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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
L'on. Lanzarin: “Via libera al Federalismo comunale”
Semaforo verde del governo al quarto decreto sul Federalismo fiscale, che riguarda direttamente i Comuni. “Una concreta risposta ai Comuni e semplificazione per i cittadini”
Pubblicato il 12-08-2010
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“I problemi in seno al PdL di queste settimane, stanno spostando l’attenzione sull’ultimo importante traguardo del governo e della sua maggioranza.”
Inizia così un comunicato dell'onorevole leghista Manuela Lanzarin, sindaco di Rosà, che punta i riflettori sull'azione dell'Esecutivo che lo scorso 4 agosto, con il suo primo benestare, ha dato il via all’iter del quarto Decreto attuativo sul federalismo fiscale, che riguarda direttamente i Comuni.
Il “Federalismo municipale” - informa la parlamentare del Carroccio - si muove così nelle due fasi previste: la prima, di avvio - della durata di tre anni e precisamente dal 2011 al 2014 - prevede il trasferimento del gettito dei tributi immobiliari direttamente ai Comuni.
L'on. Manuela Lanzarin (Lega Nord): "Una salto di qualità a beneficio dell'intera collettività"
Il provvedimento, in altre parole, prevede la devoluzione ai Comuni del gettito delle imposte sugli immobili ubicati nel loro territorio.
Dal 2014 sarà poi introdotta un’imposta “municipale propria” che riguarderà il possesso degli immobili, prima casa esclusa, e il loro trasferimento in caso di vendita, donazione o eredità.
Il nuovo tributo, spiega l'onorevole, “sostituirà per la componente immobiliare l’imposta prevista nell’IRPEF con le relative addizionali per i redditi fondiari riferiti ai beni non locati, oltre che l’imposta di registro, l’imposta ipotecaria, l’imposta catastale, l’imposta di bollo, l’imposta sulle successioni e donazioni, le tasse ipotecarie, i tributi speciali catastali e l’ICI non sulla prima casa”.
Sempre dal 2014, sarà introdotto un secondo tributo comunale “per sostituire altre forme di prelievo come la tassa ed il canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni, il canone per l’autorizzazione all’installazione dei mezzi pubblicitari, l’addizionale per l’integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza”.
“Tra gli obiettivi del Governo con questa devoluzione - afferma il sindaco rosatese - vi è l’intenzione di rafforzare la capacità di gestione delle entrate comunali e di incentivare la partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento tributario”.
“In questo periodo di incertezza - dichiara ancora l’on. Manuela Lanzarin - il Federalismo sta entrando nel vivo. Il principio che sta alla base di questo Decreto è la semplificazione da un parte e dall’altra la responsabilizzazione degli enti territoriali che non avranno più contributi a pioggia ma dovranno in una nuova autonomia dare maggiore equilibrio ai propri bilanci. Se le risorse arrivano dal territorio che loro amministrano, questo vorrà dire che si dovrà attivare un maggior controllo sul recupero delle imposte, affitti compresi.
Sarà un salto di qualità a beneficio dell’intera collettività che premierà i comuni più capaci ed attivi.”
“Il Federalismo comunale - conclude la deputata leghista - è una risposta concreta ai tanti malumori sorti con il patto di stabilità che è stato necessario in questi periodi di crisi economica e di spese spesso incontrollate, e della tanto discussa manovra per gli enti locali.”
Il Decreto, dopo la pausa di agosto, passerà all’esame delle Commissioni parlamentari interessate tra cui quella per l’attuazione del Federalismo fiscale e della Conferenza Stato-Regioni. L’entrata in vigore è prevista con i primi mesi del prossimo anno.
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