Ultimora
28 Oct 2025 17:35
Sindaco Cortina, 'le opere strategiche per i Giochi ci sono'
28 Oct 2025 17:16
Ammessa la candidatura di Fabio Bui alle regionali in Veneto
28 Oct 2025 16:46
Verona, in attacco ancora la coppia Giovane-Orban
28 Oct 2025 16:31
Si schianta in auto contro dimora storica di Vicenza, illeso
28 Oct 2025 16:01
Al via la 127/ma edizione di Fieracavalli
28 Oct 2025 15:58
Cold case, dopo 27 anni a processo per duplice omicidio
28 Oct 2025 23:12
Favelas di sangue, 64 morti in scontri narcos-polizia a Rio
28 Oct 2025 22:35
Medio Oriente: Netanyahu torna a bombardare Gaza, 'Hamas ci inganna'
28 Oct 2025 22:42
Serie A: Atalanta-Milan 1-1
28 Oct 2025 22:19
Addio al generale Angioni, inaugurò il modello Italia all'estero
28 Oct 2025 21:15
Giamaica, l'uragano Melissa tocca terra con venti a 300 km/h
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
A tu per tu con la Pedemontana
Affollata assemblea pubblica sull’infrastruttura al Liceo “Da Ponte”, promossa dal Comune di Bassano. Un serrato “faccia a faccia” con il vicecommissario straordinario alla SPV Giuseppe Fasiol
Pubblicato il 05-02-2010
Visto 4.466 volte
L’incontro ravvicinato con la Superstrada Pedemontana Veneta ha il volto e la voce del vice commissario straordinario della SPV, ing. Giuseppe Fasiol.
Il professionista, braccio destro del commissario straordinario Vernizzi, si è confrontato con la popolazione nell’assemblea promossa dal Comune e ospitata nell’aula magna del Liceo “Da Ponte” gremita in ogni ordine di posti. L’argomento, del resto, era bollente: la raccolta di dubbi e osservazioni da parte dei cittadini accanto al punto aggiornato sulla situazione, ancora in fase di evoluzione, della grande infrastruttura che attraverserà Bassano per poco più di 4 chilometri cambiando per sempre i connotati del territorio.
Fasiol ha illustrato le principali problematiche del tracciato nel tratto bassanese, che nel primo segmento a ovest dovrà attraversare tre corsi d’acqua (i torrenti Longhella e Silan e il fiume Brenta) rappresentando “una delle zone più complesse dell’intero tracciato”. Dal casello di Bassano Ovest, all’altezza di San Lazzaro-Quartiere Prè, partirà una bretella di collegamento con Viale de Gasperi, che secondo il Comune di Bassano penalizza le abitazioni e le aziende di Via Baggi e andrebbe sostituita in quel punto con un sovrappasso di raccordo diretto. “Stiamo verificando se è possibile” - ha replicato il relatore.
Il folto pubblico all'assemblea sulla Pedemontana al Liceo "Da Ponte"
Sotto il profilo altimetrico la superstrada attraverserà Bassano sopra il piano campagna, per poi abbassarsi in trincea solo nell’ultimo tratto a est. Sotto il piano campagna anche il casello di Bassano Est, che insisterà tuttavia tra i Comuni di Cassola e Rosà.
La SPV avrà due corsie, più una corsia di emergenza, per senso di marcia. Parallelamente alla superstrada scorreranno anche due “controstrade” di servizio. Sono previste mitigazioni a verde e barriere antirumore, soprattutto in corrispondenza del passaggio sui due torrenti e sul fiume. “Le procedure di esproprio - ha annunciato Fasiol - partiranno dopo l’approvazione del progetto definitivo, secondo lo stesso accordo utilizzato per il Passante di Mestre”.
L’assessore alla viabilità Dario Bernardi ha ribadito le proposte di modifica del Comune di Bassano rispetto ai punti più critici del tracciato: come lo spostamento leggermente più a sud dell’arteria nel tratto Rivarotta-Marchesane, dove la SPV passa a quattro metri dal muro di casa di due nuclei abitativi; l’anticipazione quanto possibile del livellamento in trincea per facilitare l’uscita su Viale de Gasperi e la continuazione della complanare per il traffico libero locale, che l’attuale progetto interrompe tra Viale de Gasperi e Via Ca’ Dolfin con conseguenze insostenibili per il traffico di passaggio su Via Colombo, strada già “caricata” dal centro commerciale recentemente inaugurato e dal centro commerciale che sorgerà dalla parte opposta.
“Stiamo cercando una soluzione” - ha assicurato Fasiol, che ha tuttavia ricordato come “nel 2005 Breganze e Bassano furono gli unici due Comuni che non vollero la continuità delle complanari”-
Rosanna Filippin, assessore comunale all’urbanistica, ha proposto che per i proprietari maggiormente danneggiati dagli espropri sia garantito il “credito edilizio”: misura di incentivazione, che rientra nei poteri del commissario straordinario della SPV Vernizzi, che permette di ricostruire le stesse volumetrie delle case danneggiate o abbattute in altre zone del Comune di Bassano o di altri Comuni.
E’ stato quindi dato spazio agli interventi della gente, di cui ci occupiamo in un articolo a parte.
Il 29 ottobre
- 29-10-2024Strada della Fratellanza
- 29-10-2024Cess Container
- 29-10-2024Englishman in Bassano
- 29-10-2022O mia cara finestra
- 29-10-2021Che il Museo ci Guidi
- 29-10-2020L'Olivo della guerra
- 29-10-2020Un buco nell’acqua
- 29-10-2019Il Finto Onto
- 29-10-2018La notte più lunga
- 29-10-2018Gli acquartierati
- 29-10-2018Attenti al fiume
- 29-10-2016La guerra in 3D
- 29-10-2016Museo all'Amatriciana
- 29-10-2014Sgominata la “banda dell'oro”
- 29-10-2014ZetaTiElle!
- 29-10-2014Il nuovo Consorzio del quadruplice Astuni
- 29-10-2014Donazzan e Ciambetti: “La caserma Montegrappa sarà della Regione Veneto”
- 29-10-2013I Conti non tornano!
- 29-10-2013Picchiava assistita 72enne, badante arrestata a Bassano
- 29-10-2012Renzo per Renzi
- 29-10-2012Si è spento l'avvocato Alfredo Andriollo
- 29-10-2012L'energia per il depuratore? Sarà “fatta in casa”
- 29-10-2011Nasce il menù interreligioso
- 29-10-2011“Gli istituti tecnici sono le scuole dell'innovazione”
- 29-10-2010Bassano senza fili
- 29-10-2009Multe: la Polizia Locale “mitraglia” gli alpini
- 29-10-2008Aperto a Rosà il primo distributore di latte fresco
Più visti
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.492 volte


