Ultimora
26 Jul 2024 21:39
Caffè Florian cede al caldo, camerieri senza giacca e papillon
26 Jul 2024 14:14
All'Umana Reyer arriva Xavier Munford dall'Hapoel Tel Aviv
26 Jul 2024 13:57
Colline Conegliano-Valdobbiadene, +15% turisti primi mesi 2024
26 Jul 2024 13:00
Blitz nei ristoranti 'vip' di Cortina, trovato pesce scaduto
26 Jul 2024 12:36
Chiat Kwong 'non ho mai pagato o conosciuto assessore Boraso'
26 Jul 2024 11:45
Rapine in banca tra Veneto e Alto Adige, un arresto
26 Jul 2024 23:06
Parigi 24: i Giochi si aprono sulla Senna Bebe Vio tra le star dello show Tamberi perde la fede nuzi
26 Jul 2024 22:53
Parigi 24: Bebe Vio protagonista della cerimonia show sulla Senna e Tamberi perde la fede nuziale
26 Jul 2024 22:07
Parigi 24, Mattarella resiste alla pioggia, poi va via
26 Jul 2024 21:22
Parigi 24, la FOTODIRETTA della cerimonia d'apertura
26 Jul 2024 20:33
Parigi 24, Applausi per Lady Gaga e per il french can can
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Ai confini del virus
Da oggi l’obbligo h24 di indossare la mascherina in centro storico a Bassano. La scherzosa provocazione di un commerciante cittadino
Pubblicato il 27-11-2021
Visto 8.413 volte
Dai, giunti oramai a questo punto - pressati come siamo dalle sempre stringenti normative per contenere la pandemia e bombardati in queste ore dalle notizie sulla comparsa della nuova variante Omicron -, non fa male scherzarci anche un po’ su.
Intendiamoci: il Covid è una cosa seria, anzi drammatica. Ma per conviverci bisogna anche, seppur temporaneamente e per quello che serve, saper stemperare la tensione.
È lo spirito con il quale questa mattina un commerciante bassanese mi ha mandato due foto su WhatsApp. Le due immagini sono relative alla notizia del momento: l’entrata in vigore, a partire da oggi e almeno fino alla mezzanotte del 31 dicembre, dell’obbligo h24 di indossare la mascherina, coprendo naso e bocca, in centro storico a Bassano.
![](/include/class/phpthumb/phpThumb.php?src=%2Fdownload%2F2021%2F11%2F2042a4d_covid.jpg&w=1000&h=620&zc=1&hash=79af248b6d7bed5fc5adc2feaaa727ac6605ad91da74f1cbe51be9c389154c30)
Lo impone l’ordinanza del sindaco di cui mi sono occupato nel precedente articolo “Natale in maschera”. Nel comunicato stampa trasmesso in redazione dall’amministrazione comunale in merito all’ordinanza era incluso l’elenco delle vie del salotto cittadino, praticamente tutte, dove vige l’obbligo “dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale delle vie aeree”.
C’è però una via, nel centro storico in sinistra Brenta, che in quanto alle disposizioni imposte dal provvedimento è tagliata in due tronconi. Si tratta di via Beata Giovanna.
L’obbligo di indossare la mascherina è infatti previsto per il tratto della via “compreso tra via Roma e via Remondini” e cioè da Porta Dieda fino al semaforo e corrispondente attraversamento pedonale. Il rimanente e assai più lungo tratto della via (500 metri, li ho calcolati io quando in via Beata Giovanna ci abitavo) che dalla statua della Beata va giù fino ai Pilastroni, invece, non è compreso nell’elenco e quindi vi si può camminare a naso e bocca liberi.
Ed è stato questo lo spunto delle due immagini, che in realtà sono due foto-composizioni, inviatemi dal satirico commerciante.
Nella prima, che raffigura il tratto di via Beata Giovanna che va verso le piazze con Porta Dieda sullo sfondo, compare all'angolo un cartello con la scritta “Attenzione qua c’è il Covid”.
Nella seconda, che mostra il tratto opposto che va a sud verso i Pilastroni, compare invece il cartello “Attenzione qua non c’è il Covid”.
È come se, attraversando l’incrocio pedonale con via Remondini, varcassimo o uscissimo dai confini del virus. Si tratta ovviamente di una scherzosa provocazione e nulla più, dettata da questa curiosa differenziazione delle misure imposte sulla stessa via della città.
Del resto la cintura immediatamente esterna del centro storico è esclusa dagli obblighi dell’ordinanza e il tratto più lungo di via Beata Giovanna rientra all’interno del perimetro transitabile con la mascherina sotto il mento o legata al braccio.
Ma è comunque significativo che qualcuno abbia voluto ironizzare su questa sorta di limite invisibile all’altezza della statua della Beata con questa rappresentazione in photoshop dei due “mondi opposti” che si incontrano e scontrano sulla stessa direttrice viaria.
Per la serie: giù la maschera. Ma solo, provenendo da Porta Dieda ovvero dalle piazze, dopo aver attraversato la strada.
In conclusione, resta un ultimo dubbio: l’attraversamento pedonale di via Beata Giovanna, all’incrocio con via Remondini-discesa Brocchi, posto esattamente tra i due confini del centro storico “mask” e del centro storico “free”, a che area appartiene?
Questa sì, che è una bella domanda senza risposta. Per cui, considerato anche in quale zona della città ci troviamo, non ci resta che dichiararlo diplomaticamente “terra di nessuno”.
Il 27 luglio
- 27-07-2023Mezze penne alla Mezzalira
- 27-07-2022Marchi d’area
- 27-07-2022Stroncato sul nascere
- 27-07-2021Rispedito al mittente
- 27-07-2020Questioni di famiglia
- 27-07-2020Gargano del Grappa
- 27-07-2017Fin che la barca va
- 27-07-2017C'è sosta per te
- 27-07-2016Tempi di recupero
- 27-07-2016Cappelletti (M5S): “Riapertura Tribunale di Bassano, il Governo dimentica gli impegni presi”
- 27-07-2013Confartigianato Bassano: il premio “Mechilli” diventa borsa di studio universitaria
- 27-07-2013Spettacoli, applausi e sconti alla cassa
- 27-07-2013Attenti alla truffa dello specchietto
- 27-07-2012Cittadella della Giustizia: pronto un esposto contro il ministro Severino
- 27-07-2012Tribunale alla vicentina
- 27-07-2011Sentenza Ex Tricom: “Serve una risposta chiara ed esauriente”
- 27-07-2010Sesso proibito al night, arrestato il titolare
- 27-07-2010E Finco riattacca Cimatti
- 27-07-2010Il Grande Fratello
- 27-07-2010Il ruggito strozzato