Ultimora
18 Mar 2024 16:07
Gli alberi del parco si chiameranno come i bimbi del paese
18 Mar 2024 15:45
Alla Cini di Venezia la mostra Visi dedicata a Mendini
18 Mar 2024 14:49
Università di Padova in aiuto alle donne vittime di violenza
18 Mar 2024 14:22
Cronaca
18 Mar 2024 13:55
A scuola di gondola, in barca i bambini delle scuole di Venezia
18 Mar 2024 13:48
Calcio: Hellas, società di Setti chiudono ogni causa con Volpi
18 Mar 2024 23:00
Juan Jesus: Acerbi mi ha detto "vai via, sei solo un negro"
18 Mar 2024 21:15
Russia, Putin festeggia la rielezione sulla Piazza Rossa. Usa e Europa: il voto è stato una farsa
18 Mar 2024 20:31
Fake news sulla morte di Carlo, Londra smentisce i media russi
18 Mar 2024 20:19
Governo diviso sul voto russo, scoppia il caso Salvini
18 Mar 2024 20:31
Quattro anni dal Covid, Mattarella, 'una sfida vinta assieme'
18 Mar 2024 19:58
Cambia la demografia, Intesa supporta senior e cargiver
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Questo sì che è green
Al 73° Open di Milano il Brolo Bassano Golf Club ottiene il riconoscimento ambientale nazionale della Federazione Italiana Golf nella categoria “Paesaggio”. La proprietà: "Orgogliosi e ancor più consapevoli della bontà del nostro progetto"
Pubblicato il 20-09-2016
Visto 3.747 volte
Per un campo da golf vincere un riconoscimento nazionale ambientale, e per di più nella categoria “Paesaggio”, equivale ad andare in buca con un ace, e cioè con un colpo solo.
È quello che è successo al Brolo Bassano Golf Club, al centro di interminabili discussioni politiche nel periodo della passata amministrazione Cimatti per il ripristino e la risistemazione di un'area di quasi otto ettari sul Colle Boschetto, in quartiere Angarano, trasformata in campo di gara a tre buche con annessi campo pratica con 23 postazioni di tiro e pitching e putting green per allenarsi ai tiri corti e ai tiri in buca.
La struttura sportiva bassanese - di proprietà della famiglia Simoncello, che la gestisce - ha ottenuto infatti il riconoscimento ambientale per i percorsi di golf “Impegnati nel Verde”, per la categoria “Paesaggio”, assegnato dalla Federazione Italiana Golf per l'anno 2016. Motivazione: “Per il corretto inserimento paesaggistico nel territorio circostante”.
Uno scorcio del Brolo Bassano Golf Club (foto Alessandro Tich)
Tale certificazione viene rilasciata dopo un'analisi del Comitato Tecnico Scientifico della Federazione, con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo ecosostenibile del golf, sensibilizzando i circoli e i giocatori sulle tematiche ambientali e premiando l'approccio responsabile nell'utilizzo delle risorse naturali, suddiviso in cinque settori: Paesaggio, Acqua, Biodiversità, Cultural Heritage ed Energia.
Il riconoscimento viene riservato ai circoli selezionati e ufficializzato una volta all'anno in occasione dell'Open Italia di Golf, la più importante manifestazione golfistica a livello nazionale. Nel caso del Golf Club bassanese, la proclamazione è stata resa nota sabato 17 settembre nel corso del 73° Open svoltosi presso il Golf Club Milano.
“Questo riconoscimento - commenta Carlotta Simoncello, del Brolo Bassano Golf Club - ci rende orgogliosi e ancor più consapevoli della bontà del nostro progetto per mantenere questo polmone verde di Bassano, mettendolo a disposizione della cittadinanza e destinandolo ad una attività sportiva ad oggi non ancora conosciuta in Italia quale è il golf.”
Insomma: per usare un termine ecologico-golfistico, questo sì che è green.
La realizzazione del campo da golf in Destra Brenta è stata da sempre accompagnata da una parallela opera di valorizzazione ambientale, con investimenti specifici, da parte della proprietà.
Sono stati piantumati oltre 150 ulivi e numerose altre essenze, arbusti e aiuole; allestito un giardino all'inglese; ricavato un laghetto artificiale frequentato da fauna avicola e aperto un percorso tra gli alberi quale servitù di passaggio e di libero accesso per famiglie e escursionisti.
“Qui Madre Natura - aveva dichiarato in un nostro precedente articolo il proprietario Carlo Simoncello - ha fatto un bel posto, noi abbiamo il compito di mantenerlo.”
Al netto delle questioni urbanistiche ancora in sospeso col Comune di Bassano del Grappa (parcheggio in via Colbacchini e concessione residenziale) si tratta davvero di un oggettivo e continuato impegno dei privati nella tutela di un ambiente naturalistico-sportivo, e in prospettiva anche turistico-sportivo, destinato al pubblico utilizzo.
Non tutti però, a Bassano, sembrano esserne ancora pienamente coscienti. Mentre questo aspetto, con conseguente riconoscimento ufficiale, è saltato agli occhi del Comitato Tecnico Scientifico della Federazione nazionale.
La qual cosa, probabilmente, conferma per l'ennesima volta che nessuno è profeta in patria.
Il 19 marzo
- 19-03-2023Ritorno al Futuro
- 19-03-2021C'era una volta l'Asparago
- 19-03-2021Andreotti sul Ponte
- 19-03-2021Uccellato
- 19-03-2020On the road
- 19-03-2020Il virulento
- 19-03-2019Diritto a rovescio
- 19-03-2018Non ci resta che piangere
- 19-03-2015Breganze, furto di scarpe da Mengotti per 50mila euro
- 19-03-2014L'asparago cambia marcia
- 19-03-2014M5S Bassano del Grappa: una serata sulle “Città di Transizione”
- 19-03-2014Maria Nives, l'anticipatrice
- 19-03-20145 Stelle diviso 2
- 19-03-2011Asparago Bianco di Bassano DOP pronti … via!
- 19-03-2011La Pedemontana? Passa anche da Piazza Libertà
- 19-03-2010Scenari di un Veneto in noir
- 19-03-2010Vaccinazione antirabbica, ultima chiamata
- 19-03-2009“Concerto di Primavera” dei Lions: musica e solidarietà coi Solisti Veneti