Ultimora
26 Jul 2024 21:39
Caffè Florian cede al caldo, camerieri senza giacca e papillon
26 Jul 2024 14:14
All'Umana Reyer arriva Xavier Munford dall'Hapoel Tel Aviv
26 Jul 2024 13:57
Colline Conegliano-Valdobbiadene, +15% turisti primi mesi 2024
26 Jul 2024 13:00
Blitz nei ristoranti 'vip' di Cortina, trovato pesce scaduto
26 Jul 2024 12:36
Chiat Kwong 'non ho mai pagato o conosciuto assessore Boraso'
26 Jul 2024 11:45
Rapine in banca tra Veneto e Alto Adige, un arresto
26 Jul 2024 23:06
Parigi 24: i Giochi si aprono sulla Senna Bebe Vio tra le star dello show Tamberi perde la fede nuzi
26 Jul 2024 22:53
Parigi 24: Bebe Vio protagonista della cerimonia show sulla Senna e Tamberi perde la fede nuziale
26 Jul 2024 22:07
Parigi 24, Mattarella resiste alla pioggia, poi va via
26 Jul 2024 21:22
Parigi 24, la FOTODIRETTA della cerimonia d'apertura
26 Jul 2024 20:33
Parigi 24, Applausi per Lady Gaga e per il french can can
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Questione di cuore
Procedura d’urgenza salva-vita in Cardiologia del San Bassiano per una rifugiata ucraina. La donna, a rischio di un infarto molto esteso e sottoposta ad un’angioplastica coronarica, ha superato l’intervento e sarà presto dimessa
Pubblicato il 26-03-2022
Visto 7.475 volte
Sì, sì, è vero: sulla qualità dei servizi sanitari del Veneto - di cui Zaia continua a sottolineare l’eccellenza suprema - ci sarebbe molto da scrivere. Problemi e disfunzioni che emergono soprattutto sul piano gestionale e amministrativo, liste di attesa in primis.
Ma è anche vero che la sanità di prima linea, quella che opera all’interno dei reparti, ci regala spesso motivo di esserne orgogliosi.
Questa è la storia di una donna di 60 anni fuggita dalla guerra in Ucraina e compresa nel gruppo di 75 rifugiati accolti l’altro ieri, giovedì 24 marzo, nella struttura del vecchio Ospedale di Asiago. Poco dopo il suo arrivo la sessantenne si è improvvisamente sentita male: sottoposta ad un elettrocardiogramma sul posto è stata immediatamente trasferita all’Ospedale di Bassano del Grappa dove è stata stabilizzata.
![](/include/class/phpthumb/phpThumb.php?src=%2Fdownload%2F2022%2F03%2F93418bd_ospedale.jpg&w=1000&h=620&zc=1&hash=1bf4469712c49323755861c416fa890ed68abf65f12f4ac3cdbade10cc44318f)
Foto Alessandro Tich - archivio Bassanonet
Quindi nella giornata di ieri, in Emodinamica, l’esecuzione di una coronarografia ha consentito di identificare un importante restringimento (per circa il 99%) del ramo coronarico più importante. Nel corso della stessa seduta è stata quindi sottoposta ad una angioplastica coronarica che ha consentito di ripristinare il regolare flusso sanguigno, attraverso l’applicazione di molteplici stent all’interno della coronaria.
Al termine della procedura la paziente, che non parla inglese né italiano, è riuscita comunque a comunicare tutta la sua gratitudine agli operatori della Cardiologia che l’hanno assistita, componendo con le mani un simbolico cuore.
“A tutti gli effetti si è trattato di un intervento salva-vita - spiega il dott. Fabio Chirillo, direttore della Cardiologia del San Bassiano - in quanto la paziente rischiava di sviluppare un infarto molto esteso. Con l’aiuto di un’interprete abbiamo ricostruito la sua storia clinica: effettivamente già da qualche mese la signora lamentava angina (dolore transitorio al torace, ndr.) da sforzo e per lei in Ucraina era già stata programmata una coronarografia, che non ha mai potuto eseguire a causa dello scoppio della guerra. La procedura ha avuto pieno successo e salvo inattese complicanze la signora sarà dimessa nel fine settimana e quindi riaccompagnata al centro di accoglienza di Asiago.”
“La guerra ha impedito alla signora di ricevere le cure di cui aveva bisogno, siamo felici che abbia potuto riceverle qui - commenta il direttore generale Carlo Bramezza -. Ogni rifugiato arrivato si porta dentro una storia umana di sofferenza, ma anche di coraggio e di profonda dignità. Siamo orgogliosi di poter offrire loro assistenza dando il nostro contributo nel piano di accoglienza coordinato dalla Regione Veneto.”
Una storia di cure sanitarie che si intreccia con le storie della guerra: nella struttura di accoglienza di Asiago la donna, assieme agli altri compagni di viaggio, potrà riabbracciare tre ragazzi che ha portato con sé in Italia e che accudisce dopo che il loro padre è deceduto e la madre è andata al fronte per combattere.
Il 27 luglio
- 27-07-2023Mezze penne alla Mezzalira
- 27-07-2022Marchi d’area
- 27-07-2022Stroncato sul nascere
- 27-07-2021Rispedito al mittente
- 27-07-2020Questioni di famiglia
- 27-07-2020Gargano del Grappa
- 27-07-2017Fin che la barca va
- 27-07-2017C'è sosta per te
- 27-07-2016Tempi di recupero
- 27-07-2016Cappelletti (M5S): “Riapertura Tribunale di Bassano, il Governo dimentica gli impegni presi”
- 27-07-2013Confartigianato Bassano: il premio “Mechilli” diventa borsa di studio universitaria
- 27-07-2013Spettacoli, applausi e sconti alla cassa
- 27-07-2013Attenti alla truffa dello specchietto
- 27-07-2012Cittadella della Giustizia: pronto un esposto contro il ministro Severino
- 27-07-2012Tribunale alla vicentina
- 27-07-2011Sentenza Ex Tricom: “Serve una risposta chiara ed esauriente”
- 27-07-2010Sesso proibito al night, arrestato il titolare
- 27-07-2010E Finco riattacca Cimatti
- 27-07-2010Il Grande Fratello
- 27-07-2010Il ruggito strozzato