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Sono addetti di Etra gli ispettori ecologici che in queste settimane stanno controllando, nei Comuni serviti dalla società, i sacchetti degli utenti per verificare il corretto conferimento della plastica. È in pieno svolgimento, infatti “Niente è come sembra", la campagna di Etra per migliorare la qualità della raccolta della plastica.
Gli operatori saranno facilmente riconoscibili in quanto indossano il giubbotto con il logo di Etra e portano sempre il cartellino di riconoscimento.
“Gli ispettori ecologici stanno effettuando delle verifiche sui sacchetti e sui bidoni esposti fuori dalle case - spiega Manuela Lanzarin, presidente del Consiglio di sorveglianza di Etra -. A seconda dell'esito del controllo, rilasciano un cartellino di colore diverso: verde, se la differenziazione è corretta; giallo, da ammonizione, se la plastica non è stata conferita bene; rosso, ai controlli successivi all'ammonizione, se ci sono errori palesi o reiterati.”
Etra fornirà dei resoconti periodici ai Comuni e, in presenza di cartellini rossi, si potranno prevedere sanzioni come la sospensione delle riduzioni tariffarie oppure, per i cartellini verdi, l'estrazione di premi. I controlli vengono eseguiti la sera o il mattino prima della raccolta.
“Le difficoltà nel distinguere i materiali riciclabili da quelli che non lo sono - puntualizza Stefano Svegliado, presidente del Consiglio di Gestione di Etra - derivano anche dall'introduzione sul mercato di prodotti sempre nuovi, di origine plastica ma non facilmente classificabili; ad esempio da maggio 2012 sono stati ammessi nella frazione “plastica” anche piatti e bicchieri usa e getta e di recente le grucce appendiabiti in plastica. Proprio per rendere la vita più facile agli utenti Etra ha lanciato in questi anni diverse campagne informative sul corretto conferimento della plastica; gli stessi operatori che stanno eseguendo i controlli sono a disposizione per fornire chiarimenti.”




