizio, solo panchina per lui, mister Pontarollo torna al 3-5-2 con Forte e Taiwo coppia d'attacco. Debutta dal primo minuto il neo-acquisto Bordiga.
Giornata difficile per chi, come Fagan, doveva dare qualità alla manovra. Il campo era ai limiti della praticabilità (foto Alberto Casini)
Il confronto si fa ben presto aperto e ricco di ribaltamenti di fronte. Le due formazioni, distanziate in classifica da un solo punto, si sfidano a viso aperto. Il Campodarsego è subito pericoloso in ripartenza, la conclusione a giro di Cocola si infrange sul palo alla sinistra di Costa. La risposta bassanese è altrettanto interessante. Sugli sviluppi di una palla inattiva Seno fa la sponda per Cunico il cui diagonale si perde a fil di palo a portiere battuto. Al 21' bella sgroppata di Bordiga che dà un saggio della propria velocità partendo dalla propria area e chiedendo un triangolo a Forte nell'area avversaria. In definitiva il Campodarsego tira di più verso la porta bassanese mentre i giallorossi possono recriminare, e tanto, sulla mancata precisione nell'innescare dei contropiedi in campo aperto potenzialmente devastanti.
Con l'inizio della ripresa la tendenza dei giallorossi di aspettare e degli ospiti di fare la partita quasi si inverte. I padroni di casa cercano di proporsi con maggior insistenza e presidiano con grande consistenza la metà campo della formazione allenata da Masitto. A caratterizzare profondamente la partita sono i numerosi errori di misura da una parte e dall'altra. Basti citare due potenziali occasioni due contro uno fallite da Zuin e Forte per un errato controllo e per un passaggio impreciso. Questo si traduce in una quasi totale assenza di occasioni da rete con Costa spettatore non pagante ma stessa cosa si può dire del portiere in maglia nera. Il match è inoltre continuamente spezzettato dagli interventi del direttore di gara tanto che nell'ultimo quarto d'ora praticamente non si gioca. Sembra finita ed invece i colpi di scena sono proprio dietro l'angolo: finisce con il BV in otto uomini e con ripercussioni pesanti che si protrarranno anche nei prossimi turni di campionato.
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