Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 01-04-2012
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Bassano Virtus (4-3-1-2): Grillo; Basso, Scaglia, Porchia, Bonetto; Caciagli (st 22’ De Gasperi), Correa, Proietti; Ferretti; Longobardi (st 30’ Guariniello), Gasparello (st 8’ Galabinov).
A disp.: Poli, Toninelli, Ghosheh, Giacobbe. All.: Brucato
Daniele Ferretti salta Evola della Triestina (foto Roberto Bosca)
Grillo 7 . Attento a respingere anche le conclusioni più insidiose. Sui gol è incolpevole, sicuro in tutto il resto
Basso 6,5. Torna nell’antico ruolo di terzino. Bada al sodo, non molla mai nei corpo a corpo, si immola come al solito
Scaglia 6,5. Torna titolare a distanza di tanti mesi e non sfigura nonostante avesse da marcare un bestione come Godeas. Procura il fallo da cui nasce la punizione-gol di Allegretti per eccesso di irruenza. Ma la squadra era sbilanciata e lui ha fatto del suo meglio
Porchia 6-. E’ in netta ripresa di condizione e brillantezza. Se la cava benone. Peccato per quella “cappella” che costa il raddoppio giuliano
Bonetto 6,5. Nel primo tempo pecca in alcuni consueti ed irritanti dettagli. Poi limita gli errori, dà l’assit a Proietti su cui si materializza il penalty ed in generale offre spesso un importante sbocco per allargare il gioco
Caciagli 7-. Nel primo tempo è un iradiddio. Sradica palloni su palloni, tiene in piedi il centrocampo nel momento di maggior difficoltà. Si propone poco in fase offensiva ma di fronte c’era una certa Triestina. Bello il duello con Princivalli. De Gasperi 6. Entra per dare qualità e sfruttare le sue doti con la Triestina in apnea. Non riesce a lasciare il segno se non fosse per quel gol annullato per un fuorigioco assolutamente da rivedere
Correa 7. Quando la palla giunge sui suoi piedi c’è sempre da aspettarsi qualcosa. La sua facilità di servire il compagno meglio posizionato è incredibile. Dalle sue punizioni nasce sempre un pericolo. Nel finale è ovunque per raccordare gli attaccanti col resto della squadra. Segna il penalty che riapre la gara
Proietti 7. Si merita un bel voto, non solo perché si guadagna un netto rigore grazie ad una tempestiva incursione. Qualche appoggio impreciso ma tantissimi palloni recuperati, gran dinamismo e continuità di rendimento nell’arco dei 90 minuti. Bella e piacevolissima sorpresa
Ferretti 7+. E’ tornato su livelli eccellenti. Per la sua capacità di pressare è una manna per la fase difensiva della squadra perché consente ai compagni di recuperare le posizioni. È tornato a saltare l’uomo con efficacia, calcia anche in porta ma non è nemmeno troppo fortunato. Ben tornato
Gasparello 6. Vivace, tonico, dinamico. Si propone come prima punta lasciando a Longobardi il compito di svariare. Prova anche a calciare in porta senza fortuna. Prova positiva anche se non ha lasciato il segno. Galabinov 6-. Alcuni servizi per i compagni riesce a fargli solo lui, come quello per il gol annullato a De Gasperi. Ma è troppo individualista, deve ragionare di più per la squadra. Getta la palla in out per favorire un cambio della Triestina, perché?
Longobardi 6,5. Attaccante completo, sta bene e si vede. Lavora tanto e benissimo per la squadra. Lotta, recupera palla e non sbaglia nessun appoggio. Peccato per quel pizzico d’imprecisione nelle conclusioni Guariniello 6,5. Gol spettacolare e fondamentale. L’impegno c’è ma ha poco tempo per incidere