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Ieri, al De Danieli, la fortuna ha mostrato il migliore dei suoi sorrisi. Infatti, tutte le squadre della compagine giallorossa, dalle under ai seniores, hanno concluso il weekend con un en plein di vittorie. Una soddisfazione dai toni ancora più superbi, dal momento che tutti i team hanno avuto come scenario il campo paterno di Ca’ Baroncello.
Il clima mite ha infuso la giusta carica ai pupilli di Segafredo e Zorzi, tant’è che Zalunardo e combriccola, nella prima partita di questa nuova fase del girone promozione, hanno sopraffatto senza mezze misure i bresciani del Botticino con un punteggio di 28 a 7.
Un match avvincente e aggressivo che, sin dal primo minuto di gioco, ha visto una prova di gran carattere e determinazione da parte del team casalingo. I leoni bassanesi hanno senza dubbio risposto alla chiamata del loro coach e, ancora una volta, hanno dato prova del fatto che “il nuovo gioco alla mano”, è stato metabolizzato e ieri, contro i lombardi, i frutti degli allenamenti svolti finora si sono fatti vedere.

Foto di Viero Giachetti
Bandite le mezze misure, il Bassano ha condotto una partita dai toni tutt’altro che pacati e che, in più momenti, ha visto una prestazione talmente coesa e decisa da spiazzare un avversario già apparentemente scarico. Scoccato il 15esimo minuto di gioco, infatti, nella saccoccia bassanese c’erano già tre mete: la prima, una meta tecnica conseguenza del fatto che il Botticino ha fatto crollare una maul per impedire al Bassano di andare in meta; la seconda firmata da Zanzot e la terza di Ganassin. Il tutto è stato prontamente trasformato dal vice capitano.
Nonostante il vantaggio, che ha permesso al Bassano di tirare un respiro di sollievo sin dal 20esimo minuto, l’attenzione non è calata e il gioco ha seguito uno schema dove “concentrazione” e “motivazione” sono stati i pilastri fondanti della prestazione.
La quarta meta, che porta il nome e la trasformazione di Ganassin, è invece arrivata nel secondo tempo.
Ieri, però, il Bassano non ha festeggiato solo una succulenta vittoria, ma anche il rientro in campo di un veterano. Dopo tre anni di assenza dalle scene e dopo aver affiancato nel corso della passata stagione Segafredo negli allenamenti, Pierobon è tornato infatti in campo come giocatore.
Ora ci saranno 20 giorni di pausa che, si spera, saranno utili a rimpolpare nuovamente la rosa ancora minata da infortuni di varie entità.
“La prossima partita sarà intensa. – spiega Segafredo – Dovremo sfidare il Mantova che, come annunciato, rimane il nostro tallone d’Achille. Dobbiamo continuare con lo stesso spirito e con la stessa determinazione”.
Ieri, inoltre, il Rovato ha battuto il Mantova a bruciapelo con un punteggio di 31 a 30. Il Gussago, d’altra parte, è uscito vincitore dallo scontro con il Fiumicello con un punteggio di 26 – 9, che è indicativo del valore di una squadra ancora sconosciuta ai bassanesi.
Inoltre, le under si sono mostrate capaci di gestire con maturità incontri non semplici; dall’under 14 partita in svantaggio di 10 punti che, alla fine, è riuscita a sopraffare il Badia 41 a 34, all’under 16 che, facendo un baffo al punteggio iniziale di 28 a 0, è riuscita a rovesciare le sorti dell’incontro e a vincere 34 a 33 contro il Sudtirolo. Anche l’under 18, infine, è uscita trionfante dall’incontro contro il Trento (29 a 17).
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