Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Demolition Man

Andrea Righi, della F.lli Baraldi S.p.A., è il capocantiere dei lavori di demolizione del Vecchio Ospedale di Bassano. “Per questo tipo di intervento non serve l'uso di esplosivi “

Pubblicato il 07-02-2011
Visto 4.712 volte

“Demolition Man” ha uno spiccato accento emiliano e risponde al nome di Andrea Righi, capocantiere della F.lli Baraldi S.p.A., l'impresa modenese - tra le più importanti realtà nazionali del settore - incaricata della demolizione dell'ex Ospedale di Bassano.
Lo incontriamo nel corso della conferenza stampa indetta dal Comune per fare il punto sui lavori in corso.
“Abbiamo cantieri in tutta Italia - ci dice, interpellato dai cronisti -. Tra i nostri interventi più importanti posso citare la demolizione dello Stadio delle Alpi a Torino, dell'inceneritore di Milano e del vecchio stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco a Napoli per fare spazio alla nuova catena di montaggio della Panda.”

Andrea Righi, capocantiere della demolizione del Vecchio Ospedale di Bassano

Mica noccioline, insomma. Per eliminare i vecchi edifici - una decina in tutto - di quello che un tempo era il complesso dell'ospedale cittadino, si trova a capo di una squadra “di 6-7 persone”.
“La prima fase dei lavori - ci spiega - riguarda la pulizia interna. Vengono rimossi tutti gli elementi estranei ai detriti, essendo questi ultimi destinati alla macinazione.
Ad esempio ci sono dei componenti in ferro che vengono smaltiti con l'utilizzo di una macchina dotata di una calamita. Poi si passa alla demolizione, secondo una precisa metodica. In alcuni punti vengono infine eseguiti dei “tagli a mano”, che permettono la separazione degli edifici da abbattere dagli edifici confinanti che invece non si devono toccare. Se non facessimo questa operazione, le vibrazioni li potrebbero danneggiare.”
Incalzato sempre dalla stampa circa le tecniche di abbattimento delle strutture, il capocantiere esclude l'eventuale ricorso agli esplosivi.
“Le cariche esplosive, che tra l'altro costano molto e hanno un forte impatto ambientale, qui non servono - risponde -. Vengono utilizzate se c'è poco spazio e se la struttura da abbattere deve crollare su se stessa. Non è il caso dell'ex Ospedale. Per effettuare le operazioni di demolizione, bastano le macchine che vedete qui all'opera.”
“L'abbattimento dell'edificio più grande a nord-est dell'area proseguirà ancora per circa due settimane - conclude -. Dopodiché provvederemo alla chiusura di Via dell'Ospedale per la demolizione di ciò che ancora resta di quest'ala del complesso.”

Più visti

1

Attualità

20-03-2025

Varda che Lavoro

Visto 10.361 volte

2

Politica

22-03-2025

Bassano per tuttə

Visto 10.177 volte

3

Il "Tich" nervoso

22-03-2025

Tribunet

Visto 10.073 volte

4

Politica

20-03-2025

Italia Sì Italia No

Visto 9.816 volte

5

Attualità

23-03-2025

Affari Interni

Visto 9.701 volte

6

Attualità

22-03-2025

Un salto nel voto

Visto 9.196 volte

7

Attualità

21-03-2025

Goodnight Moon

Visto 8.850 volte

8

Attualità

24-03-2025

Full Metal Grappa

Visto 8.553 volte

9

Attualità

25-03-2025

Acqua è Voti

Visto 4.289 volte

10

Politica

25-03-2025

Dimissioni burro e Silvia

Visto 4.264 volte

1

Politica

06-03-2025

Fucile a canne Mozze

Visto 17.048 volte

2

Attualità

11-03-2025

Crozza e Delizia

Visto 13.523 volte

3

Politica

03-03-2025

Il mio nome è coerenza

Visto 12.474 volte

4

Attualità

04-03-2025

Bramezzasweek

Visto 11.535 volte

5

Attualità

03-03-2025

Nota sul registro

Visto 11.517 volte

6

Il "Tich" nervoso

09-03-2025

Turisti per causa

Visto 11.385 volte

7

Attualità

19-03-2025

La tagliatella della giustizia

Visto 11.358 volte

8

Politica

03-03-2025

Pove a dirotto

Visto 11.252 volte

9

Politica

10-03-2025

Otto Marcio

Visto 11.067 volte

10

Politica

28-02-2025

Gianluca Sacripante

Visto 10.671 volte