Pubblicità

Resistere

Pubblicità

Resistere

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Demolition Man

Andrea Righi, della F.lli Baraldi S.p.A., è il capocantiere dei lavori di demolizione del Vecchio Ospedale di Bassano. “Per questo tipo di intervento non serve l'uso di esplosivi “

Pubblicato il 07-02-2011
Visto 4.781 volte

Pubblicità

Resistere

“Demolition Man” ha uno spiccato accento emiliano e risponde al nome di Andrea Righi, capocantiere della F.lli Baraldi S.p.A., l'impresa modenese - tra le più importanti realtà nazionali del settore - incaricata della demolizione dell'ex Ospedale di Bassano.
Lo incontriamo nel corso della conferenza stampa indetta dal Comune per fare il punto sui lavori in corso.
“Abbiamo cantieri in tutta Italia - ci dice, interpellato dai cronisti -. Tra i nostri interventi più importanti posso citare la demolizione dello Stadio delle Alpi a Torino, dell'inceneritore di Milano e del vecchio stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco a Napoli per fare spazio alla nuova catena di montaggio della Panda.”

Andrea Righi, capocantiere della demolizione del Vecchio Ospedale di Bassano

Mica noccioline, insomma. Per eliminare i vecchi edifici - una decina in tutto - di quello che un tempo era il complesso dell'ospedale cittadino, si trova a capo di una squadra “di 6-7 persone”.
“La prima fase dei lavori - ci spiega - riguarda la pulizia interna. Vengono rimossi tutti gli elementi estranei ai detriti, essendo questi ultimi destinati alla macinazione.
Ad esempio ci sono dei componenti in ferro che vengono smaltiti con l'utilizzo di una macchina dotata di una calamita. Poi si passa alla demolizione, secondo una precisa metodica. In alcuni punti vengono infine eseguiti dei “tagli a mano”, che permettono la separazione degli edifici da abbattere dagli edifici confinanti che invece non si devono toccare. Se non facessimo questa operazione, le vibrazioni li potrebbero danneggiare.”
Incalzato sempre dalla stampa circa le tecniche di abbattimento delle strutture, il capocantiere esclude l'eventuale ricorso agli esplosivi.
“Le cariche esplosive, che tra l'altro costano molto e hanno un forte impatto ambientale, qui non servono - risponde -. Vengono utilizzate se c'è poco spazio e se la struttura da abbattere deve crollare su se stessa. Non è il caso dell'ex Ospedale. Per effettuare le operazioni di demolizione, bastano le macchine che vedete qui all'opera.”
“L'abbattimento dell'edificio più grande a nord-est dell'area proseguirà ancora per circa due settimane - conclude -. Dopodiché provvederemo alla chiusura di Via dell'Ospedale per la demolizione di ciò che ancora resta di quest'ala del complesso.”

Pubblicità

Resistere

Più visti

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.363 volte

2

Attualità

09-06-2025

Tempio da perdere

Visto 9.807 volte

3

Politica

10-06-2025

Justice League

Visto 9.719 volte

4

Attualità

10-06-2025

Tant’è Viero

Visto 9.410 volte

5

Attualità

12-06-2025

Finanziamento a pioggia

Visto 7.454 volte

6

Attualità

13-06-2025

Humanum Est

Visto 7.168 volte

7

Interviste

09-06-2025

Resistere: inaugurazione giovedì della nona edizione

Visto 3.467 volte

8

Attualità

14-06-2025

Poste Germaniche

Visto 3.001 volte

9

Magazine

12-06-2025

Accesi i riflettori, su Resistere

Visto 2.830 volte

10

Attualità

14-06-2025

Gaza a Colori

Visto 2.240 volte

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.363 volte

2

Attualità

20-05-2025

Imperscrutabili

Visto 11.238 volte

3

Cronaca

23-05-2025

Tetto in fiamme, paura a Solagna

Visto 10.917 volte

4

Politica

23-05-2025

Castellan & Garfunkel

Visto 10.809 volte

5

Attualità

26-05-2025

H demia

Visto 10.631 volte

6

Attualità

21-05-2025

Vacanze Romane

Visto 10.547 volte

7

Politica

04-06-2025

La Pedemontata

Visto 10.497 volte

8

Attualità

16-05-2025

Caro Sergio ti scrivo

Visto 10.440 volte

9

Attualità

27-05-2025

Io, Robot

Visto 10.275 volte

10

Attualità

23-05-2025

Voci di corridoio

Visto 10.270 volte