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Ernesto Marcadella, il giorno del commiato
Va in pensione il sostituto commissario di Pubblica Sicurezza. 41 anni al servizio della Polizia di Stato, di cui 20 al Commissariato di Bassano. Il ringraziamento della città e dei colleghi
Pubblicato il 28-11-2009
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E' un uomo tutto d'un pezzo, ma alla fine la lacrima gli è scappata.
Ernesto Marcadella, 60 anni, sostituto commissario di Pubblica Sicurezza, va in pensione dopo 41 anni e 3 mesi a servizio della Polizia di Stato, gli ultimi 20 dei quali trascorsi al Commissariato di P.S. di Bassano del Grappa.
L'attimo di commozione, nel momento fatidico del ringraziamento alla moglie Clara - con tanto di omaggio floreale - per i lunghi anni di pazienza, di conforto e di sostegno trascorsi al suo fianco.

Il sostituto commissario Ernesto Marcadella con la moglie Clara Costa al ricevimento ufficiale del sindaco Cimatti
Il commiato con i colleghi e con la città ha avuto luogo in un ristorante di Bassano, con un simpatico e festoso rinfresco a cui sono intervenute, oltre al sindaco Cimatti, diverse autorità e rappresentanti di tutte le forze dell'ordine: dal questore di Vicenza Giovanni Sarlo a tutto lo stato maggiore della Compagnia Carabinieri di Bassano, dai comandanti e agenti delle polizie locali del comprensorio all'ex dirigente del Commissariato di P.S. Aldo Agostini e dai vertici della Polizia Stradale a una delegazione alpina della sezione ANA Montegrappa. Invitati, per l'occasione, anche i più noti cronisti di “nera” dei giornali e tv di Bassano che lo hanno avuto come interlocutore in innumerevoli “giri” di cronaca in Commissariato, per tanti anni, alle 10 e mezza del mattino.
Ma soprattutto c'erano loro: gli agenti della sezione anticrimine del Commissariato di Bassano che con Marcadella hanno condiviso tanti anni di indagini, di interventi e di operazioni di polizia su tutto il territorio.
Arcigno quanto basta per far fronte alle mansioni del suo difficile lavoro (“sono un burberone”, ci dice), Marcadella - in realtà - ha un grande cuore d'oro, con la battuta sempre pronta secondo l'occasione. E anche oggi, alla grande rimpatriata in suo onore, non si è smentito: dispensando frasi spiritose per ogni suo interlocutore.
“Marcadella è il nostro dinosauro - ha scherzato, nel suo intervento, il questore di Vicenza dott. Sarlo che ha quindi ringraziato il festeggiato “per i 41 anni al servizio dell'amministrazione della Pubblica Sicurezza”.
Ernesto Marcadella - originario di Romano d'Ezzelino e residente a Pove - prima di approdare a Bassano ha prestato servizio in Polizia in varie parti d'Italia: Alessandria, Nettuno (Roma), Ventimiglia, la frontiera del Brennero e nel 1974 all'aeroporto di Milano Linate, nel momento più caldo dell'emergenza antiterrorismo.
Per 9 anni ha operato a Porto Marghera e quindi, nel 1989, è giunto finalmente a Bassano del Grappa dove è stato il responsabile della sezione anticrimine ottenendo in seguito la qualifica di vice-commissario.
Per il suo collocamento a riposo, i colleghi gli hanno regalato - tra le altre cose - dei guanti da giardiniere e un badile, per meglio curare l'orto di casa.
In mattinata, con una breve cerimonia, l'illustre neo-pensionato è stato ricevuto in Municipio per il ringraziamento ufficiale del sindaco Cimatti.
Ora Ernesto Marcadella avrà tutto il tempo per godersi a tempo pieno la famiglia, compresi i quattro nipoti avuti dai due figli Anita e Stefano. Ma chi lo conosce bene, sa che una capatina in Commissariato la farà sempre, per non perdere le vecchie abitudini.
Lo attende adesso, come vuole la prassi, il nuovo titolo di “Commissario d'onore speciale”. Il grande “burberone” se lo merita davvero.
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