Ultimora
31 Oct 2025 20:43
L'ex di Jessica Stappazzollo confessa il femminicidio
31 Oct 2025 20:01
Ambulanza si rovescia dopo scontro con auto,tre feriti non gravi
31 Oct 2025 17:04
Disperso nel Veronese, si cerca esperto di costruzioni militari
31 Oct 2025 16:32
Gattamelata, al via analisi per restauro monumento equestre
31 Oct 2025 15:10
Clonato profilo Instagram del presidente Consiglio Veneto
31 Oct 2025 14:52
Endoscopia su signora di 98 anni senza intubazione nel veronese
31 Oct 2025 20:52
Sinner batte Shelton 6-3 6-3 ed è in semifinale al Master di Parigi FOTO
31 Oct 2025 20:28
Gdf sequestra 1,2 miliardi in azioni della Davide Campari
31 Oct 2025 20:07
Legali: "L'inchiesta di Brescia non incide su Andrea Sempio"
31 Oct 2025 19:48
Sinner vince 6-3 il primo set contro Shelton nella sfida che vale un posto in semifinale al Master d
31 Oct 2025 19:41
Trump ci ripensa: 'Test atomici se altri lo faranno'
31 Oct 2025 19:42
Jetten vince al fotofinish: 'Riporto l'Olanda al centro'
 Alessandro Tich
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Cittadinanza onoraria ai Martiri del Grappa: “sì” unanime
Dopo due ore di discussione, è l'esito del voto del consiglio comunale di Bassano. Con alcuni distinguo sulla rilettura di quella tragica epoca storica e il forte dissenso di Stefano Giunta sui tempi e i modi dell'iniziativa del sindaco
Pubblicato il 26-09-2013
		Visto 4.707 volte
		
			48 nuovi bassanesi. Sono le vittime dell'Eccidio del Grappa, simbolo e memoria della pagina più nera del '900 a Bassano: catturati dai nazifascisti nel rastrellamento del Massiccio del settembre 1944 e trucidati alla caserma Reatto di viale Venezia (17 fucilati, il 24 settembre) e in viale dei Martiri, via Brigata Basilicata e viale Venezia (31 impiccati, il 26 settembre).
Da questa sera i Martiri del Grappa - nessuno dei quali, tra quelli identificati, era originario della nostra città - sono cittadini onorari di Bassano del Grappa. 
Lo ha sancito il consiglio comunale, che ha approvato all'unanimità (29 voti favorevoli su 29 votanti) la delibera promossa in prima persona dal sindaco Stefano Cimatti - quale dichiarato “ultimo atto” del primo cittadino - e proposta, discussa e votata proprio nel giorno del 69simo anniversario di quel tragico avvenimento. 
		
