Scandalosa stazione

Ennesimo disservizio alla stazione FS di Bassano. Viaggiatori trattati a pesci in faccia

Pubblicato il 28-01-2009
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Da anni la stazione ferroviaria di Bassano del Grappa è sinonimo di disservizi.
Parlare di obliteratrici che non timbrano, annunci vocali che non si sentono e display di partenze e arrivi fuori servizio non fa più notizia. E passi per una delle due nuove porte scorrevoli automatiche all'ingresso, che fa tutto fuorché scorrere come dovrebbe.
La vera assurdità è rappresentata dallo sportello dei biglietti per i viaggiatori, che due volte al giorno (!) è chiuso per circa mezz'ora, alla mattina e al pomeriggio, per pausa lavoro o mancanza di personale. Guai, poi, ad arrivare dopo le 19.30: perché quello è l'orario di chiusura definitiva.

Biglietteria chiusa senza preavviso. L'ennesimo scandaloso disservizio

Sui vetri dello sportello sono persino affissi dei cartelli che annunciano le pause. Ma non c'è scritto da nessuna parte che i biglietti del treno, almeno per le tratte regionali, si possono acquistare anche al bar della stazione.
Questa mattina abbiamo raggiunto il colmo: alle 9.20, in orario di ipotetica apertura, lo sportello era nuovamente chiuso. Nessun avviso, né anima viva. Forse l'impiegato è andato a fumarsi una cicca, o è dovuto correre al bagno: non lo sapremo mai e né, tra l'altro, ci interessa. Una signora, disorientata, ha chiesto informazioni a noi: “E' tutto chiuso - ci ha detto, con voce costernata -. Devo prendere il biglietto per Treviso e per domani, dove devo andare?”.
No comment. Per l'ennesima volta, i viaggiatori sono presi a pesci in faccia.
La stazione di Bassano è al capolinea.