Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
11 Sep 2025 15:38
11 Sep 2025 15:03
11 Sep 2025 14:55
11 Sep 2025 14:31
11 Sep 2025 14:11
11 Sep 2025 14:07
11 Sep 2025 15:28
11 Sep 2025 13:08
11 Sep 2025 15:17
11 Sep 2025 14:55
11 Sep 2025 14:41
11 Sep 2025 14:39
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 11-03-2012
Visto 1.827 volte
È una maschera di sofferenza capitan Basso quando si presenta in sala stampa. Sembra un reduce di guerra più che un calciatore ma la sua espressione sintetizza meglio di qualsiasi parola la sofferenza interiore di un vero capitano. “L’episodio rigore-espulsione ci ha dato una bella mazzata ma abbiamo comunque provato a reagire. Dopo l’espulsione di Caciagli e il raddoppio di Tarana è stato tutto più difficile. Eppure fino a quel momento la partita l’abbiamo tenuta in mano noi, eravamo andati in vantaggio e stavamo amministrando senza troppe difficoltà. Durante l’intervallo ci siamo detti di rientrare in campo come se fossimo sullo zero a zero, che la partita andava vinta ad ogni costo. Il guaio è che ogni volta che siamo li li per svoltare succede qualcosa che ci ributta sott’acqua. Non ci stiamo, dobbiamo reagire ad ogni costo, non molleremo mai. Io credo alla salvezza, oggi più che mai”.
Anche Osvaldo Jaconi è scuro in volto. Gli episodi storti come al solito, una tensione addosso ai suoi ragazzi che nemmeno lui è riuscito a smorzare: “Non so cosa sia successo dopo un inizio brillante. Abbiamo quasi smesso di giocare, la tensione gioca brutti scherzi ma dalla panchina non posso sempre capire cosa c’è nella testa dei ragazzi. Anche oggi, in ogni caso, meritavamo di più, abbiamo disputato una buona partita, siamo caduti solo a causa di una sbadataggine. Certe ingenuità si pagano e noi le paghiamo sempre a caro prezzo. La direzione di gara? Preferisco non commentarla. So solo che ad aspettarci nel tunnel c’era solo l’assistente di linea posizionato dalla parte opposto mentre arbitro e il segnalinee più vicino a noi se la sono data a gambe. Dobbiamo rialzarci, non è la prima volta che dobbiamo farlo. Siamo anche andati ad un soffio dal pareggio con Longobardi. Sarebbe stata una rimonta incredibile in 8 contro 11 eppure il portiere ha compiuto un grande intervento”.
Capitan Basso, uno dei baluardi della squadra (foto Roberto Bosca)