Pubblicità

Pubblicità

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Attualità

Prendersi cura dei propri risparmi

Proseguono gli “Incontri senza censura” in Largo Corona d’Italia: ospite ieri sera il giornalista finanziario Gianluigi De Marchi

Pubblicato il 15-04-2010
Visto 2.933 volte

Pubblicità

Dal dizionario della lingua italiana Devoto – Oli: “Banca: istituto che compie operazioni monetarie di credito, impiegando il capitale proprio e quello depositato dai clienti”. Quanto c’è di attuale in questa definizione? Queste parole descrivono in maniera precisa e valida gli istituti bancari dei giorni nostri? E’ la domanda che si è posto e ha rivolto al folto pubblico presente in sala Gianluigi De Marchi, giornalista finanziario ospite del quinto appuntamento del palinsesto culturale de “La Bassanese”.
“Sopra la banca il bancario campa, sotto la banca il cliente crepa”. Questo il titolo del libro scritto dal giornalista torinese, collaboratore tra gli altri de “Il Sole 24 Ore”, “Il Corriere della Sera”, “Borsa & Finanza”: una guida per orientarsi tra polizze index-linked, unit-linked, spread, insider trading ed altre operazioni finanziarie ormai non appartenenti solo ad un lessico specifico, ma sempre più presenti nella vita dei “non addetti ai lavori”.
“Le banche – spiega De Marchi – sono istituti privati. E’ normale, dunque, che abbiano come scopo principale il profitto. Ma qui si sta esagerando: si assiste ad una politica bancaria che ha come unico scopo quello di parlare un linguaggio incomprensibile al comune cittadino. Non tutti hanno il tempo di crearsi da soli una cultura finanziaria che li metta al riparo da brutte sorprese. La gente deve pretendere chiarezza: prima di affidare i miei soldi a qualcuno io devo essere sicuro di potermi fidare della persona che ho di fronte”. Ma qual è l’origine di questo gioco malato? Per l’ospite della serata è presto detto: “Basta guardare gli stipendi di dirigenti ed amministratori delegati: milioni e milioni di euro che vengono accumulati con la sottoscrizione di forme di finanziamento che stritolano il consumatore ed ingrassano gli istituti bancari. Per potersi permettere degli stipendi del genere, dev'esserci per forza 'dell'altro' oltre alle ordinarie operazioni di credito e finanziamento. Ovviamente questo comportamento non può essere attribuito a tutti gli istituti di credito: le persone oneste, come quelle disoneste,esistono in ogni ambito professionale ”.

Gianluigi De Marchi con Marco Bernardi, moderatore dell'incontro

I pensieri di De Marchi hanno un valore particolare: sono i pensieri di chi, nel corso della propria vita professionale è stato operatore di Borsa, dirigente di banca, dirigente di una società di fondi d’investimento, a capo di una società di vendita di prodotti finanziari. E un pensiero in particolare sembra sintetizzare in maniera efficace l’intero argomento: “L’interesse del cliente è difficilmente compatibile con quello del venditore”. Idee di una semplicità disarmante, che però sono all’origine delle riflessioni proposte dall’autore del libro che ripercorre i casi Cirio e Parmalat, disastri che hanno scoperchiato il vaso di Pandora di una vera e propria “jungla finanziaria” in cui sembra valere la legge del più forte. E allora, se si è piccoli, tanto vale affinare l’ingegno, studiando i meccanismi che regolano la vita di questo vorticoso sistema monetario per poterli usare a proprio vantaggio, traducendo il linguaggio spesso volutamente ambiguo di contratti e obbligazioni.
La serata è stata utile per poter avere un quadro preciso di ciò che è successo in Europa e nel mondo a partire dal 15 settembre 2008, data in cui la Lehman Brothers Holdings ha annunciato l’intenzione di avvalersi del cosiddetto “Chapter 11”, il provvedimento statunitense che comporta il “fallimento pilotato”: una bancarotta causata da un debito di più di 600 miliardi di dollari, il peggior disastro finanziario nella storia degli Stati Uniti d’America. Fortunatamente, in Italia, tipologie di investimento come derivati e mutui subprime non erano così radicate, ma il colpo è stato assai duro da assorbire, con effetti che si fanno sentire ancora adesso.
Da rotella dell’ingranaggio economico a perito tecnico in cause di risarcimento promosse da risparmiatori nei confronti di banche ed altri istituti di credito. Questo è il percorso compiuto da Gianluigi De Marchi, che tuttavia rifiuta l'etichetta di "pentito": meglio invece pensare alle proprie esperienze come occasione per poter mettere le conoscenze acquisite al servizio dei risparmiatori, meno tutelati a livello burocratico.
Alla fine della serata è stato possibile rivolgere all’ospite dell’incontro domande concrete su mutui, polizze ed altri scogli che affiorano da questo mare, in cui naufragare non è dolce proprio per niente.

Pubblicità

Più visti

1

Attualità

26-04-2025

E tra le rette lettere l’arte

Visto 10.600 volte

2

Politica

23-04-2025

L’abdicAzione

Visto 10.250 volte

3

Attualità

23-04-2025

O Chioma O Morte

Visto 10.220 volte

4

Attualità

25-04-2025

ANPI orizzonti

Visto 10.034 volte

5

Politica

24-04-2025

Licenziato in tronco

Visto 9.993 volte

6

Attualità

24-04-2025

In Sole 24 Ore

Visto 9.955 volte

7

Attualità

28-04-2025

Bonifica istantanea

Visto 5.342 volte

8

Politica

28-04-2025

Calendimaggio

Visto 5.199 volte

9

Attualità

29-04-2025

Clinto Eastwood

Visto 3.326 volte

10

Danza

27-04-2025

Dance Well: tra arte, salute e cambiamento

Visto 3.033 volte

1

Attualità

18-04-2025

Anna dei miracoli

Visto 20.722 volte

2

Attualità

21-04-2025

Sua Spontaneità

Visto 15.138 volte

3

Attualità

19-04-2025

Posa plastica

Visto 14.268 volte

4

Politica

03-04-2025

Senza PL sulla lingua

Visto 12.904 volte

5

Attualità

09-04-2025

Frutti di chiosco

Visto 12.363 volte

6

Politica

08-04-2025

Marco Tullio Pietrosante

Visto 12.174 volte

7

Attualità

01-04-2025

Saldi di primavera

Visto 11.804 volte

8

Politica

11-04-2025

I grandi assenti

Visto 11.003 volte

9

Politica

14-04-2025

Forza Italia Viva

Visto 10.701 volte

10

Attualità

31-03-2025

Cassata alla Bassanese

Visto 10.646 volte