Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 22-04-2010
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Nel suo continuo vagabondare tra le alture del Vicentino e non solo alla ricerca di cibo e di una compagna con cui accoppiarsi, l'orso M5 - chiamato anche orso “Dino”, in onore dello scrittore Dino Buzzati - starebbe rientrando gradualmente verso est, probabilmente in direzione del Trentino o delle montagne bellunesi. Per il momento, tuttavia, non ne vuole ancora sapere di abbandonare i boschi della nostra provincia.
La scorsa notte il plantigrado, proveniente dal territorio di Lusiana, è infatti transitato per la zona del Monte Corno e questa mattina alle 6 - come conferma a Bassanonet il comando della Polizia Provinciale di Vicenza - la sua presenza è stata registrata in comune di Conco, in località Giare, in direzione Laite di Conco.
Non è escluso che, nei prossimi giorni, M5 possa proseguire lungo il “corridoio biologico” che dal costone dell'Altopiano che segue la Valbrenta porta a nord di Cismon del Grappa, al confine con la Provincia Autonoma di Trento e all'imbocco del Bellunese, dove è presente un branco di femmine con le quali potrebbe accoppiarsi.
Un esemplare di orso bruno
I suoi movimenti, tuttavia, sono imprevedibili. Sabato scorso l'orso è stato segnalato in territorio di Valstagna. Mentre domenica, con il segnale del radiocollare di cui è dotato non rilevato per assenza di campo, sarebbe stato individuato da un escursionista nella zona di Cismon del Grappa.
E intanto, nel seguire il suo istinto lungo i saliscendi delle sue scorribande, l'animale sta continuando a suscitare allarme e preoccupazione tra la popolazione.
Dopo la strage di conigli a fine marzo a Merlo di San Nazario e dopo i tre asini uccisi una decina di giorni fa a Posina, il famelico M5 ha infatti continuato a colpire. Nella notte tra lunedì e martedì aveva compiuto un nuovo assalto a Perpiana di Lusiana, uccidendo un piccolo asino in un recinto di proprietà di Nicola Testolin.
L'altroieri notte aveva invece preso di mira l'allevamento di cavalli e asini di Bruno Poli, ai confini tra i territori di Lugo e Lusiana, uccidendo nuovamente tre asini. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'orso avrebbe inseguito anche due cavalle gravide che per lo shock hanno abortito.
La Polizia Provinciale e i Carabinieri stanno nel frattempo informando i residenti delle zone attraversate da M5 sui comportamenti preventivi da adottare con gli animali domestici.