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Alessandro Tich
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Cimatti: “Condivido le preoccupazioni di Rosà”
Il sindaco di Bassano risponde alla collega Lanzarin sull'avvio del cantiere del centro commerciale Unicomm. “Una decisione presa dalla precedente Amministrazione”. Ridotta a 8mila mq la superficie di vendita per bypassare la Valutazione V.I.A.
Pubblicato il 11-08-2011
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Botta e risposta. Il sindaco di Bassano del Grappa Stefano Cimatti interviene oggi sulla partenza del cantiere della Grande Struttura di Vendita della Unicomm Srl a sud di viale De Gasperi, che ha spinto il sindaco della confinante Rosà Manuela Lanzarin a chiedergli formali spiegazioni sull'iter di realizzazione del futuro Centro Acquisti.
Una presa di posizione che il sindaco rosatese - come spieghiamo in un altro articolo - ha motivato con la preoccupazione per il futuro impatto per la viabilità del suo Comune provocato dal traffico generato dal nuovo Shopping Center, oltre ai problemi legati all'inquinamento e alle difficoltà dei piccoli negozi.
Una richiesta di chiarimenti che riguarda soprattutto i motivi della partenza del cantiere nonostante il documento della Commissione provinciale di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), che lo scorso aprile aveva espresso parere negativo sul progetto del centro commerciale dopo aver recepito le osservazioni in merito deliberate dal Consiglio Comunale di Rosà.
Il sindaco Cimatti: "Comprendo i timori dei cittadini, dei quali l'on. Lanzarin si fa portavoce"
“Condivido le preoccupazioni della collega sindaco di Rosà Manuela Lanzarin - dichiara Cimatti - quando parla di viabilità, di salubrità dell’aria, di qualità della vita, di penalizzazione dei piccoli negozi e di ogni altro impatto che la nuova grande struttura di vendita a sud della città, in viale De Gasperi, creerà nella vita dei cittadini di Bassano del Grappa e di Rosà.”
“Ribadisco però, come ho fatto altre volte - continua il sindaco di Bassano -, che il permesso per la realizzazione del nuovo fabbricato commerciale non è stato concesso dalla mia amministrazione, ma dalla precedente, guidata dal sindaco Bizzotto, che nell’ultima seduta di Consiglio comunale del suo mandato, nel mese di aprile 2009, ha approvato il piano particolareggiato “Area De Gasperi zona sud” spianando di fatto la strada alla costruzione di una nuova grande struttura in territorio bassanese.
Una struttura concessa a pochissima distanza sia in termini di tempo che chilometrici dal centro commerciale “Il grifone”, quindi in una zona della città che si colloca a stretto contatto con la vicina Rosà, sulla quale inevitabilmente ricadono e ricadranno le conseguenze delle scelte amministrative di altri.”
“E’ vero che la Commissione provinciale di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) aveva espresso parere negativo, bocciando di fatto la struttura - sottolinea il primo cittadino bassanese -, ma proprio in seguito a tale parere la ditta proprietaria ha deciso di ridurre la superficie di vendita a meno di 8.000 metri quadrati. In questo caso l’attività non è più soggetta alla V.I.A. e la ditta ha potuto iniziare i lavori, senza che noi potessimo intervenire in alcun modo.”
“Certo - aggiunge Cimatti -, leggere una delibera o visionare una tavola di progetto non ha lo stesso effetto di vedere l’avvio di un cantiere o la realizzazione della struttura nel suo complesso e comprendo i timori dei cittadini, dei quali l’on. Lanzarin si fa portavoce."
"Ho già avuto modo - conclude - di confrontarmi con lei e di consegnarle una breve relazione che riporta i passaggi tecnici e urbanistici legati a questa vicenda, rendendomi naturalmente disponibile, come ho sempre fatto, alla ricerca di soluzioni condivise che evitino, per il futuro, la creazioni di strutture sovracomunali imposte da un ente o dall’altro, ma soprattutto che valorizzino i patrimoni di ogni genere di cui il nostro territorio dispone.”
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