Ultimora
3 Jul 2025 20:15
Autobus urta impalcatura sotto un cavalcavia a Mestre
3 Jul 2025 19:15
Ricoverato da due giorni dopo esalazioni, morto operaio
3 Jul 2025 15:06
Festa del Redentore a Venezia, al via le prenotazioni dei posti
3 Jul 2025 14:16
Nati due esemplari di urial, specie 'vulnerabile'
3 Jul 2025 14:14
Suoni di Marca, live con ingresso gratuito a Treviso
3 Jul 2025 12:50
Carlyle tratta la cessione di Dainese ai suoi creditori
4 Jul 2025 00:22
Palio di Siena, l'Oca trionfa con un assolo di Tittia
4 Jul 2025 00:23
Andrea Bajani vince il Premio Strega 2025
3 Jul 2025 19:23
Il 90% degli italiani sul web ma preoccupano hate speech e fake news
3 Jul 2025 12:14
Tutti in jorts, il trend moda dell'estate
Redazione
Bassanonet.it
A Palazzo Roberti Di Cioccio e Harari "evaporati in una nuvola rock"
Presentato ieri sera alla libreria Palazzo Roberti il diario fotografico della tournée della PFM e De Andrè, un'occasione per parlare di allora, di De Andrè e di vari aneddoti accaduti durante il celebre tour.
Pubblicato il 09-11-2008
Visto 4.588 volte
Un incontro davvero interessante quello avvenuto ieri sera alla libreria di Palazzo Roberti, in centro storico, durante il quale Franz di Cioccio (storico batterista e cantante della Premiata Forneria Marconi), e Guido Harari (fotografo ritrattista di fama internazionale) hanno presentato il loro libro fotografico “Evaporato in una nuvola rock”, nel quale si racconta, con immagini e curiosità inedite, la celebre tournée fatta dalla PFM assieme a Fabrizio De Andrè a cavallo tra il ‘78 e il ‘79. Un bel modo per ricordare e rendere onore, per bocca (e per scatti fotografici) di chi è stato vicino costantemente per un anno circa, al compianto cantautore scomparso.
Svariati gli aneddoti di fatti accaduti durante il tour, raccontati ieri dallo stesso Di Cioccio e in parte documentati nel libro. Per primo, il racconto di come è nato il sodalizio artistico tra loro: una sera a cena a casa di De Andrè, finito di mangiare, cimentandosi in una jam session con posate, bicchieri e chitarra, il “solitario” De Andrè si convinse che sarebbe stato interessante e stimolante far qualcosa in gruppo; da lì il via alla celeberrima tournée.
Una tournee che, come ha raccontato Di Cioccio, non è stata priva di numerose difficoltà, quali il continuo assedio di gruppi politici e i numerosi spettatori intolleranti: chi, infatti, amava il cantautore genovese trovava al primo impatto le canzoni di De Andrè stravolte e “troppo rumorose”, chi invece amava il progressive rock della PFM trovava le canzoni di De Andrè troppo lente e melense. Uno spettatore che poco gradiva la performance, racconta sempre Di Cioccio, durante uno spettacolo lanciò un pesante bicchiere da whisky mancando di poco uno del gruppo, e dopo lo spettacolo, per scusarsi, offrì da bere a De Andrè cercando di mandarlo all’altro mondo aggiungendo un acido nel bicchiere. Quando De andrè lo incontrò il giorno successivo, vista la sua ironia e il suo voler perdonar tutti e comunque, lo vide e gli disse: “Ah, ciao! Tu sei quello che ieri sera ha provato a uccidermi…”.

Franz Di Cioccio, batterista e cantante della PFM, con Guido Harari, fotografo per artisti come Bob Dylan, Paul McCartney e Lou Reed
E via così con altre mille curiosità di vita da tour. Un tour che ha visto fondersi, legandosi a doppio filo, due realtà musicali assai differenti, che hanno saputo creare uno stile e dei pezzi che hanno segnato e resteranno per sempre nella storia della musica italiana. Il gruppo si è unito col “cantautore solitario” come in una grande tribù, dove ognuno aveva un proprio soprannome: Fabrizio, ovviamente era “Coda di lupo”, Di Cioccio “Due orsi”, Mussida, per evidenti ragioni di capigliatura, “Alce bianco”, e via così per tutti gli altri musicisti e operatori della tournée.
Il 04 luglio
- 04-07-2023Il ballo del quaquaraquà
- 04-07-2023Tregue Stellari
- 04-07-2023Prigioniero della Libertà
- 04-07-2022Variante G
- 04-07-2022Notizia bomba
- 04-07-2020Come il biglietto del tram
- 04-07-2020Un tranquillo weekend di paura
- 04-07-2019Libera nos a Malo
- 04-07-2018Escremento Nazionale
- 04-07-20181/Bassano rinasce!
- 04-07-2018Vuoto a rendere
- 04-07-2018Quanto mi sento utile
- 04-07-2016Coppia di giovani alpinisti (lei di Marostica, lui di Rosà) dispersa sull'Ortles
- 04-07-2016Da domani la chiusura per un anno di via Ca' Dolfin
- 04-07-2015Lampedusa dietro l'angolo
- 04-07-2015#nonsoloponte&ossario
- 04-07-2013L'altro Emisfero della città
- 04-07-2013Zetatimenoelle
- 04-07-2012“Abbiamo sfilato per chi non può farlo”
- 04-07-2012Tutto sull'Housing Sociale
- 04-07-2011Danza, musica, arte...e saldi
- 04-07-2010E se un abitante di Voiron volesse...
- 04-07-2009Teresa Cadore: “Senza la moda la vita sarebbe più noiosa”