 
		Foto Alessandro Tich
			Non si è trattato di una pura formalità consiliare: l'approvazione della cittadinanza onoraria è giunta infatti dopo due ore di interventi e di discussione che - al di là della sostanziale convergenza di tutti i gruppi sul degno tributo da conferire ai Martiri dell'Eccidio, “icona indelebile per generazioni di bassanesi, vittime innocenti di una furia scatenata da anni di ideologie perverse” (Paola Facchinello, Un'altra Bassano) - ha evidenziato comunque delle sostanziali differenze di interpretazione e di messa a fuoco dell'argomento. 
I distinguo tra i banchi del consiglio, in particolare, si sono concentrati su due fronti. Il primo ha riguardato i tempi e i modi della “gestazione” e della presentazione della delibera della cittadinanza onoraria su cui, nella fattispecie, ha espresso forte dissenso il capogruppo di Bassano ConGiunta Stefano Giunta. Il quale ha affermato che “fino a quattro settimane fa il consiglio comunale nulla sapeva” sull'iniziativa che il sindaco “aveva programmato sin dallo scorso febbraio, nell'ambito dei suoi contatti con il comitato delle celebrazioni per il 26 settembre”. 
“Il sindaco, senza avere preventivamente consultato i consiglieri di maggioranza - ha rimarcato Giunta -, ha presentato la proposta di delibera nell'ufficio di presidenza del 21 agosto, ripresentandola nella riunione di commissione del 16 settembre. La cittadinanza onoraria avrebbe meritato un iter ben diverso, sia cittadino che amministrativo. Perché una notizia tanto segreta per 6 mesi, fino al 21 agosto? Non posso accettare che la memoria di quei tragici fatti sia proprietà privata di un sindaco.” 
Analoghe critiche sui tempi e metodi dell'iter del documento da votare, anche se non in toni così risentiti, sono emerse dai banchi del Pdl (Roberto Marin, Stefano Monegato, Mauro Zen). “Un'ora di commissione - ha detto Marin - è troppo poco per un'acquisizione approfondita e collettiva del tema.” 
Anche perché, cittadinanza onoraria a parte, sono proprio i contenuti storici di quel drammatico periodo del nostro ancora recente passato - di cui il rastrellamento e l'Eccidio del Grappa, nel territorio della pedemontana, rappresentano l'orrenda punta dell'iceberg - che necessitano di una rinnovata e obiettiva consapevolezza dei fatti accaduti.  
Ed è stato appunto questo il secondo fronte dei distinguo, nel dibattito che ha preceduto la votazione, espressi dai consiglieri di centrodestra, sia di maggioranza che di opposizione. Roberto Marin: “E' un argomento che merita maggiore approfondimento e discussione, libera da ideologismi.” Stefano Giunta: “Bisogna confrontarsi per tempo su una questione così delicata e andare oltre la mitologia resistenziale per indagare sulle atrocità inenarrabili su entrambi i fronti.”   
E se Monegato, sulla stessa lunghezza d'onda, ha rammentato la strage di Porzius e il dramma delle foibe, Mauro Zen ha preannunciato il consenso alla delibera seppure presentata “dal sindaco seguito dai consigli di qualcuno che vuole vedere le cose solo da una parte”. Un riferimento, esplicito, all'avvocato Mario Dalla Palma: acceso antifascista e testimone oculare dell'impiccagione di viale dei Martiri. Da qui il monito di Riccardo Poletto (Un'altra Bassano), che ha messo in guardia sul pericolo del relativismo storico: “Il rischio nell'indagare i torti di entrambe le parti è quello che sia un pretesto per annullare le distanze tra i torti.”  
E se per Gianandrea Borsato (Pd) la cittadinanza onoraria è “un atto solenne per  un messaggio civico forte di non violenza e di pace”, ancora per Paola Facchinello  “è il senso non di riaprire una ferita rimarginata, ma di vegliare affinché i nostri atti quotidiani siano ispirati al rispetto degli altri e delle loro idee.” E originale è stata la chiave di lettura di Ilaria Brunelli (Bassano ConGiunta), che attualizzando i fatti di 69 anni fa ha elaborato un ardito, ma sentito e interessante parallelo con gli imprenditori impiccatisi anche in questi giorni a seguito della crisi economica. 
“E' vero che alcuni mesi fa è nata questa idea - ha affermato il sindaco Cimatti, replicando alle critiche di Giunta -, ma ho voluto che non fosse proposta al gruppo di maggioranza perché sarebbe stato poco rispettoso nei confronti di tutto il consiglio. Non volevo che venisse fatta una scelta politica, ma che ci fosse una condivisione generale sull'idea.”
Condivisione che, alla fine, è arrivata con voto unanime. Compreso dunque anche quello di Stefano Giunta e del suo gruppo, come preannunciato dal capogruppo in sede di dichiarazione di voto: “Pur rimarcando le riserve sulle modalità dell'iniziativa, il nostro voto sarà favorevole con spirito costruttivo.”
Presenti in prima fila tra il pubblico, in sala consiliare, i due sindaci di Pove del Grappa e di Borso del Grappa, Orio Mocellin e Ivano Zordan. 
Pove e Borso sono infatti i due Comuni che hanno dato il maggior tributo di Martiri del Grappa: 12 dei quali erano di Pove (11 impiccati e 1 fucilato) e 9 di Borso (7 impiccati e 2 fucilati). 
Ora quei loro 21 concittadini, assieme alle altre 27 vittime dell'Eccidio - 2 da Cassola, 1 da Rossano Veneto, 1 da Mussolente, 1 da Cavaso del Tomba, 1 da Romano d'Ezzelino, 1 da Tombolo, 1 da Loria, 9 identificati ma di residenza sconosciuta e 10 ignoti - sono anche bassanesi. 
		
Il 31 ottobre
- 31-10-2024Venerdì Destra
- 31-10-2023HalloBridge
- 31-10-2023Sinistra Brenta
- 31-10-2022Borgo Zucca
- 31-10-2020Uàn is megl' che two
- 31-10-2020Povera Italia
- 31-10-2019È qui la Fiesta
- 31-10-2019Fratelli di Silvia
- 31-10-2019Profondo Rosso
- 31-10-2016Non ti scordar di me
- 31-10-2016Vice, che dice?
- 31-10-2014Acconciati per le feste
- 31-10-2013“Pronto, Sammy? Ciao, sono Papa Francesco”
- 31-10-2013Turismo, licenziate le operatrici dell'Ufficio Iat
- 31-10-2013I veleni di Borgo Berga
- 31-10-2012La bottega delle idee
- 31-10-2012Zonta Revolution, parte II
- 31-10-2012Occhi aperti sulla ZTL
- 31-10-2011Baby 7 miliardi
- 31-10-2010Sballoween
Più visti
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.567 volte



