Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 22-07-2009
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E' stata un'azione degna di una fiction televisiva. Ma l'arresto di uno dei due autori della rapina a mano armata compiuta ieri mattina all'Ufficio Postale di Piazza Risorgimento a Schiavon ( per il magro bottino di 500 euro ) è il reale frutto di una brillante collaborazione “terra e cielo” tra i Carabinieri e le altre forze dell'ordine.
Dopo la fuga, a bordo di una moto di colore rosso, dei due banditi è subito scattata la caccia all'uomo con un cordone di posti di blocco attuati dai Carabinieri, in sinergia con la Polizia e le Polizie Locali dei Comuni interessati, nel raggio di una ventina di chilometri.
La moto dei malviventi, all'altezza di una curva in Via Santa Romana a Longa di Schiavon, è quindi sbandata e i due rapinatori sono fuggiti a piedi lasciando il mezzo sul posto. Dopo la segnalazione dell'incidente, per individuare i fuggitivi in mezzo alla folta vegetazione del posto, è stato immediatamente richiesto l'intervento di una squadra del 14° Elinucleo Carabinieri di Treviso.
La conferenza stampa al Comando Compagnia Carabinieri di Bassano
Un elicottero A 109 è subito decollato dalla base dell'aeroporto trevigiano e ha raggiunto in dieci minuti l'area della fuga, che ha continuato a scandagliare a bassa quota fino a che, dopo mezzogiorno, uno dei due braccati è stato scorto tra le alte piante che costeggiano una roggia in Via Santa Teresa, in direzione di Pozzoleone.
L'uomo è stato bloccato e arrestato dalla squadra dei Carabinieri Elicotteristi e da una pattuglia dei Militari della Stazione di Nove. Si tratta di Orlando Pavan, 42 anni, originario del Veneziano e residente a Padova ma di fatto senza fissa dimora, pluripregiudicato: a suo carico una lunga sfilza di precedenti per reati anche gravi, dal tentato omicidio alla rapina e dal sequestro di persona a scopo di rapina al furto e porto abusivo d'armi.
Il Pavan è ora rinchiuso al carcere di Vicenza mentre il complice, al momento, è ancora in fuga.
I Carabinieri hanno rinvenuto in zona un paio di pantaloni di una tuta da ginnastica, che apparterrebbero al secondo bandito mentre ulteriori accertamenti sono in corso a riguardo della moto usata per la fuga, che non risulta rubata.
L'operazione è stata illustrata in conferenza stampa dal cap. Danilo Lacerenza, comandante Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa e dal mar. Giovanni Moretuzzo del 14° Nucleo Carabinieri Elicotteristi di Treviso. L'elinucleo trevigiano interviene, in caso di necessità, in un raggio d'azione che comprende tutto il Veneto (esclusa la provincia di Verona) e tutto il Friuli Venezia Giulia.
Il suo contributo, nell'operazione di ieri, è stato fondamentale.