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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Gianni D’Artagnan
“Uno per tutti e tutti per uno”. Di fronte alla frammentazione delle candidature a sindaco in ordine sparso a Bassano, il candidato sindaco “pro tempore” di Italia Viva Gianni Castellan invita alla coesione dell’area moderata e riformista
Pubblicato il 19-02-2024
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“Uno per tutti e tutti per uno”.
È il messaggio che viene lanciato ai moderati, riformisti e liberaldemocratici di Bassano del Grappa dal candidato sindaco “pro tempore” di Italia Viva Gianni D’Artagnan, pardon Castellan.
Un appello che viene espresso a seguito della frammentazione delle varie candidature a sindaco in ordine sparso a Bassano.

Gianni Castellan (foto Alessandro Tich)
Come è noto, Castellan è l’aspirante primo cittadino del partito di cui è il coordinatore bassanese, attualmente appoggiato anche da + Europa o Più Europa che dir si voglia.
Ma la sua investitura, che lui ha accettato per spirito di servizio, è dichiaratamente provvisoria.
Il suo attuale compito è quello di condurre le danze per aggregare nel progetto elettorale altre forze dell’area moderata, uscendo dallo schema centrodestra versus centrosinistra.
Qualora dai contatti emergesse il nome di una figura maggiormente in grado di rappresentare lo spirito “pragmatico e riformista” della proposta amministrativa per la città, Castellan farà un passo indietro e anche volentieri.
Intanto, però, bisogna costruire la squadra e le spinte centrifughe di questi giorni, generatrici di proposte alternative sui diversi fronti politici, non aiutano in tal senso.
Con un comunicato stampa trasmesso oggi in redazione, il candidato sindaco e coordinatore cittadino di IV lancia un monito sul pericolo che la tendenza a dividersi e a correre separatamente al primo turno si ripercuota negativamente proprio sul “Centro politico moderato riformista”.
Col rischio di creare “tanti piccoli pianeti” destinati “a conquistare un onorevole cinque percento o giù di lì” e pertanto avviati “verso una onorevole sconfitta”.
Da qui il suo invito a non correre divisi e ad unirsi per cogliere la “possibilità di riuscire ad amministrare la nostra amata Bassano con onore e competenza”.
Come dal testo che segue.
COMUNICATO
Avanti così, verso una onorevole sconfitta!
Attualmente sono cinque i candidati a sindaco alle prossime amministrative a Bassano.
Quasi sicuramente diventeranno sei, ma anche sette, otto se la sindaca mostrerà di aver coraggio.
Queste divisioni tanto auspicate e attese, ci consegnano una buona notizia, forse l’unica: nessuno vincerà al primo turno.
Bisogna fin da ora guardare alle elezioni a Bassano con lo sguardo lungo del secondo turno e provare ad andare all’opposizione delle legittime ma fuorvianti ambizioni personali.
Stando così le cose è facile per tutti prevedere che al secondo turno, al ballottaggio ci andranno un candidato di destra e un candidato di sinistra.
Tolgo ad entrambi gli schieramenti la parola Centro, in quanto mi sembra che il grosso del Centro politico moderato riformista stia percorrendo una terza via; peccato che lo stia facendo in ordine sparso e frammentato.
Tanti piccoli pianeti destinati, così divisi, a conquistare un onorevole cinque percento o giù di lì, poco utili a contribuire ad un buon servizio di governo alla città di Bassano.
Chiedo ai tanti moderati riformisti che si sono candidati cinque anni fa di andare a vedere i risultati delle amministrative passate, per provare poi a rispondere a sé stessi se cinque anni dopo sono diventati più forti o più deboli?
Per quelli invece che si presentano per la prima volta, la domanda è: ma da soli posso pensare di raggiungere l’obiettivo di andare al ballottaggio??
Moderati/Riformisti/ Liberal Democratici di tutto il mondo Unitevi!
Se oggi abbiamo una possibilità di riuscire ad amministrare la nostra amata Bassano con onore e competenza, è perché questa amministrazione ha largamente fallito e come non bastasse si è pure divisa, delegando a Roma la scelta del primo cittadino di bassano in un gioco politico che ci definisce città di serie B.
Noi Bassanesi dobbiamo fare esattamente il contrario, UNIRCI.
Ed è in questo contesto che confermo che la mia candidatura è una risorsa a disposizione e non un vincolo.
Divisi ognuno per sé e Dio per tutti, uniti uno per tutti e tutti per uno.
Gianni Castellan coordinatore IV Bassano del Grappa
Candidato sindaco pro tempore.
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