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Luigi Marcadella
Giornalista
Bassanonet.it
La rivoluzione delle batterie
Ecco perché la nuova normativa europea sarà in grado di cambiare l’intero settore industriale delle batterie
Pubblicato il 06-07-2023
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La nuova normativa europea sulle batterie porta tra le firme principali quella di Achille Variati, già sindaco di Vicenza ed oggi europarlamentare del PD, primo relatore del cosiddetto “dossier Batterie”.
Si tratta di una delle novità di politica industriale comunitaria più importanti degli ultimi anni.
La tecnologia collegata al ciclo di vita delle batterie fa parte infatti di uno dei vettori fondamentali della transizione energetica e ambientale, ed è oggetto di uno notevole flusso di risorse finanziarie provenienti da tante parti dell’economia.
Achille Variati
L’autonomia sul versante della produzione e del riciclo delle batterie rientra inoltre nel maxi piano di affrancamento in atto negli Stati Uniti ed in Europa rispetto all’egemonia produttiva cinese.
La riforma globale del mercato delle batterie, dall’estrazione delle materie prime fino al processo di riciclo, è destinata ad avere già nei prossimi mesi un impatto economico per l’Europa potenzialmente gigantesco. Il nuovo quadro legislativo comunitario regolerà il mercato di tutte le tipologie di batterie: quelle portatili, per veicoli elettrici, industriali, di avviamento, fulminazione e accensione e ovviamente quelle per i mezzi di trasporto leggeri, come ad esempio le biciclette elettriche e gli e-scooter.
Gli effetti della nuova legislazione europea produrranno ricadute di ampio raggio anche nei Paesi extra UE che vorranno continuare a commercializzare i propri prodotti nell’Unione, un mercato che conta ormai quasi 450 milioni di consumatori. «L’approvazione da parte del Parlamento Europeo - commenta Achille Variati – riguarda un dossier strategico per il futuro della nostra Europa, un passo in avanti fondamentale sulla strada della sostenibilità.
Sono due gli aspetti centrali: la riduzione dell’impatto ambientale e lo stimolo allo sviluppo, con misure volte a rafforzare il processo di transizione, per creare un mercato europeo delle batterie completamente sostenibile, dalla fase di produzione a quella di riciclo».
Confindustria Vicenza ha analizzato gli scenari futuribili nel campo delle batterie in un convegno, tenutosi oggi a Vicenza, che ha visto la partecipazione di Achille Variati, di Mattia Pellegrini, capo unità “From waste to resources” della Direzione Generale Ambiente della Commissione europea e di Marco Ottaviani, consulente per gli aspetti regolamentari, ambientali e di sicurezza delle batterie.
Nella tavola rotonda dedicata alle imprese sono intervenuti Michele Salmini Sturli, corporate social responsibility di FIAMM Energy Technology, Gian Franco Nanni, Ceo di Askoll EVA, Angelo Forestan, Ceo di Spirit e Giovanni Zola, Ad di Elettra 1938.
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