Ultimora
14 Jul 2025 21:05
Dolomiti in musica,concerti Estate Tizianesca per Milano-Cortina
14 Jul 2025 18:19
Musumeci,Cdm delibera stato emergenza per maltempo nel Vicentino
14 Jul 2025 16:18
Figlia due madri,Corte Appello boccia ricorso Procura e Viminale
14 Jul 2025 16:11
'Mi dia almeno 18...', universitario bocciato scrive al prof
14 Jul 2025 15:14
Abbronzatura prudente, gli italiani preferiscono protezioni alte
14 Jul 2025 14:58
Gallarati Scotti Bonaldi nuovo presidente Confagri Veneto
14 Jul 2025 20:35
Garlasco: il test conferma un nuovo Dna, caccia a 'ignoto 3'
14 Jul 2025 20:32
Tregua armata sui dazi, nuove misure Ue per 72 miliardi
14 Jul 2025 20:02
Ucraina: Trump minaccia Putin, 'Pace in 50 giorni o dazi al 100%'
14 Jul 2025 20:08
Rimpasto a Kiev, una nuova premier amica degli Usa
14 Jul 2025 19:55
Braccio di ferro Italia-Ue sul golden power Unicredit
14 Jul 2025 19:27
Tredicenne adescata sui social e violentata a Monza
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Aria di bufEtra
Blitz della Guardia di Finanza alla sede di Cittadella di Etra per gli affidamenti alla società campana De Vizia Transfer. E prosegue l'indagine della Squadra Mobile di Padova sugli affidamenti diretti della multiutilty a partecipazione pubblica
Pubblicato il 18-11-2016
Visto 3.205 volte
Cosa succede a Etra?
Non passa giorno in cui non si registrino novità in merito alle indagini che riguardano la società multiutility a partecipazione pubblica, attivate da una parte dalla Procura della Corte dei Conti di Venezia e, dall'altra, dalla Squadra Mobile della Questura di Padova. Il tutto alla vigilia dell'assemblea dei sindaci del Consiglio di sorveglianza di Etra che lunedì prossimo dovrà esprimersi sull'ipotesi della maxi fusione di Etra con Aim e Ava.
La notizia fresca è il nuovo blitz compiuto ieri dai militari della Guardia di Finanza di Cittadella nella sede cittadellese di Etra in via del Telarolo.

Foto: archivio Bassanonet
Le Fiamme Gialle, su disposizione della Procura della Corte dei Conti di Venezia, hanno acquisito la documentazione amministrativa e contabile relativa all'affidamento dei lavori alla società avellinese De Vizia Transfer nel settore della raccolta dei rifiuti. L'ipotesi di reato è quella di danno erariale.
Oggetto degli accertamenti della magistratura contabile, l'intreccio di rapporti tra la gestione operativa della multiutility partecipata da 75 Comuni e la ditta campana. Secondo la Corte dei Conti la De Vizia Transfer avrebbe beneficiato per nove mesi di una proroga degli affidamenti diretti in regime di “prorogatio” (ovvero senza aver partecipato ad alcuna gara di appalto) per il servizio di asporto rifiuti in otto Comuni padovani, vicentini e trevigiani.
La società avellinese avrebbe pertanto continuato ad operare nei Comuni in questione, per una cifra quantificata in quasi 2 milioni di euro, nonostante il suo contratto di fornitura del servizio fosse scaduto il 31 dicembre 2015.
De Vizia Transfer non sarebbe stata l'unica beneficiata: altre società private - secondo le contestazioni della Procura contabile veneziana - avrebbero ottenuto affidamenti da Etra, dopo la scadenza dei rispettivi contratti, senza partecipare a bandi.
L'indagine della Finanza di Cittadella si aggiunge all'indagine penale della Squadra Mobile di Padova, coordinata dal procuratore della repubblica di Padova Matteo Stuccilli e dal sostituto procuratore Sergio Dini, che sta setacciando gli affidamenti diretti di Etra tra il 2012 e il 2014 a diverse società. Oltre alle gare d'appalto, la stessa inchiesta - scattata a seguito di alcuni esposti e in corso da oltre un anno - sta concentrando la propria attenzione sulla gestione degli straordinari e sulla gestione dell'ex responsabile delle risorse umane della società cittadellese.
L'ipotesi di indagine è che nell'ambito della gestione della multiutility a partecipazione pubblica avvengano dei sospetti giri di denaro e favoritismi a beneficio di ditte e coop sociali “amiche”. Sul registro degli indagati, al momento, risulterebbero iscritti il direttore generale di Etra e un funzionario, con l'ipotesi di accusa di turbativa d'asta.
Ieri intanto il presidente del Consiglio di gestione di Etra Andrea Levorato ha messo le mani avanti e ha espresso l'intenzione di rivolgersi direttamente all'Anac, l'Autorità Nazionale Anticorruzione.
“Chiederemo agli esperti dell'Anac di compiere una verifica sulle procedure operative adottate nei nostri uffici che si occupano di appalti e acquisti - ha detto Levorato -. Ci affideremo a loro per capire se vi siano, o vi siano state, delle distorsioni e come intervenire per correggerle.”
Il momento è cruciale e delicatissimo e - in vista proprio della possibile aggregazione in una nuova maxi holding coi due colossi vicentini dei servizi ambientali Aim e Ava - ci vuole poco a capire che tira aria di bufEtra.
Il 15 luglio
- 14-07-2023Si scontra con un’altra auto e poi sfonda la vetrina del bar
- 14-07-2022Ciao Presidente
- 14-07-2021I Fantastici 4
- 14-07-2017Frankenstein Junior
- 14-07-2017Fatture false, Guardia di Finanza sequestra la somma di 150.000 euro
- 14-07-2016Cantiamogliene quattro
- 14-07-2015La querela cade in acqua
- 14-07-2015Bassano, potenziamento del servizio dei vigili di quartiere
- 14-07-2015Mister Kalashnikov
- 14-07-2014Filippin...alla Mario Götze
- 14-07-2014Il Ponte delle “Bugie”
- 14-07-2014Quant'è complessa la semplificazione
- 14-07-2012La scomparsa del “conte volante”
- 14-07-2011Meningite: “Caso ragionevolmente concluso”
- 14-07-2011Ma la notte...Sì
- 14-07-2009Primo sciopero dei blog
- 14-07-2009L’Orchestra del teatro La Fenice a Bassano per l’Abruzzo