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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Il Ponte sul fiume Kwai
Lunedì 22 luglio Ponte di Bassano “occupato” dalla manifestazione pubblica a sostegno dei “Sei Tribunali da salvare”. E' l'ultima spiaggia per chiedere alla politica di riacciuffare in extremis i palazzi di giustizia soppressi dal governo
Pubblicato il 20-07-2013
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Sarà come nel “Ponte sul fiume Kwai”, con gli Alleati - nella fattispecie, le truppe togate dei “Sei Tribunali da salvare”: Bassano del Grappa, Pinerolo, Chiavari, Tolmezzo, Lucera e Rossano - impegnati in un'azione congiunta contro l'opprimente nemico: non l'esercito giapponese, ma l'agguerrita armata del governo, che ha voluto cancellare i tribunali minori, a partire dal prossimo 13 settembre, dalla faccia dell'Italia.
E' annunciata anche la presenza del generale in campo: sarà Luca Zaia, presidente della Regione, che fedele al suo motto “Prima il Veneto” questa volta si è ricordato di Bassano. E ci mancherebbe altro: perché la manifestazione in programma nella mattinata di lunedì prossimo, 22 luglio, nella nostra città rappresenta davvero l'ultima spiaggia per tentare di fare massa critica e mediatica - nei confronti della classe politica a Roma - per riacciuffare in extremis, con una modifica di legge, la sopravvivenza degli uffici giudiziari soppressi per decreto.
Il Ponte, nell'occasione, sarà quello degli Alpini dove alle 11 il corteo dei manifestanti - proveniente da un precedente tour della costruenda Cittadella della Giustizia (appuntamento alle 10.30 in via Marinali) - confluirà per dare libero sfogo, con interventi e appelli, alle proprie rivendicazioni.
Foto Alessandro Tich
Oltre agli addetti ai lavori, immancabili nelle iniziative a sostegno della causa dei “tribunalini”, sono attese anche le delegazioni delle altre cinque Regioni (Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Calabria) sul cui territorio insistono i “Sei da salvare”. Potrebbe esserci anche qualche altro governatore, oltre a Zaia, ma la notizia, mentre stiamo scrivendo, va ancora presa col beneficio di inventario.
Ma la manifestazione - nell'intento dei promotori, ovvero dell'Ordine degli Avvocati bassanesi - si propone soprattutto di coinvolgere la popolazione. Cosa non propriamente scontata, nel caso di Bassano, e soprattutto in un lunedì mattina del mese di luglio.
Per tale motivo, proprio questa mattina, via Marinali - lungo la cancellata del Tribunale e le impalcature della Cittadella della Giustizia - è stata tappezzata di manifesti con l'avviso, scritto a pennarello: “Cittadini, lunedì 22 luglio ore 11 tutti sul Ponte di Bassano per salvare il Tribunale.”
Un altro appello alla partecipazione è stato lanciato nei giorni scorsi via email - alle associazioni culturali della città e alle altre categorie del territorio - dal sindaco Cimatti.
“Cari cittadini - si legge nella lettera del sindaco -, non abbiamo che pochi giorni per compiere un estremo tentativo di salvare il Tribunale di Bassano del Grappa, ma intendiamo spenderli al meglio perché nulla sia lasciato intentato e non si spenga la speranza che abbiamo di mantenere un servizio fondamentale per il nostro territorio.” “Perché la nostra voce sia forte e il nostro messaggio giunga chiaro fino a Roma - è ancora un passo del messaggio di Cimatti - è importante che la partecipazione sia numerosa, per questo vi invito ad essere presenti e ad estendere l’invito ai vostri conoscenti.”
Riusciranno gli Alleati a coinvolgere la gente nel loro piano di battaglia?
Ve lo racconteremo lunedì, con un ampio articolo sull'avvenimento.
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