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Bassanonet.it
Rossella Olivo: assoluzione definitiva
Processo Lorenzato: la Cassazione ha respinto oggi il ricorso del Procuratore Generale contro la sentenza in appello di proscioglimento con formula piena dall'accusa di tentata concussione per il sindaco di Romano e l'ex assessore Saretta
Pubblicato il 03-12-2013
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“E' la fine di un incubo. La fine definitiva di un incubo.”
E' il primo commento a botta calda del sindaco di Romano d'Ezzelino Rossella Olivo dopo la notizia che la Corte di Cassazione ha respinto oggi il ricorso del Procuratore Generale nei suoi confronti e nei confronti dell'ex assessore comunale Giuseppe Saretta, assolti con formula piena in secondo grado dalla Corte di Appello di Venezia dall'accusa di tentata concussione nel processo intentato dal consigliere comunale, ed ex capogruppo di maggioranza ai tempi dei fatti contestati, Giampaolo Lorenzato.
Con la sentenza inappellabile della Corte Suprema, per Olivo e Saretta l'assoluzione è quindi definitiva.
Il sindaco di Romano d'Ezzelino Rossella Olivo. Foto: archivio Bassanonet
Il 7 dicembre 2011 i due amministratori comunali erano stati condannati in primo grado dal Tribunale di Bassano del Grappa - rispettivamente a 1 anno e 4 mesi la Olivo e a 1 anno Saretta, con interdizione dei pubblici uffici per i medesimi periodi - per tentata concussione, a seguito delle accuse di Lorenzato che aveva denunciato presunte minacce e pressioni nei suoi confronti, ad opera dei due imputati (assieme all'attuale vicesindaco Remo Seraglio, già assolto in primo grado per non aver commesso il fatto), per convincerlo a dimettersi dall'incarico di capogruppo di maggioranza.
La sentenza di primo grado è stata quindi completamente rovesciata lo scorso 4 febbraio dalla sentenza della Corte di Appello che ha prosciolto i due imputati con formula piena “perché il fatto non sussiste”. Impugnata dalla Procura Generale, la sentenza di secondo grado è stata dunque confermata in Cassazione.
“E' stato rigettato il ricorso sia per me che per Saretta e la parte civile, e cioè Lorenzato, è stata condannata a pagare le spese - commenta ancora Rossella Olivo -. Ognuno può farsi un'opinione su questa vicenda. E' la conferma che chi fa politica deve farlo per interessi comuni, e non per interessi propri. Io ho vinto tre volte alle elezioni e ho vinto due sentenze su tre, mentre Lorenzato & company hanno perso anche i processi.”
Sulla sentenza di oggi interviene anche il senatore di Forza Italia-Pdl Pierantonio Zanettin, apertamente a sostegno del sindaco di Romano nel corso dell'intera vicenda processuale.
“Siamo orgogliosi - commenta Zanettin in una nota trasmessa in redazione - di essere stati a fianco del sindaco di Romano d'Ezzelino in questi difficili anni e di non aver abbiamo mai dubitato della sua onestà. Taluno, a livello locale, aveva tentato di strumentalizzare questa vicenda, ma le accuse si sono ritorte contro chi le aveva temerariamente lanciate.”
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