Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 03-09-2010
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Il terremoto ha un colore: ed è il colore verde.
All'interno della Lega Nord vicentina, la scossa tellurica riguarda due notabili esponenti del partito a livello locale: Maria Nives Stevan e Mara Bizzotto, le due donne-contro del Carroccio bassanese.
La prima è assessore provinciale ai Servizi Sociali, la seconda è europarlamentare e segretario della Circoscrizione di Bassano della Lega Nord.
Mara Bizzotto e Maria Nives Stevan: leghiste contro, entrambe "sfiduciate"
Da tempo nemiche giurate, alle ultime elezioni regionali si sono persino divise le candidature del territorio: con la Stevan impegnata a sostenere il candidato Massimo Ronchi e la Bizzotto a fare da madrina al candidato, poi eletto a Venezia, Nicola Finco. Solo l'atto più recente ed eclatante della faida padana che coinvolge una Lega bassanese oramai spaccata in due.
Ma ora la faida si allarga ed alza soprattutto il tiro.
Maria Nives Stevan rischia in queste ore nientemeno che il siluramento dalla giunta del presidente leghista Attilio Schneck. E non per un rimpasto interno, ma per una lettera di sfiducia stilata nei suoi confronti dagli otto consiglieri leghisti eletti in Provincia, tra i quali spicca il nome di Valerio Lago: che è anche sindaco di Tezze sul Brenta e grande alleato politico della sua concittadina Mara Bizzotto.
La lettera in questione - protocollata in Provincia, ma secretata - conterrebbe una forte critica all'azione politica e amministrativa della Stevan.
Da qui la richiesta al presidente Schneck, da parte del gruppo leghista compatto, di ritirarle le deleghe e di fatto defenestrarla dal governo provinciale.
Il presidente Schneck, dal canto suo, evita ogni commento e rinvia la patata bollente a un incontro in programma prossimamente sulla questione con il segretario provinciale del Partito Paolo Franco.
“Io non dico niente fino a lunedì - dichiara a Bassanonet Maria Nives Stevan - per rispetto al mio presidente Attilio Schneck, che mi ha nominato in giunta, e del mio segretario provinciale Paolo Franco. Queste sono le uniche due persone a cui devo rispondere.
Io sono di nomina presidenziale, ma sono una nominata che ha corso, e che alle ultime elezioni provinciali ha ottenuto 1390 voti. Se e nel momento in cui il presidente firmerà le mie dimissioni, potrò anche comprenderlo. Ma farò comunque valere le mie ragioni e i miei diritti.”
Nel frattempo sta arrivando al pettine un altro nodo cruciale per la Lega bassanese. Domani pomeriggio in città è in programma un incontro della Circoscrizione col segretario provinciale Paolo Franco per affrontare la richiesta di sfiducia presentata agli inizi di agosto da 6 sezioni su 11 della Circoscrizione leghista di Bassano del Grappa nei confronti della segretaria Mara Bizzotto.
Secondo fonti vicine al Carroccio cittadino, la Circoscrizione bassanese ha grandi probabilità di essere commissariata e sarebbe già pronto anche il nome del Commissario.