Pubblicità

UnipolMove

Pubblicità

UnipolMove

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Industria

Benvenuti a Neurolandia

Siamo vicini al break up dell'euro? L'ultimo libro di Eugenio Benetazzo analizza i nuovi scenari della crisi e del rischio di rottura della divisa unica europea. Comprese le vie di uscita: dal ritorno alle vecchie monete alla teoria dell'euro 2

Pubblicato il 13-07-2012
Visto 4.572 volte

L'argomento tocca i nervi scoperti dell'attualità economica e finanziaria più pregnante e il libro, uscito da poco per i tipi dell'editrice Chiarelettere, è già in classifica nazionale.
Eugenio Benetazzo - economista indipendente, saggista ed esperto fuori dal coro, nonché firma di Bassanonet - lo ha scritto insieme al giornalista Gianluca Versace e gli ha dato un titolo più che eloquente: “Neurolandia (Aspettando la fine dell'euro)”.
Un'incalzante disamina dello scenario macroeconomico dell'Eurozona, della crisi della divisa unica e dei processi di metamorfosi di un'economia occidentale alle prese “con una moneta troppo forte imposta dall'alto” e che si appresta ormai a perdere “quel ruolo chiave di faro economico per le politiche sociali attuate che la storia passata le aveva sempre riconosciuto”.

“Con questo libro - ci dice Benetazzo - ho voluto analizzare la crisi del debito sovrano e l'evoluzione ad oggi della difficoltà insormontabile per le due Europe: quella del Nord e l'Europa dei Paesi mediterranei. L'introduzione dell'euro presupponeva uno sviluppo delle due Europe con velocità equivalenti, utilizzando l'euro come lo strumento che avrebbe consentito un processo di convergenza per un'Europa più unita e più forte, con uno sviluppo più compatibile. Oggi dobbiamo invece constatare che l'euro ha amplificato il divario tra i Paesi nordici e i Paesi mediterranei, in termini di indebitamento e di deficit strutturale.”
“All'interno del pamphlet - spiega ancora l'autore - vengono indicate anche alcune strade per alleviare la tensione. Una di queste è la necessità di un'Agenzia di Rating europea indipendente. Siamo sotto il fuoco nemico da tre anni, con le grandi sorelle che decidono dei destini delle corporation e degli stati e non guardano a casa loro, e cioè in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Emerge quindi l'esigenza di creare uno strumento autonomo e indipendente. Abbiamo inoltre sviluppato i rischi che incombono sui contribuenti e sui piccoli risparmiatori a causa del possibile scenario di break up dell'euro, che presuppone due tipi di vie alternative.
La prima via, a fronte delle istanze politiche interne ai diversi Paesi, è che riesca ad emergere la necessità di ritornare alle monete risorgimentali. Ad oggi, nonostante gli interventi del Fondo Salva Stati, l'eventualità di rottura dell'euro viene stimata sul 30-40%. Ma molti analisti indipendenti, e anche Premi Nobel per l'Economia come Paul Krugman e Joseph Stiglitz, sostengono l'ipotesi del break up con una percentuale di manifestazione più elevata. Due giorni fa Krugman, intervistato dalla CNBC, ha dichiarato che la probabilità di rottura è ormai del 50%. L'euro, cioè, avrebbe una possibilità su due di “crashare”. Per noi risparmiatori questo avrebbe conseguenze devastanti perché chi ha contratto debiti in euro dovrà continuare a rimborsare in euro.
La seconda ipotesi dello scenario di break up è attualmente molto in voga, e mi arrogo il fatto di averla evidenziata io per primo in Italia nel 2008: e cioè la teoria di “euro 2”. E cioè: non far saltare l'euro - perché i primi a rimetterci sarebbero gli USA e la Cina - ma mantenere l'euro solo nei Paesi più virtuosi e competitivi, in Europa del Nord, e istituire una seconda divisa, il cosiddetto “euro 2”, per l'area mediterranea periferica, con un rapporto di cambio del 20-30% nei confronti dell'euro. E' una strada che sicuramente non produrrebbe conseguenze nefaste al pari del primo scenario.”
Ma a fronte di questi pericoli che cosa rischiano realmente i risparmiatori italiani?
“In una battuta - osserva Benetazzo -, la massificazione del rischio per il risparmiatore medio italiano è rappresentata da fatto che ha investito tutto in Italia: in immobili, in titoli e in azioni italiane. In questo modo il risparmiatore medio è gravemente esposto al rischio-Paese, che può andare incontro a fenomeni di polverizzazione della richiesta come in Argentina.
Il consiglio che do nel libro è quello di cominciare a guardare ai Paesi extraeuropei con caratteristiche di solidità e crescita. Consiglio inoltre di creare un portafoglio negativamente correlato in termini di diversificazione degli asset. Ipotizziamo cioè che il patrimonio sia una torta con dieci fette tutte uguali: se il mercato sale le dieci fette salgono insieme. Con la correlazione negativa, invece, faccio in modo che cinque fette salgano e cinque scendano. In questo modo si sterilizzano i rischi di sistema per quello che sta accadendo.”
“E' la constatazione - conclude l'economista indipendente - di come questo Vecchio Continente sia stato ed è governato in preda ad una mancanza di lungimiranza e visione per quelli che sono i rischi a cui effettivamente stiamo andando incontro.”

Messaggi Elettorali

Francesco RuccoRenzo MasoloElena Pavan

Più visti

1

Elezioni Regionali 2025

02-11-2025

Là nella valle

Visto 12.184 volte

2

Cronaca

03-11-2025

Stefano Farronato disperso in Nepal

Visto 11.282 volte

3

Cronaca

04-11-2025

Nepal, trovato il corpo di Farronato

Visto 9.834 volte

5

Politica

05-11-2025

Pedemontana, voce in regione

Visto 5.292 volte

6

Musica

03-11-2025

Sting torna a Bassano del Grappa

Visto 3.349 volte

7

Arte

03-11-2025

Umanica. Uno sguardo a uomo e futuro, con Dif.fusione

Visto 3.306 volte

8

Incontri

04-11-2025

L'Aperilibro riparte in noir

Visto 2.418 volte

9

Hockey

01-11-2025

Derby Time

Visto 2.264 volte

10

Calcio

01-11-2025

Bassano, brividi a Vigasio

Visto 2.194 volte

1

Elezioni Regionali 2025

25-10-2025

Financial Times

Visto 20.694 volte

2

Elezioni Regionali 2025

14-10-2025

Numeri civici

Visto 20.428 volte

3

Elezioni Regionali 2025

19-10-2025

Fratelli e Sorelle

Visto 20.398 volte

4

Elezioni Regionali 2025

09-10-2025

Santo Stefani

Visto 19.746 volte

5

Elezioni Regionali 2025

30-10-2025

Quei bravi Tosi

Visto 19.605 volte

6

Politica

14-10-2025

Legati dal destino

Visto 17.738 volte

7

Politica

26-10-2025

I nodi al pettine

Visto 16.790 volte

8

Elezioni Regionali 2025

02-11-2025

Là nella valle

Visto 12.184 volte

9

Attualità

21-10-2025

Antenna 5G sotto accusa

Visto 12.074 volte

10

Attualità

10-10-2025

Jacopo Marostica

Visto 11.775 volte