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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
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Nuova bufera nel calcio. Arrestati i vertici del Catania per presunte partite truccate nel campionato di serie B. Il club etneo a rischio di retrocessione d’ufficio. Per il Bassano si aprirebbe così un tenue spiraglio per il ripescaggio in B
Pubblicato il 23-06-2015
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Potrebbe avere un clamoroso effetto domino la nuova bufera che travolge il mondo del calcio. Nella notte la Digos ha eseguito sette arresti ordinati dalla Procura di Catania per truffa e frode sportiva inerenti all’ultimo campionato di serie B del Calcio Catania. In manette, e ai domiciliari, anche il presidente del club etneo Antonino Pulvirenti.
Gli inquirenti hanno scoperto una presunta combine - con giocatori avversari corrotti per 10mila euro a testa e guadagni illeciti anche nel giro delle scommesse online - per far vincere il Catania in cinque partite di fine campionato (contro Varese, Trapani, Latina, Ternana e Livorno) e salvare la squadra dalla retrocessione, come poi accaduto. Retrocessione in Lega Pro che ora - con gli sviluppi dell’inchiesta - per il Catania diventa una prospettiva più che concreta.
E sono ancora “sub judice” le posizioni di altre squadre di cui alcuni giocatori prezzolati avrebbero favorito le combine. La “casella” eventualmente lasciata vuota in serie B dalla società siciliana, se gli esiti dell’inchiesta sarà dunque occupata da una squadra ripescata.
Il presidente del Catania Antonino Pulvirenti, agli arresti domiciliari (fonte immagine: italia-24news.it)
Tra le società in pole position per una possibile promozione d’ufficio in serie B c’è anche il Bassano Virtus, primo in classifica in Lega Pro a pari merito col promosso Novara e sconfitto dal Como nella finale play-off.
Per il Bassano, più che un’accertata possibilità, si tratta di un tenue spiraglio: la società giallorossa, sulla carta, partirebbe infatti in svantaggio rispetto al Virtus Entella, retrocesso dalla B ai playout, e anche all’Ascoli.
Curiosa coincidenza: soltanto ieri il Bassano (assieme ad altre quattro squadre: Brescia, Virtus Entella, Varese e Cittadella) veniva indicato in prima linea nei toto-ripescaggi dopo il fallimento del Parma, retrocesso in B e ora costretto a ripartire in Lega Pro. Tutto dipenderà, a questo punto, dai criteri di ripescaggio che saranno adottati dalla Federcalcio. Inoltre, più squadre saranno coinvolte nello scandalo-combine, con conseguenti provvedimenti nei loro confronti, e maggiori saranno le possibilità del Bassano Virtus di salire in serie B.
Ma a questo punto, dovendo fare calcoli sulle disgrazie altrui, è meglio non volare troppo con la fantasia.
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