Marin Le Pen

Foto Alessandro Tich

Per Marin & Friends si tratta di una scelta di assoluta convenienza: seppure con meno voti rispetto a cinque anni fa, se vincesse Finco Impegno per Bassano conquisterebbe tre seggi in consiglio comunale (gli stessi della Lega, tanto per intenderci) e in più - perché gli apparentamenti si fanno anche per questo - almeno un posto assicurato anche in giunta.
Ovvero come ottenere il massimo risultato con il minimo rendimento.
L’avvenuto accordo viene ufficializzato in una conferenza stampa convocata da Nicola Finco nella sede elettorale della Lega in via Roma.
Marin vi arriva scortato da due delle primedonne della sua civica: la coordinatrice Giulia Bindella e la consigliera comunale uscente (e la più votata in lista con 142 preferenze) Marina Bizzotto.
Marin ha anche cambiato occhiali, rispetto a quelli con cui si presentò annunciando ai Giardini Parolini la sua candidatura a sindaco.
Un po’ come Angelo Vernillo dopo l’esito negativo della sua candidatura a primo cittadino nel 2019, a cui dedicai un editoriale con un titolo rimasto nella memoria: “Gli occhiali rotti”.
Ma gli occhiali di Marin non si sono rotti, anzi: merito della Premiata Ottica Finco.

“Impegno per Bassano è una forza politica con cui abbiamo sempre collaborato - esordisce Nicola Finco, immedesimandosi nelle maggioranze e opposizioni delle ultime amministrazioni comunali bassanesi -. Si è comportata sempre con correttezza e ci siamo confrontati sulla base dei programmi e della visione di città.”
“Sono contento di questa operazione - continua -. Assieme a Fratelli d’Italia, abbiamo riunito tutto il centrodestra. Questo è il messaggio principale che diamo alla città e che i cittadini ci chiedevano.”
Poi l’aspirante sindaco passa alla fase delle espressioni di gratitudine di rito:
“Ringrazio Roberto Marin, Giulia Bindella e Marina Bizzotto per il lavoro che hanno fatto e per l’approccio avuto per l’apparentamento. Noi dobbiamo unirci, l’importante è dimostrare la compattezza e la lealtà nei confronti della città e dei bassanesi.”
“Ci siamo approcciati a questi colloqui con spirito collaborativo e senso di responsabilità - gli fa da sponda la coordinatrice di Impegno per Bassano Giulia Bindella -. Mettiamo una pietra sopra a tutto quello che c’è stato prima e andiamo avanti per la vittoria del centrodestra.”
Primo turno? Coalizione per Marin all’ultimo posto col 9,77%?
E che sarà mai stato?

Interviene quindi la superstar della situazione Roberto Marin, che parte “da molto lontano”.
Ricorda la sua famiglia “di origini molto umili” e suo padre “internato e scappato da un campo di sterminio” che gli ha insegnato i tre valori della sua filosofia di vita: “l’umiltà, l’ospitalità e la coerenza”.
“Con la lista civica Impegno per Bassano - prosegue - abbiamo intrapreso un percorso che in questo momento, con estrema umiltà, ci ha fatto scegliere l’ambito di centrodestra, perché noi siamo sempre stati una lista di centrodestra, per quel valore della coerenza che mi è sempre costato personalmente.”
“La coerenza - conclude Marin - per un centrodestra compatto che porta avanti i valori che condivido e che adesso pensa a correre pancia a terra fino a lunedì a mezzogiorno.”
In vista del ballottaggio, la coalizione Finco United si mette dunque in azione ma senza Azione, che al primo turno era alleata per Marin con Impegno per Bassano.
“Gli apparentamenti ufficiali si concludono qui - sentenzia Nicola Finco, rispondendo a una mia specifica domanda al riguardo e mettendoci un Calenda sopra -. Vedremo la prossima settimana se possono esserci degli appoggi esterni.”
Staremo a vedere. Azione Bassano ha convocato una conferenza stampa per domani e proprio su questo.
Insomma: centrodestra unito e compatto, tutti o quasi insieme - e di nuovo - apparentemente.
E i nostri amici sono tutti a bordo, molti altri abitano nella porta accanto (testo originale: “And our friends are all aboard, many more of them live next door”).
Ritornello:
We all live in a yellow subMarin, yellow subMarin, yellow subMarin.