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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Le pagelle giallorosse. Bassano-PergoCrema 0-1
Toninelli che figurone! De Gasperi, sprazzi di luce. Galabinov ha bisogno di giocare per tornare brillante
Pubblicato il 15-01-2012
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Bassano Virtus (4-3-1-2): Grillo; Toninelli, Basso, Drudi, Bonetto; Lorenzini, Correa, Morosini (st 16’ Proietti); De Gasperi; Guariniello (st 28’ Galabinov), Gasparello.
A disp.: Poli, Martina, Lazzarotto, Lucca, Baido. All.: Jaconi

Da sinista: Lucas Correa, Jack De Gasperi, Dario Toninelli (foto Roberto Bosca)
Grillo 4. Il voto è tutto il concentrato di negatività che si concentra nell’attimo di quel rigore blasfemo. Un errore del genere è imperdonabile per uno della sua esperienza. Il suo campionato rimane strepitoso ma con una macchia. Questa.
Toninelli 7. Che debutto! L’acquisto più in sordina si rivela il migliore in campo. Prova autorevole, solido, fisicamente esplosivo. Braghin ha messo a segno un colpaccio notevole.
Basso 6,5. Deve guidare una difesa nuova di zecca contro un attacco che dà pochi punti di riferimento. Ogni tanto i suoi richiami risuonano come urla di guerra. Tiene tutti sul chi vive e alla fine ha ragione lui se il gol partita è venuto come è venuto
Drudi 6,5. Con al fianco uno leader (in questo caso Basso) che lo guida fa una discreta figura, come a Lanciano. Alcuni interventi un po’ scomposti sono dovuti alla mancanza d’esperienza nel ruolo. Ha tutto per fare il difensore: fisico, colpo di testa, senso dell’anticipo. In più ha il dono di due piedi magici. Potrebbe essere un Thiago Silva in impostazione, un lusso in questa categoria, non si capisce perché non sfonda. Va vicino al gol su punizione
Bonetto 6,5. Alterna cose buone ad altre da rivedere. A volte è precipitoso, a volte ingenuo, a volte pecca di precisione. Ma si prende sempre la briga di spingere e va vicino al gol su punizione. Può rappresentare una fonte di gioco importantissima
Lorenzini 5,5. Troppo spesso troppo impreciso. Dove lo metti sta, si sacrifica tappando tutti i buchi che si possano andare a creare. Ma a centrocampo c’è bisogno d’altro
Correa 6. Finché gambe e fiato lo reggono mette in mostra colpi importanti e buone geometrie. Non è e non sarà mai un guerriero ma il Bassano ha bisogno di classe e lui ne ha da vendere. La cosa importante è che ritrovi al più presto una buona condizione fisica anche per consentirgli maggior lucidità in certi disimpegni
Morosini 6. Nel primo tempo si inserisce bene. Gestisce la palla con estrema precisione, si procura un paio di situazioni interessanti. A volte troppo in affanno quando deve rincorrere gli avversari Proietti 6,5. Entra e dà un buon contributo sul piano del dinamismo
De Gasperi 6,5. Jack a corrente alterna. Quando prende palla crea sempre pericoli, si vede proprio che ha una marcia in più. Visione di gioco offensiva, caparbietà ad andare a concludere l’azione e tanta grinta anche a rincorrere gli avversari. Stesso discorso fatto per Correa: deve togliersi di dosso un po’ di ruggine, alla fine bloccato dai crampi
Guariniello 6. Si muove, lotta, cerca il pertugio buono ma non punge più di tanto. Galabinov sv. Il gigante ha bisogno di giocare più di tutti. Il suo fisico possente richiede qualche partita per raggiungere uno stato di forma che gli consenta di esprimersi al meglio, al momento è troppo pesante. Con la Cremonese toccherà a lui
Gasparello 6. Il giallo costerà al Gaspa la squalifica. Lui è bello pimpante, va in guerra contro il mondo, lavora sporco per la squadra e in un paio di circostanze potrebbe finalizzare meglio
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